Il Corriere del Sud, ospite al Teatro Petrolini di Francesca Berger, protagonista dello spettacolo Salomè da Silva...
Salomè è una vera rivelazione, un autentico “animale da palcoscenico”...
La rivelazione comica di questa stagione teatrale è scoppiata al Teatro Petrolini di Roma: Salomè da Silva in #Social:-) MentePericolosa, uno spettacolo molto ben diretto da Francesca Berger, che ha ideato il testo, poi scritto con successo a quattro mani con Salomè. La poliedrica attrice diverte talmente tanto da far dimenticare quanto sia bella e raffinata.
Chi l’ha paragonata a Fregoli non sbaglia, lei si trasforma in scena rapidamente, cambiando abiti, capelli e accenti, tiene il palco come un’attrice consumata, e fa scaturire risate e applausi a scena aperta.
La farsa racconta il mondo multietnico e paradossale dei Social Network e del web. L’attrice è sorprendente, interpreta vari personaggi social addict sul palco, ma anche nei video che la regista Francesca Berger ha inserito durante la spassosa commedia, la spumeggiante Salomè non si risparmia, si cimenta anche in Ofelia e Poppea, e poi danza sensuale sulle note di una Alejandro come una pop star americana. A narrare la quotidianità di Facebook ci sono anche due giovanissimi cantanti: Matteo Di Nunzio e Lorenzo Angelone.
Un racconto esaustivo del connubio tra virtuale e reale, che dopo una pausa natalizia riprenderà le repliche dal 23 Gennaio 2018 sempre al Teatro Petrolini.
La compagnia, dopo il debutto ha festeggiato con una cena pantagruelica al Salotto Palatino restaurant e Jazz Live, affacciato sullo splendido Circo Massimo, con gli amici intervenuti a teatro: la mitica contessa Patrizia de Blanck, il regista Gianluca Ansanelli, l’art curator Chiara Ferrara, lo scrittore Niky Marcelli, lo scrittore Antonello Altamura, il direttore di doppiaggio Lorenzo Accolla (figlio del grande doppiatore Tonino Accolla), il regista Andrea Natale, l’imprenditrice Annamaria Zingaretti, il regista Luigi Russo, Luca Martella in giro con ”Sulle orme del signor G”, il produttore Marco Marcelli, la giornalista Loredana Filoni, , Andre Garofalo, il sound editor Edoardo Verde, l’attore Gianni Macchia, Maria Monsè, il giornalista Fabrizio Pacifici, il regista Riccardo Ferrero.
Si è conclusa domenica la prima edizione di Puglia Soul Food, la manifestazione dedicata all’agroalimentare certificato e di qualità, ospitato dalla città federiciana.
A dispetto delle condizioni climatiche, tutt’altro che miti, la prima edizione di un evento che toccherà tutta la Puglia, è stata un successo. Quaranta aziende espositrici, tutte pugliesi, street food, laboratori per bambini, musica e spettacoli itineranti, incontri culturali, show cooking, degustazioni di vini e spumanti di Capitanata.Tre giornate di incontri, commercio, relazioni per le aziende dell’agroalimentare che in piazza hanno portato le eccellenze della produzione del territorio: dai prodotti da forno ai salumi e latticini, dall’olio alla pasta di alta qualità trafilata al bronzo dei Monti Dauni, ma anche cerealie legumi della montagna dauna, che arrivano sul mercato dopo la riconquista di un’antica tradizione agricola per decenni abbandonata.Un’occasione per giovani aziende, nate grazie all’iniziativa di ragazzi residenti nei piccoli borghi, che hanno proposto tartufo lavorato e zafferano. Nonostante il forte vento di venerdì sera abbia costretto gli espositori collocati su via Federico II a spostarsi in PiazzaDuomo,positivo è il riscontro degli operatori.Il pienone si è registrato sabato sera, quando le strade del bellissimo centro storico si sono popolate di visitatori, famiglie arrivate anche dalla provincia. Successo per lo street food in piazza della Repubblica. L’antico mercato ha ospitato le specialità del cibo di strada arrivato dalla Valle d’Itria, e le birre artigianali di Trinitapoli, il pesce cotto a vapore con erbe e salse. Primo appuntamento della tre giorni è stata la presentazione da parte del Gal Meridaunia del Piano di Azione Locale. Una programmazione che prevede interventi destinati a turismo, agricoltura, artigianato, sociale, e coinvolge i trenta comuni dei Monti Dauni.
LABORATORI DEL GUSTO - La terra di Puglia ed i suoi prodotti raccontati, preparati e gustati nel laboratorio di “Cotto e Mangiato”. Sotto la guida attenta del grande maestro Peppe Zullo e dello chef Massimo Andrea Di Maggio, giornalisti, blogger, influencer, coordinati dal project manager Tony Augello, si sono cimentati nella preparazione di alcuni piatti a base di prodotti del territorio, come la borragine, la ricotta, il caciocavallo, la zucca. A cimentarsi ai fornelli anche il sindaco di Lucera, Antonio Tutolo, che in cucina, notoriamente, dà il massimo di sé con marmellate e dolci, e l’esordiente assessore all’agricoltura, Leo Di Gioia. Il laboratorio si è svolto nel Palazzo de troia, in piazza Nocelli, sede di “Bollenti Spiriti” e per diverso tempo,fino alla metà degli anni ’90, casa dell’Enoteca Regionale.
NON SOLO PROSECCO - E non a caso, quella che per anni è stata la sede dell’Enoteca Regionale ha ospitato anche il secondo laboratorio del gusto. Nel pomeriggio spazio a “Bollicine, dalla Champagne alla Daunia”. Un incontro divulgativo, riservato anche in questo caso alla stampa e agli esperti, per far luce su una delle novità più importanti del settore vitivinicolo ed enologico, ovvero, la spumantizzazione. Un settore in forte crescita, anche qui al Sud, ed in particolare nell’Alto Tavoliere, dove si sta facendo strada una produzione di spumanti di tutto rispetto. A gennaio, infatti, nascerà ufficialmente il Consorzio Spumanti metodo classico di San Severo che raccoglie ben nove cantine. Della grande tradizione sanseverese nella vinificazione, delle tecniche e della ricerca che coraggiosamente alcuni imprenditori hanno intrapreso per imporsi sul mercato, oggi dominato dal Prosecco, si è parlato con Davide Gangi di VinoWay Italia, Giacomo Mojoli, giornalista, tra i fondatori di Puglia Expo, già presidente internazionale di Slow Food, e Dante De Lallodel Consorzio Spumanti metodo classico San Severo.
AGROALIMENTARE E IDENTITA’ - “L’idea del Puglia Soul Food, difatti, è pensata come un evento itinerante, che partito da Lucera toccherà ben presto, in uno spirito di collaborazione con associazioni locali e comuni, anche altri territori della nostra Regione. Ma tengo a sottolineare che rientra in una strategia di sviluppo della nostra regione nella quale l’amministrazione regionale sta investendo da tempo. L’agroalimentare è la massima espressione della nostra cultura, della nostra economia” Così l’assessore alle politiche agroalimentari, Leonardo Di Gioia durante l’intervento di apertura dei lavori nella biblioteca “Ruggero Bonghi” dell’ex convento San Pasquale “Il legame che c’è tra l’agroalimentare e il territorio è potentemente evocativo ed identitario – ha proseguito Di Gioia - Ai pugliesi diciamo di acquistare i prodotti pugliesi di qualità e certificati. Promuoverli significa far crescere l’economia, e rafforzare anche il senso di appartenenza ad una terra meravigliosa. Puglia Soul Food è questo”.
In piazza, per i tre giorni di Puglia Soul Food, musica, spettacoli,un’area kids, dove i bambini hanno partecipato a mini laboratori di cucina, impastato farina, zucchero, uova e creato dolci della tradizione e del Natale.
Ha chiuso l’evento la presentazione del libro La crepa, vincitore del World Press Photo, nell’ambito dell’anteprima di Radici, festival/laboratorio di cultura e cittadinanza organizzato dalla libreria Kublai di Lucera e Add editore di Torino. Domenica sera, nella Galleria Manfredi, affollatissima, l’incontro con l'autore, il fotografo spagnolo Carlos Spottorno e la scrittrice siciliana Nadia Terranova e il concerto di musica medievale con i musicisti camminatori Giovannangelo De Gennaro, voce e viella, Leha Stuttard, arpa, Andrea Stuppiello alle percussioni e l'attore Ninni Vernola.
Natale di solidarietà nella serata del 14 dicembre all’Hotel de Paris-Place du Casino di Monaco, che ha ospitato l’evento di beneficenza “Les Sapins d’Action Innocence Monaco”; organizzato dall’Associazione Action Innocence Monaco sotto l’alto Patrocinio di S.A.S. il Principe Albert II di Monaco. Nel corso della manifestazione sono stati donati centinaia di alberi natalizi, che hanno consentito una cospicua raccolta fondi in favore della tutela dell’infanzia e del diritto allo studio. Le Loro Altezze Reali, i Principi Carlo e Camilla di Borbone delle Due Sicilie, Duchi di Castro, accompagnati dalle Principesse Maria Carolina, Duchessa di Calabria e di Palermo e Maria Chiara, Duchessa di Noto e in collaborazione con la Delegazione monegasca del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Monsieur e Madame Inigo e Francesca Lopez de la Osa Escribano, hanno donato un bellissimo pino natalizio addobbato con delle primizie alimentari. Diverse Maison di illustri decoratori hanno offerto splendidi addobbi, che sono stati venduti all’asta. Un notevole supporto all’evento charity è stato dato anche dall’antica pasticceria Stratta 1836, che ha devoluto all’Associazione un’ampia fornitura di panettoni DOP di altissima qualità per le prossime Festività natalizie, e dalla Vega del Yuso che ha donato il Vins Virtus - Ribera del Duero 2014 - Spagna.
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