La cantante indiana Sunada Sharma in esclusiva a Venezia

Dal 9 al 14 giugno il Centro Congressi di San Servolo a Venezia avrà l'onore di ospitare il workshop internazionale sul canto indiano tenuto dalla rinomata cantante Sunanda Sharma, erede artistica e allieva di punta della leggendaria cantante di Benares Girija Devi, recentemente scomparsa. 

Parte del workshop sarà anche incrociata al seminario sul documentario etnomusicologico tenuto dall'Istituto di Musiche Comparate della Fondazione Cini di Venezia in quei giorni, mentre il 16 giugno alle 16.30 la scuola musicale di Benares sarà celebrata con il primo e unico concerto di Sunanda in esclusiva in Italia e in esclusiva al Corriere del Sud presso la Fondazione sull'isola di San Giorgio. Sunanda Sharma non ha bisogno di presentazioni in Occidente, dove per 13 anni ha tenuto alla Royal Academy of Music di Londra e al SOAS le Summer school di canto indiano che venivano organizzate dall'Asian Music Circuit, forgiando così un numero di allievi che la seguono con devozione per le sue doti di insegnante. 

L'evento italiano sarà anche un'occasione di rinnovare la lunga tradizione di masterclass di musica indiana con grandi interpreti a Venezia iniziata negli anni '80 proprio con il famoso virtuoso del sitar Ravi Shankar. «È una gioia per me presentare ufficialmente al pubblico italiano un'artista di raro talento espressivo e tecnico quanto didattico come Sunanda Sharma, in quanto indologa studiosa di musica indiana e sua prima allieva italiana, proprio nel luogo speciale dove il mio amore per lo studio di questa tradizione è iniziato. Ho chiamato questo evento The call of the East from Varanasi to Venice proprio per sottolineare il legame di elezione tra Venezia e l'Oriente e, in particolare, tra la musica indiana e l'isola di San Giorgio.» dice l'organizzatrice Marged Trumper. 

La particolarità di Sunanda sta, oltre che nel suo riconosciuto raro talento di artista e insegnante, nella versatilità del suo vasto e prezioso repertorio tradizionale, assimilato con pazienza nel decennio di convivenza e servizio della sua maestra secondo il metodo di trasmissione orale e nella prosecuzione dell'apprendimento sino agli ultimi giorni di Girija Devi, nome tra quelli che hanno fatto la storia della musica colta indiana di questi due ultimi secoli. Il workshop, infatti, si propone di introdurre i partecipanti di tutti i livelli e background, che verranno a Venezia da Gran Bretagna, India e diverse parti d'Italia, ai numerosi generi del repertorio colto di Benares, dal classico khyal ai semiclassici thumri e vari altri generi stagionali di origine folk. Il workshop è suddiviso nel fine settimana introduttivo, adatto a tutti, e i successivi quattro giorni di approfondimento per chi desidera un'esperienza più completa. In India il canto è la base di tutto il repertorio anche strumentale ed è dunque la migliore porta di ingresso a tutta la musica indiana in generale. 

La thumri, in particolare, è cantata secondo la tradizione solo da pochissimi cantanti e richiede, oltre alle doti espressive innate, un metodo di apprendimento che tenga conto del testo e del contenuto poetico derivato dalla danza e insegnato da uno specialista, come nel caso di Sunanda. Il workshop sarà, dunque, un'occasione più unica che rara non solo per musicisti, cantanti e appassionati della spiritualità indiana, ma anche per studiosi e appassionati di letteratura e poesia indiana e non, etnomusicologia, danza, teatro e psicologia di approfondire l'espressione delle emozioni.

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