Dopo dieci anni di assenza da Milano, torna visibile al pubblico la magnifica opera di Mario Sironi: il cartone preparatorio della vetrata della Chiesa dell’Annunciata dell’Ospedale Niguarda Cà Granda, fulcro del progetto espositivo, curato dalla Fondazione Rivoli2.
Questa esposizione, che si terrà presso Palazzo Cusani – Via Brera 15 Milano, dall’11 ottobre al 4 novembre 2014, si articolerà in un dialogo sull’opera creata da Sironi, attraverso un’installazione realizzata da due giovani artisti: Marco Noris (Bergamo,1988) e Orestis Mavroudis (Atene, 1988).
Mario Sironi nel decennio che va dal 1930 in poi si dedica a lavori monumentali, adottando una composizione multicentrica, spesso a riquadri, governata da una spazialità ed una prospettiva prerinascimentali e “L’Annunciazione” appartiene alla felice produzione artistica di quel periodo. Il cartone preparatorio è il carboncino su carta da spolvero riportato su tela, dal quale è stata poi realizzata la vetrata che si trova nell’abside della Chiesa, tra la “Natività” di Alberto Salietti e la “Cacciata dal Paradiso” di Aldo Carpi.
L’artista sassarese realizza una scena in cui l’Arcangelo si presenta a Maria in un ambiente sacro, come dimostra l’inginocchiatoio, la piccola finestra che si affaccia su una torre campanaria medioevale e un piccolo libro sacro di colore bianco. L’Arcangelo è, in modo del tutto singolare, molto più imponente della Madonna, creando una straordinaria composizione, definita una fra le più belle vetrate sacre del secolo scorso in Italia.
Il video degli artisti Noris e Mavroudis è stato concepito come narrazione del processo creativo compiuto da Mario Sironi nell’ideazione della vetrata e mostra il legame diretto tra cartone preparatorio, spazio ed esito finale; una colomba bianca, simbolo assai ricorrente nelle rappresentazioni dell’annuncio dell’Arcangelo Gabriele a Maria e materializzazione della presenza divina nell’iconografia Cristiana, ne è l’elemento chiave.
Il video, allestito nella stessa sala dove viene esposta l’opera di Sironi, offre una sequenza di inquadrature che seguono le traiettorie imprevedibili della colomba all’interno della Chiesa.
Il volo della colomba guida lo sguardo dello spettatore alla scoperta degli spazi architettonici che, con la loro imponenza e rigidità, si contrappongono ai movimenti liberi e sincopati delle ali. Volare in uno spazio chiuso e limitato enfatizza l’atto del disegnare, intesa come azione libera e spontanea, ed esprime l’impegno compiuto dal pittore nell’unificare produzione artistica e architettura in modo organico.
Durante la mostra sono previsti incontri di approfondimento, che indagheranno il rapporto di Sironi con la città di Milano ed il valore del patrimonio artistico-monumentale da lui lasciato in eredità alla città.
Il progetto, ideato e organizzato dalla Fondazione Rivoli2, in collaborazione con il Comando Militare Esercito Lombardia e il supporto dell’Ospedale Niguarda Cà Granda, è sostenuto da Banca Akros e da Navigando s.r.l.
La Fondazione Rivoli2, in linea con i suoi obiettivi, promuove una mostra che presenta e valorizza il talento di due giovani artisti che si confrontano con uno dei Maestri dell’arte italiana e al tempo stesso, riporta a Milano un’opera di Mario Sironi, proveniente da una collezione privata e per questo motivo, raramente visibile al pubblico.
Biografia:
Mario Sironi è nato a Tempio Pausania (SS) nel 1885. Oltre ad essere pittore, è stato anche un eccellente scultore, architetto, illustratore, scenografo e grafico.
Nel 1922 è stato uno dei fondatori del “Novecento Italiano” e negli anni Trenta ha teorizzato e praticato con successo il ritorno alla pittura murale.
Ha vissuto a Milano, dove è morto nel 1961.