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Domenica, 01 Dicembre 2024

Vilhelm Hammershøi a Palazzo Roverella: un evento unico e irripetibile

Dal 22 febbraio al 29 giugno 2025, Palazzo Roverella a Rovigo ospiterà una mostra senza precedenti dedicata a Vilhelm Hammershøi, il più grande pittore danese tra Ottocento e Novecento. Promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e curata da Paolo Bolpagni, questa retrospettiva rappresenta la prima esposizione italiana dedicata al maestro, nonché l'unica di livello internazionale prevista per il 2025.  

Un pittore riscoperto e celebrato

 
Dopo essere stato a lungo dimenticato, Hammershøi è oggi uno degli artisti più richiesti al mondo, con le sue opere contese da musei e collezionisti internazionali. Le quotazioni delle sue tele hanno subito un’impennata straordinaria, riflettendo il crescente interesse per un pittore capace di catturare il silenzio, la solitudine e un senso di introspezione unico.  

La mostra rodigina si distingue non solo per l’ampia selezione di capolavori di Hammershøi, ma anche per il confronto con opere di altri grandi artisti dell’epoca, provenienti da Paesi come Italia, Scandinavia, Francia e Belgio. Questo dialogo artistico getterà luce su una poetica condivisa, fatta di vedute cittadine deserte, interni enigmatici e “paesaggi dell’anima”.  

Il mistero e la profondità di Hammershøi 


Le opere di Hammershøi, all’apparenza serene e ordinate, celano un’inquietudine sottile e profonda. Le sue figure femminili, spesso ritratte di spalle, sembrano custodire segreti, mentre gli interni domestici evocano un senso di attesa drammatica, quasi claustrofobica.  

Questa tensione si riflette anche nella biografia dell’artista: nonostante i suoi viaggi in Italia, Inghilterra e Paesi Bassi, Hammershøi visse una vita profondamente solitaria. Il suo rapporto simbiotico con la madre e la tragica vicenda della moglie Ida Ilsted, affetta da gravi disturbi mentali, gettano un’ombra sulla sua produzione artistica, definita da alcuni critici “nevrastenica”. Non sorprende, quindi, che il grande regista Carl Theodor Dreyer si sia ispirato al suo stile per il cinema.  

Un’occasione imperdibile

  
La mostra di Palazzo Roverella offrirà l’opportunità di immergersi nell’universo di Hammershøi, scoprendo non solo la bellezza della sua pittura, ma anche la complessità psicologica e culturale che la permea. Un evento unico, che si preannuncia come un viaggio nell’arte e nell’anima di un genio enigmatico.  
Prepariamoci a vivere un’esperienza che, tra silenzi evocativi e ombre di inquietudine, rimarrà impressa nella memoria di chiunque vi prenderà parte.

 

 

 

 

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