"Il club degli imperatori", un film fondato sui valori.Gli studenti esprimono le loro opinioni

 

Crotone - Noi in quanto essere umani viviamo in questo mondo seguendo delle "Leggi", ma non essendo dei burattini abbiamo un cuore e un'anima e viviamo di sentimenti, di emozioni che ci completano e formano la nostra persona, ma soprattutto seguiamo dei principi e parliamo di valori, valori della vita in cui dobbiamo credere e lottare.

La nostra vita è sostenuta da questi valori che crescono con noi. Essi prendono vita e forma e dobbiamo cercare di difenderli e farli valere per poi costruire dei sostegni,pilastri fondamentali della nostra esistenza. Un esempio significativo che ci aiuta a riflettere sta nel film : "Il club degli imperatori" dove il protagonista principale Sedgewich, durante la gara di "Giulio Cesare" imbrogliò nascondendo le risposte esatte nella tunica. Sedgewich diventerà nella vita un politico di successo, nonostante non usò né il coraggio né la sua intelligenza, ma dimostrò semplicemente di essere una persona vuota dentro. Questo ci deve far capire che dobbiamo raggiungere i nostri obbiettivi e ambizioni senza ricorrere a mezzi o strategie "sporche", essi ci aiutano a costruire noi stessi pezzo per pezzo, giorno dopo giorno. Possiamo paragonare il nostro corpo a un vaso vuoto e l'anima a dei fiori. Se noi avessimo un vaso vuoto, ma esteticamente bello non avrebbe gran valore se non lo riempiamo con dei fiori freschi e colorati che dovranno essere curati altrimenti muoiono. Così dobbiamo fare con la nostra anima cioè, riempirla,curarla,giorno dopo giorno,così come i fiori, altrimenti perderemo i valori fondamentali della vita che ci aiutano a vivere serenamente.

 

Giada Riganello

II F, I.C. Vittorio Alfieri

 

"Il carattere di un uomo è il suo destino" così diceva Eraclito un famoso filosofo greco, con questa frase intendeva dire che è in

base a come ci comportiamo che creiamo il nostro futuro. l valori e i principi sono delle virtù che crescono con noi giorno dopo giorno anche se,non tutti le possiedono, come Sedgewich il protagonista del film " Il club degli imperatori" che ottenne tutto ciò che voleva imbrogliando tutta una vita. Ma nonostante ciò noi dobbiamo raggiungere i nostri obbiettivi onestamente per avere la soddisfazione di aver concluso qualcosa senza l'aiuto di nessuno solamente con i nostri sforzi. La gente oggi non riesce a capire bene il significato di queste parole, perché le sottovaluta e crede che nella vita per essere brave persone basta solo non fare cattive azioni, ma non è esattamente così perché "valori e principi" hanno un significato più completo, un significato che non può essere espresso dalle parole perché è troppo grande e non esistono aggettivi. Se vogliamo essere delle persone con dei veri valori e principi dobbiamo cominciarli a mettere in pratica, però se lo facciamo, dobbiamo continuare, altrimenti, sarà tutto perduto perché "un fiume lo possiamo percorrere una sola volta."

 

Maria Riga

II F , I C. Vittorio Alfieri

 

 

Tutti noi essere umani abbiamo valori e principi e spetta solo a noi metterli in pratica. Avere dei valori significa credere in qualcosa di buono, di sano. Significa crescere bene. Oggi tanti valori si stanno perdendo la nostra generazione, a volte, li sottovaluta. Ad esempio l'amicizia, la sincerità, la felicità vengono considerate solo parole. Quante volte io dico " per principio non esco " ma non so neanche cosa vuoi dire. Penso che principio significa fare un dispetto. Noi ragazzi dobbiamo essere più sinceri, più buoni perché" l'ignoranza può diventare educazione”.

Maria Lucia Panebianco

II F, I.C. Vittorio Alfieri

Nel film "Il club degli imperatori", il professore di storian antica greca e romana, William Hundert, è disposto a tutto per far capire ai propri alunni quello che gli potrà servire per affrontare le difficoltà della vita, e soprattutto darle il vero significato. Il vero obiettivo di William Hundert non è quello di preparare i suoi alunni nel contesto scolastico, ma vuole che siano pronti per affrontare la vita. Uno dei tanti insegnamenti dati è che nella vita bisogna fare le scelte giuste; perché solo così saremo felici, in caso contrario, ne subiremo le conseguenze. Il professore capisce che il comportamento arrogante e prevaricatore di Sedgewich è dovuto al cattivo rapporto con il padre che non gli dimostrava affetto. Il vero insegnamento del film, alla fine, è che solo ammettendo i nostri limiti, frutto anche delle nostre esperienze, saremo in grado di sfruttare al meglio le nostre capacità.

 

Sirio Vrenna

II F, I.C. Vittorio Alfieri



Viviamo in un’epoca in cui la vita ci rende frenetici e pieni di impegni. Il mattino è diventato una corsa contro il tempo e la sera aspettiamo il riposo per recuperare tutte le nostre forze. Non c’è più tempo di mettere in atto i veri valori della vita, quelli quotidiani di tutti i giorni. Siamo schiavi del tempo e dei ricordi, quei ricordi che riecheggiano la vita dei nostri antenati attaccati a quei principi e valori che ci hanno permesso di essere qui oggi al mondo. Noi dovremmo prendere esempio per rendere migliore questo mondo. L’uomo di conseguenza si è privato della sua dignità, tralasciando il valore di onestà in quello del ladro bugiardo e assassino, ormai anche in t.v. si sente parlare solo di questo. Noi giovani dovremmo fare l’impossibile affinché il nostro futuro possa crescere e dare vita con i nostri occhi ad un mondo senza macchia e senza paura. Ripristiniamo quell’epoca in cui ora è andata perduta e cerchiamo di vivere e crescere nel sapere valutare sia l’onestà sia l’importanza dei valori della vita.

 

Angela Camposano

II A Don Milani


Noi adolescenti, spesso, ci sentiamo come se fossimo una parola lasciata in bianco e nero all’interno di un testo evidenziato. Sentiamo il bisogno disperato di essere come gli altri, di essere accettati e di conseguenza ci comportiamo come gli altri si aspettano che noi ci comportiamo. Ridiamo a battute che non hanno niente di ridicolo; facciamo e diciamo cose che non ci sogneremo nemmeno di pronunciare o fare; prendiamo a modello e diamo fiducia a persone che non sono degne della nostra stima, non ci accorgiamo che cercando di essere come gli altri o come gli altri ci vogliono stiamo perdendo noi stessi, ci allontaniamo dai quei valori che faranno di noi dei buoni cittadini, dei cittadini onesti e responsabili. Ma cosa significa essere onesti e responsabili? Significa ammettere le proprie colpe, i propri errori ed imparare da essi. Sedgwich il protagonista del film, imbroglia durante una gara scolastica, ma anziché capire l’errore commesso, lo rifà dopo venticinque anni deludendo il suo professore, ma soprattutto suo figlio. La famiglia è un elemento importante della nostra vita. E’ attraverso i valori che essa ci trasmette che noi possiamo diventare “grandi persone”. Per Sedgwich il padre non è un modello da imitare, non è un punto di riferimento e Esdgwich ne è dispiaciuto, ma anziché dare il buon esempio a suo figlio finisce col comportarsi ancor peggio del padre. Eraclito dice:«Il carattere di un uomo è il suo destino».

 

Linda Maria Zizza

II C Don Milani




E’importante seguire le leggi , avere rispetto per gli altri, essere responsabili e onesti. Secondo me seguire le leggi è fondamentale perché senza di queste il mondo come andrebbe avanti? Sarebbe come fare un passo indietro nella preistoria, come quando a vincere era il più forte. E’ importante seguire le leggi? Credo che questa sia la domanda che si fanno in molti al giorno d’oggi, visto come sta andando l’Italia, soprattutto la politica. La politica dovrebbe dare il buon esempio ai cittadini e non approfittarsi delle cariche per fare favoritismi vari e sperperare il denaro pubblico per cose personali tassando i pensionati o chi ha uno stipendio solo. Ma anche i cittadini delle volte sbagliano, per esempio a buttare i rifiuti fuori dai cassonetti, anziché dentro, creando anche problemi di inquinamento dell’aria, oppure, parcheggiando in doppia fila o in posti riservati ai disabili. Nel film che abbiamo visto Il club degli imperatori , presso la biblioteca Frassati , il protagonista Sedgwich si è comportato male, voleva prendere in giro il professore. Secondo me questo film è stato da insegnamento per noi perché ci consiglia di seguire le leggi della vita, perché tra il male e la giustizia vince la giustizia e queste cose è meglio rispettarle già da piccoli.

Michela La Torre

II C Don Milani

 

 




Scegliere di vivere una vita onesta, ma senza sacrifici è difficile, perché l'uomo di oggi pensa solo a se stesso e alla sua ricchezza, spesso a scapito degli altri, che ce la mettono tutta per arrivare,ma si trovano a confrontarsi con i più ricchi o disonesti che vanno avanti imbrogliando e sfruttando i più deboli. Molte volte la loro ricchezza è solo esteriore, dentro sono persone vuote, egoiste, senza valori. Chi sceglie l'onestà impegnandosi a dare il massimo raggiugerà il suo obbiettivo con più fatica, ma quando si guarderà dentro sarà fiero e soddisfatto di aver raggiunto la vetta con le proprie forze. Questa scelta è determinata dal carattere e dall'educazione ricevuta. Chi non ha ricevuto valori ed è stato cresciuto nell'egoismo sarà più portato a calpestare gli altri per andare avanti, non capirà mai le loro difficoltà, non si sentirà ingiusto, non avrà rimorsi e forse sarà anche fiero e soddisfatto di essere arrivato in alto anche se questo sarà costato l'infelicità del suo prossimo. Penserà di essere stato più furbo degli altri e dunque di meritare ciò che ha ottenuto. Chi invece ha dei forti valori tenderà a guadagnarsi un futuro con più onestà cercando di seguire un comportamento leale. Chi ha dei valori prova sentimenti e sente il rimorso, difficilmente calpesterà un debole e sicuramente troverà la forza di compiere sacrifici. lo preferirei scegliere il percorso dell'onestà, sono cresciuto con questi valori e anche se sinceramente credo sia difficile resistere alla tentazione di evitare i sacrifici e gli ostacoli della vita, sono convinto che mi sentirei più soddisfatto quando avrò ottenuto onestamente i risultati con le mie sole forze, solo allora, sono sicuro, mi sentirò in pace con me stesso e con gli altri.

 

Francesco De Lucia Lumeno

 

II B, Anna Frank



Poche settimane fa, come ogni anno, abbiamo partecipato al Leggifilm che è un progetto che mi piace particolarmente tanto poiché vengono trattate dalla Dottoressa D’ Ettoris tematiche sempre attuali e che suscitano sempre in noi alunni interesse e curiosità. Il film che abbiamo visto si intitola" Il Club degli Imperatori” e a dire il vero non mi entusiasmava molto, ma poi proseguendo via via, mi sono ricreduta!Un film davvero fantastico, con un cast eccezionale e delle frasi che ti rimangono impresse nella mente, tra le tante sono rimasta colpita da una in particolare, nella scena finale in cui il professor Hunterd dice:«Tutti quanti prima o poi siamo costretti a guardarci allo specchio, e a vedere chi siamo davvero.»Questa frase mi ha colpito profondamente anche perché nella vita di tutti i giorni si incontra gente come Sedgwick, che crede che il mondo reale sia basato sull'essere bugiardi e imbroglioni solo per ottenere qualcosa o meglio per vincere.La storia è ambientata nell' autunno del 72' il mondo quasi perfetto del professor Hunterd, viene scombussolato dall'arrivo di un indisciplinato ragazzo, Sedgwick, figlio di un pezzo grosso della politica, un senatore, che del figlio ha sempre preferito non occuparsene e quindi delegarlo o meglio affidarlo agli altri.Il ragazzo si mostra ribelle, disinteressato e presuntuoso, con atteggiamenti provocatori e irritanti nei confronti dell'insegnante e riesce a trascinare con il proprio carisma anche gli altri studenti.Tra il professore e Sedgwick nasce all'inizio una sorta di conflitto, che però verrà trasformato con il tempo in rispetto ricambiato da tutti e due. Il professore vede in Sedgwick grandi capacità, forse un tantino sottovalutate, e il giovane comincia a guardare con altri occhi la storia dei greci e romani.Questo lo porterà ad appassionarsi alla materia fino a spingerlo a partecipare al concorso per diventare il più bravo "il concorso Giulio Cesare".Purtroppo Sedgwick bara, nascondendo sotto la toga le risposte, ma non vince lo stesso perché il professore si accorge che sta barando e cambia l'ultima domanda, a cui ovviamente non risponde, per cui perde la competizione.Purtroppo il destino di Sedgwick è stato già tracciato dal padre che desidera che segua le sue orme; orme che lo porteranno sulla strada della politica, ma che in futuro lo porteranno a delle conseguenze e dei problemi che si notano già quando suo figlio sente quello che dice al professore (che per vincere bisogna barare, imbrogliare ed essere bugiardi) e ne rimane deluso.Alla fine si hanno comunque gli occhi un po' umidi e lucidi, e nella testa rimane il ricordo di frasi importanti che vorremmo scrivere e fare nostre per sempre. Ovviamente penso che tutti abbiano incontrato a scuola, almeno una volta, il William Hundert che abbia saputo ricordare e portare avanti con il suo esempio il significato di parole come "etica", "morale", "valori".Infine, quello che poteva essere solo un buon film può così diventare occasione di riflessione su quello che ci viene presentato dalla società di oggi, con diversi piani di lettura: risaltano l'onore, l'importanza di un semplice grazie (a questo punto il significativo finale) e l'eterna questione se il carattere di un uomo è il suo destino.

 

Benedetta Pia Cola

II B, Anna Frank

 

 

 

 Nel film "Il club degli imperatori" William Hundert, popolare e stimato professore del St. Benedict College, cerca non solo di insegnare storia ai suoi allievi, vuole anche forgiare il carattere alla classe che sarà la futura classe dirigente.

Il progetto, però, rischia di decadere a causa dell'arrivo di Sedgewick Beli. Sedgewick è il classico ragazzo che non vuole studiare.

Durante una normale lezione il professore disse una frase che a me colpì molto:

«La gioventù invecchia, l'immaturità si perde, l'ignoranza può diventare istruzione e l'ubriachezza sobrietà, ma la stupidità dura per sempre.»

Grande il messaggio che arriva a tutti noi: tutte le cose nella vita, se noi vogliamo, possono

cambiare e migliorare, ma la stupidità rimane per tutta la vita.

Noi dobbiamo riflettere molto su questa frase perché l'insegnante cerca di far cambiare il

comportamento di un giovane alunno privo di scrupoli morali.

Questo film mi ha portato a pensare in modo particolare a quello che sta accadendo in questi anni nella politica, cioè fare di tutto per avere il potere, imbrogliando.

In questo caso mi viene da dire : i politici ''che brutta gente"!

Tutto questo si traduce in una lezione di vita che non dimenticherò mai.

 

Giuseppe Mongiardo

II B, Anna Frank

 

 

«Tutti quanti prima o poi siamo costretti a guardare noi stessi allo specchio e a vedere chi siamo davvero. E quando verrà il suo giorno, Sedgwick lei avrà di fronte a sé un'intera esistenza vissuta senza virtù e senza principi. E per questo ho' pietà di lei. Fine della lezione». Questa frase del professore mi ha colpito molto, poiché rispecchia tutti noi un po'. Infatti, ognuno di noi un giorno si guarderà allo specchio e saremo costretti a fare i conti con i nostri fallimenti e i nostri successi; ma la cosa più importante è vedere la lealtà. Si, perché se abbiamo la certezza di essere stati leali, senza imbrogliare nonostante i fallimenti possiamo vantarci di essere arrivati dove siamo con le nostre forze. Infatti, se ci pensiamo non è affatto gradevole avere successo sapendo di aver imbrogliato. Io personalmente mi sentirei un peso sulla coscienza, bisogna superare le difficoltà per poi poter essere fiero di se stessi.

 

Roberta Leto

 II B, Anna Frank

 

 

Come tutti gli anni la nostra scuola “Anna Frank” partecipa al progetto' 'leggifilm''e la scorsa volta è toccato finalmente alla mia classe.      Il film che ci ha proposto la dottoressa D'Ettoris è stato Il Club degli imperatori che è ricco di insegnamenti. Fra i tanti, uno che m1 ha particolarmente colpito, Su cui è incentrato il film è, che non s1 dovrebbe imbrogliare nella vita di tutti i giorni anche se,sempre più spesso ciò accade. Il protagonista del film infatti ,è un ricco imbroglione diventato cosi sicuramente, per l'influenza del padre (un ricco politico) che invece di dare amore al figlio, in realtà è un padre assente, preoccupato solo del suo lavoro. A me, non piacerebbe avere un padre cosi, ricco di soldi , ma non di sentimenti; è bello soprattutto giocare, scherzare,divertirsi con il proprio padre e queste sono cose che sedgwick nonf le farà mai. 

 

 Pasquale Cusato

II B, Anna Frank




"Il club degli imperatori" è un film molto attuale poiché tratta di temi molto vicini  a noi come quello della superficialità di molta gente,dell'istruzione, quello della corruzione,quello della politica. Se ci si sofferma un po' a pensare, questo film ci fa notare molti aspetti della vita. In questo film ci sono personaggi molto contrastanti con diverse ottiche di vedere il mondo.Da una parte abbiamo il sig. Handert, un uomo molto dedito al lavoro. A lui non interessava solo insegnare una disciplina, ma gli interessava insegnare ai suoi alunni come vivere la vita. Infatti in un'occasione citò una frase di Socrate che diceva:" Il carattere di un uomo è il suo destino".Secondo me con questa frase vuole far capire che la formazione del loro carattere influirà nella loro vita. Handert era un uomo pieno di principi e molto onesto. Dalla parte opposta troviamo Sadgewick, un ragazzo molto viziato che grazie alla posizione sociale del padre otteneva tutto, tutto tranne l'affetto, la comprensione e l'attenzione del padre. Infatti nel film dice che quando il padre stava per morire gli disse:"-Parlamil-" e questo lo aveva colpito molto, perché a causa degli innumerevoli impegni del padre evidentemente non avevano mai comunicato veramente. Un'altra figura di questo film è il padre di Sadgewick, uomo di politica e senatore. Il senatore non aveva fatto un buon lavoro come genitore, poiché aveva fallito nel compito più importante:quello dell'educazione del figlio,e nonostante questo ha cercato di ostacolare il lavoro del prof. che voleva insegnare i valori della vita. Forse la figura che rappresenta meglio l'omertà e la corruzione è il preside, poiché nonostante sapesse che Sadgewick stava imbrogliando non ha voluto farlo sapere, solo perché era figlio del senatore. Con questa azione ha dimostrato la sua corruzione. La scena che mi ha colpito di più è stata quella in cui a distanza di anni il prof. disse a Sadgewick:-"Tutti quanti prima o poi siamo costretti a guardarci allo specchio e vedere come siamo davvero"- e Sadgewick risponde che a lui non gliene frega niente perché nella vita vanno avanti solo gli imbroglioni,ma mentre diceva questo appare il figlio con un'espressione delusa. Secondo me in quel momento Sadgewick si rivede nel figlio,al figlio è crollato un mito. Questo film mi ha fatto capire che se pure nella vita vanno avanti gli imbroglioni io non devo prendere loro come esempio, perché secondo il mio parere quando si raggiunge un traguardo è meglio arrivarci con le proprie forze. Per me è la cosa più importante, nonostante al giorno d'oggi vediamo che figure di rilievo nella nostra società sono li non grazie alle loro forze,ma grazie a raccomandazioni. Secondo me fondare la propria vita sulla corruzione e sull'imbroglio non ha senso poiché, come ho già detto, non c'è soddisfazione più bella di quella di ottenere qualcosa con le proprie forze.



Alessia Fusinato
II E, Anna Frank



Il film che abbiamo potuto vedere nell'ambito del progetto leggifilm:"ll club degli imperatori" mi è interessato e piaciuto molto, specialmente la trama e alcuni messaggi che il film ci ha trasmesso. L protagonisti del film sono il professar Handert che era un professore moderno che insegnava storia,e Sadgewick che era un ragazzo presuntuoso e anche un imbroglione,perché nel concorso "Giulio Cesare" si era scritto le risposte. In questo film non mi è piaciuta una frase, cioè quando il padre diSadgewick ha detto al professore che non doveva essere lui a plasmare il carattere del ragazzo ma che questo era compito del genitore...peccato che il padre non era riuscito in questo suo lavoro perché Sadgewick è rimasto sempre lo stesso,cioè un imbroglione e un menefreghista. Però molte frasi mi sono piaciute,per esempio quella che ha detto il professore ai ragazzi:"ll carattere di un uomo è il suo destino".Questa frase secondo me è vera perché è dal carattere che uno sceglie il suo destino per esempio se uno è cattivo e uccide persone il suo destino sarà in carcere o uno più brutto. Un'altra frase che mi è piaciuta, forse la mia preferita, è:"La gioventù invecchia, l'ignoranza può diventare istruzione ma la stupidità dura per sempre". Infatti uno che è giovane invecchia, uno che è ignorante può essere istruito, ma se uno è stupido lo rimane. Un'altra frase è:" tutti quanti, prima o poi, nella vita,siamo costretti a guardarci allo specchio e a vedere come siamo davvero".Da questa frase ho capito che se uno fa finta di essere buono e poi è cattivo,se si guarda allo specchio sa chi è davvero. Questo film mi è piaciuto molto,però mi è dispiaciuto del fallimento del professore con Sadgewick, anche se, come ha detto lui,un fallimento non determina la nostra vita. Inoltre questo film mi ha trasmesso molti messaggi. Il primo è che nel mondo di oggi va avanti solo chi imbroglia, infatti molte persone ignoranti occupano un posto di lavoro o imbrogliando o facendo si raccomandare. Il secondo è che i figli diventano come i genitori, infatti Sadgewick si è candidato a senatore e nella conferenza stampa ha fatto promesse che in realtà non avrebbe mantenuto e diceva cose che lui non ha mai rispettato e pensato. Nella mia vita mi sono successe alcune di queste cose:nel compito di matematica ho visto persone che usavano la calcolatrice e persone che copiavano infatti quando la prof ha portato i compiti queste persone hanno preso nove e io otto,questo mif a capire che la frase che ho detto prima era vera, cioè che nel mondo va avanti chi imbroglia, però che soddisfazioni avranno questi che hanno copiato? Non hanno imparato niente ed è meglio prendere un voto inferiore senza aver imbrogliato, infatti anche se chi imbroglia va avanti, nella vita è costretto a guardarsi allo specchio e vedere chi é davvero.

Gabrile Aristodemo
II E, Anna Frank


Al primo incontro del progetto leggi-film con la mia classe siamo andati in biblioteca per vedere Il Il club degli imperatori", un film molto istruttivo. Questo film parla di un professore di storia greca e romana un po' particolare perché oltre a insegnare la storia ai suoi alunni cerca di insegnargli anche l'educazione. Questo film mi ha trasmesso molti insegnamenti, ad esempio : è importante andare avanti solo con le proprie forze, perché imbrogliare crea grandi delusioni. La frase citata dal professore " Il carattere di un uomo è il suo destino" è la verità, perché se una persona è scorbutica e arrogante nella sua vita non avrà mai degli amici, se invece sei buono e gentile avrai molti amici che ti sostengono.La frase che il professore ha citato al ragazzo: "Tutti quanti prima o poi siamo costretti a guardarci allo specchio e vedere chi siamo davvero” insegna che prima o poi tutti dovremmo affrontare noi stessi come siamo veramente e che per andare avanti nel mondo non c'è bisogno di imbrogliare. Per mia esperienza personale posso dire che queste parole sono vere perché quando raggiungiamo un traguardo con le nostre sole forze ci sentiamo realizzati, ad esempio studiare per un compito e prendere un voto alto senza essere aiutato da nessuno. Al contrario le persone che vanno avanti con gli imbrogli e le raccomandazioni un giorno anche loro guardandosi allo specchio si renderanno conto di aver condotto una vita vuota e si vergogneranno di se stessi.

Francesca Romana Maiolo
II E, Anna Frank


Questo film in generale parla di un professore di storia greca e romana,che insegna al college S. Benedict, questo professore affronta un'enorme delusione nei confronti dell'alunno Sadgewick Bell,che va avanti imbrogliando. Per fortuna,dopo la grande delusione arriva la felicità nel vedere gli altri alunni contenti dell'arrivo del professore e dei numerosi insegnamenti appresi da lui. Questo film mi ha fatto riflettere sull'importanza di andare avanti con le proprie forze,e che imbrogliare porta a grandi delusioni. Un altro insegnamento che mi ha trasmesso è stato quello che: un bugiardo può imbrogliare una volta e non vincere, ma la seconda non deve andare sicuro che vincerà, perché chi va avanti con le proprie forze vince sopra il bugiardo e imbroglione due volte: una perché l'imbroglione viene scoperto e penalizzato e la seconda perché ha vinto con le sue forze e non con l'aiuto di altri. La frase "Il carattere di un uomo è il suo destino" insegna che se uno ha un carattere dolce,buono e gentile avrà tanti amici e persone che gli vogliono bene,ma se avrà un carattere scorbutico e arrogante sarà escluso dal resto del mondo,ed anche se avrà fortuna nella vita le persone lo avvicineranno per interesse. La frase che il professore dice a Sadgewick nel bagno "Tutti quanti prima o poi siamo costretti a guardarci allo specchio e vedere chi siamo davvero trasmette che: prima o poi dobbiamo affrontare noi stessi e quello che siamo diventati. La frase che invece mi ha colpito di più è stata "La gioventù invecchia/ignoranza può diventare istruzione, l'ubriachezza può diventare sobrietà ma la stupidità resta per sempre" insegna che tutti possono cambiare in meglio ma, se sei stupido, stupido rimani. La parte che mi ha colpito di più è stata quella dove il professore cerca di trattenere le lacrime quando scopre che Sedjuick aveva imbrogliato una seconda volta,ed è lì che il professore ammette di aver fallito con lui. Ho avuto un'esperienza del genere nel compito di matematica,perché la maggior parte della classe si è portato il compito a casa, dato che avevamo due giorni di tempo facendosi aiutare e prendendo voti più alti rispetto al mio. Questo mi fa capire che nel mondo ci sono tantissime persone false.

Carlotta Perri
II E, Anna Frank

 

Il film "Il club degli Imperatori" è ambientato in un college americano maschile (San Benedict), dove c'era un professore (Sig. Handert), che insegnava storia romana e greca, ma oltre a questo voleva insegnare l'educazione. Solo con un alunno, Sadgewick, non riuscì a fare tutto ciò. Dalle varie scene del film ho tratto delle riflessioni tipo: in una delle prime scene, quella quando Sadgewick, è arrivato a scuola, ed è entrato dicendo: "ma questa non è una scuola per maschi? Perché siete vestiti da femmine?". Da questa scena ho capito che quando si entra si saluta e non si insulta e poi ci si deve sedere dove dice il professore, non come fa Sadgewick che dice che sta bene seduto dove vuole. Oppure, un'altra scena è quando Sadgewick partecipando al concorso "Giulio Cesare", imbroglia scrivendosi le domande sulla tunica e poi il professore accorgendosene, lo disse al preside che poi non disse niente al padre, per paura di essere licenziato. Da questa scena ho tratto che sembra come il Parlamento, perché se uno parla male di qualcuno, poi verrà o non più pagato o eliminato dal suo posto di lavoro.Poi quando fanno lo scherzo al professore sbattendo tutti i libri, penso che non si debba fare per educazione ed altri motivi. Oppure quando gli alunni, ormai adulti, decidono di rifare il concorso "Giulio Cesare" e anche qui Sadgewick imbroglia. Penso che fatta la prima volta, questo non si debba fare più. Infine c'è la scena in cui dopo una discussione fra Sadgewick e il professore, Sadgewick si fa votare facendo la bella figura, e parlando per bene, invece con il professore parlava male dicendogli il contrario. Penso che questo sia imbrogliare, essere stupidi, nessuno e poi nessuno farebbe questo. A me è capitato di avere un amico così, che copiava, disturbava, ecc…Nel film ci sono varie frasi importanti tipo: “Il destino di un uomo dipende dal suo carattere”. Questa frase significa che se hai un carattere per bene avrai un destino per bene. Un'altra frase: “La gioventù invecchia, l'ignoranza può diventare istruzione, l'ubriachezza può diventare sobrietà, ma la stupidità rimane per sempre”. Questa frase significa che tutto nella vita ha una soluzione, ma la stupidagine rimane per sempre. In un'altra frase: tutti quanti, prima o poi, nella vita, siamo costretti a guardarci allo specchio e a vedere come siamo davvero. Questa frase significa che prima o poi, dobbiamo vedere come siamo, tipo se siamo imbroglioni, seri, educati, ecc…

Raffaele Romano
IIE, Anna Frank

 

"La gioventù invecchia, l'immaturità si perde via via, l'ignoranza può diventare educazione e l'ubriachezza può tornare sobrietà, ma la stupidità dura per sempre".Una frase che ti apre un mondo immenso, tutto da scoprire, quella detta dal prof. Hundred ai suoi allievi del College St. Benedict, che non so quante persone possano carpire fino in fondo. Tale affermazione, se si può dire, è diventata il grido di battaglia del Professore e l'insegnamento che il film"Il Club degli Imperatori" ci vuole fare apprendere.Una stupidità che, il più delle volte, offusca la nostra nobile e sobria ragione, la quale viene messa in disparte, tramutando la nostra esistenza in un qualcosa di sregolato, senza regole, senza valori.I valori, ecco, che in questa società contemporanea, corrotta e sfruttatrice, sembrano essere svaniti nel baratro e paiono fare posto alla corruzione, all'illegalità e alla raccomandazione.La vita è un dono che noi abbiamo e, come tale, dobbiamo viverla sfruttando l'attimo, ma nella stessa, però, ci sono regole da rispettare, da seguire, poiché possediamo la ragione che dovrebbe, almeno teoricamente, aiutarci a migliorare il nostro vivere quotidiano.La vita del professor Hundred, invece,era vissuta come un campo di battaglia, in una pseudo-guerra tra lui e la nostra società che sfocia in un confronto quotidiano con i suoi alunni, con i quali e' molto legato .Come il professore,anche io, immagino la scuola in modo inconsueto, non come un edificio nel quale si insegna la storia e la geografia, ma un luogo nel quale bisogna plasmare il carattere dei ragazzi, poiché saranno la colonna portante del futuro, che si spera sia migliore per tutti. Forse egli si ispirava ai valori delle scuole filosofiche grecaniche."Il carattere e' il destino di un uomo", altra frase simbolo che nasconde un significato allegorico.Il libero arbitrio, infatti, ci permette di indirizzare, secondo il nostro volere, la nostra vita tramite scelte inculcate dal nostro carattere che prende il sopravvento nei momenti decisivi.Se nel mondo ci fossero molti Professor Hundred, maestri di vita più che di materia, il mondo sarebbe certamente migliore, anche se essi, a volte, sbagliano.Ritornando a parlare della stupidità, io non penso che esista nel mondo una persona stupida, ma ipotizzo sia un blocco, psicologico che l-eGGa nell'oltrepassare barriere poste da 'noi stessi,e che non ci permette di superare i nostri limiti.Concludendo, mi auguro che nel mondo della scuola vi siano ancora, professori che dispensano la loro intelligenza nel nutrire i propri alunni di civiltà e senso civico!

Paolo Ciampà

II C, Anna Frank

Questo film/libro, che è ambientato nel college ST. Benedict in Virginia, vuole trasmetterci il senso di lealtà, di intelligenza e dimostra che la stupidità e le cattive idee durano per sempre, ma possono cambiare solo se noi lo vogliamo davvero. Nel film, il figlio del senatore, di nome Sedgewick, è il nuovo alunno del professar Handert. "La gioventù invecchia,l'immaturità si perde via via,l'ignoranza può diventare educazione,l'ubriachezza può tornare sobrietà; ma la stupidità dura per sempre".Sono queste le parole che il professore dice al giovane Sedgewick che ha un comportamento molto ribelle e così lui cerca di plasmarlo e di forgiare il suo carattere ma, suo padre,il senatore, si arrabbia perché ritiene che il suo compito sia solo quello di insegnare. Secondo me, ciò è sbagliato perché un'insegnante oltre ad insegnare nozioni, numeri e tecniche, deve anche essere maestro di vita e far capire in che mondo viviamo e soprattutto deve insegnare che ci sono delle regole che devono essere rispettate tanto a scuola che fuori. Ognuno di noi deve seguire un comportamento etico nel rispetto degli altri. A me questo film è piaciuto molto perché mi ha fatto riflettere su tutte le menzogne che si dicono e le disonestà che si commettono a danno degli altri. Ho capito che, se noi siamo il futuro, dobbiamo essere leali,intelligenti e soprattutto persone oneste che prima di agire" pensano". Il libro è solo in versione inglese e mi è dispiaciuto che non ci sia in lingua italiana perché mi sarebbe piaciuto leggerlo!

Matteo Lucanto

II C, Anna Frank

 

Dalla visione del film 'Il club degli imperatori' ho potuto trarre molti insegnamenti. Questo film è molto attuale e tratta temi molto vicini a noi, offrendoci molti spunti di riflessione.Il professor Hundert era un uomo molto colto e onesto e ai suoi alunni non insegnava solo la sua materia,la storia romana, ma impartiva anche lezioni di vita.Un alunno particolare era un ragazzo di nome Sedgewick, un ragazzo raccomandato e arrogante, ma con tanto bisogno di affetto, che non riceveva purtroppo dal padre, un senatore, il quale, essendo preso dai suoi impegni, non prestava attenzione al figlio. Una cosa che mi ha colpito è stato l'atteggiamento del padre quando disse al professore che lui doveva solo occuparsi di trasmettere la cultura a suo figlio, perché a tutto il resto ci avrebbe pensato lui. lo credo che gli insegnanti possano, anzi, abbiano il dovere di insegnare ai loro alunni a vivere rispettando i principi morali, ma non possono sostituirsi alla famiglia: infatti dai genitori, a volte, si hanno insegnamenti diversi,non sempre i più corretti.Dei suoi errori il senatore si accorse solo in punto di morte, quando chiese al figlio di parlargli, di dirgli qualcosa, perché in tutta la sua vita aveva trascurato il ragazzo, che avrebbe avuto davvero bisogno di un padre presente.Questo ragazzo, una volta trovatosi davanti a un ostacolo da affrontare con le proprie forze, si affidò all'imbroglio, ma venne scoperto dall'astuzia del professore. D'altra parte proprio per l'insegnamento ricevuto dal padre, abituato ad ottenere tutto con la corruzione e con la prepotenza, Sedgewick aveva imparato a comportarsi nello stesso modo.Il professore e il ragazzo avevano modi diversi di vedere le cose, soprattuttoopinioni diverse sul fatto di dover costruire il proprio futuro lavorando con onestà e sacrificio; questo è l'insegnamento che il professore avrebbe voluto trasmettere, ma con Sedgewick non è riuscito ad ottenere nulla, perché il padre gli aveva insegnato proprio l'opposto.Il professore ripeteva spesso una frase di Eraclito: "Il carattere di un uomo è il suo destino", questo significa che il comportamento influirà sul futuro di ognuno, quando si troverà ad inserirsi nella società. l risultati si vedranno, e ognuno raccoglierà quello che ha seminato.lo penso che, se fin da piccoli siamo abituati a comportarci con onestà, da grandidiventeremo persone stimate e amate da tutti; questo è l'insegnamento che ho ricevuto dai miei genitori. Infine credo che non ci sia soddisfazione più bella che quella di ottenere qualcosa con le proprie forze.

 Laura Frisenda
II F, Anna Frank

Diceva Eraclito: «Il carattere di un uomo è il suo destino».Su questo principio si basa il compito del professore Hundert di plasmare il carattere dei suoi allievi basandosi sui principi classici, alla base del vivere eticamente.Il film suscita interessanti interrogativi a questo proposito:cosa significa vivere una vita che sia etica?Fino a quale punto le nostre scelte ci distinguono ed influenzano quello che siamo? Come orientarsi tra una vita "ideale"   portata avanti secondo principi sani e morali e la vita "reale", dove la volgarità e disonestà dominano soprattutto in ambito politico?Un aspetto del film che mi ha colpito è proprio il ruolo dell'insegnante che non deve limitarsi ad istruire, ma deve contribuire ad educare e formare il carattere degli studenti attraverso l'esempio, la vicinanza e la condivisione di obiettivi e comportamenti, ancora prima che la trasmissione dei propri contenuti disciplinari.Vengono trasmessi quegli ideali fondamentali per la fondazione di una società civile che sono l'onestà, l'impegno,il dialogo, l'integrità.l rapporti umani sono molto complessi, soprattutto quelli istituzionali dove influisce il potere, per cui, come si stabilisce in maniera assoluta e definitiva? Cosa si può considerare etico e/o onesto?Un'altra frase che mi ha colpito è quella riferita al tempo che passa e fa trasformare situazioni e persone, come l'immaturità che diventa saggezza, l'ignoranza sapienza etc ...tranne la stupidità che rimane sempre tale perché si ha a che fare con una dotazione genetica che nessun insegnamento ed esperienza può modificare. Il professar Hunbert mi ha stupito o quasi commosso quando dice che un momento difficile per ogni persona è quando non può più barare con se stesso, ma deve guardarsi allo specchio e fare i conti con quello che è veramente e non con quello che ha creduto o ha fatto credere di essere. Ecco perché anche nelle fiabe lo specchio è un oggetto molto inquietante perché dice la verità del profondo del nostro cuore ...

 

 Emanuele De Rosa

II F, Anna Frank



L'altro giorno, insieme ai miei compagni di classe, ho visto     un film    molto interessante, dal titolo "Il club degli Imperatori". Mi ha fatto riflettere molto su alcune frasi dove ho potuto trarre insegnamenti. Una della frasi che mi ha colpito è questa: "Il carattere di un uomo è il suo destino". Queste parole mi fanno capire che, effettivamente, è proprio dal nostro carattere che dipende il corso della vita, di quello che possiamo diventare, l'essere una persona forte   e determinata o semplicemente banale.Un'altra frase è stata : "La gioventù invecchia, l'immaturità si perde via via, l'ignoranza   può diventare istruzione e l'ubriachezza può diventare sobrietà,ma la stupidità dura per sempre". Mi ha trasmesso un messaggio importante in cui mi fa capire che nella vita tutto può cambiare se dentro di noi c'è la volontà di farlo, impegnandoci nello studio, per non rimanere nell'ignoranza e nella stupidità.Infine c'è un'altra frase che, secondo me, è la più riflessiva: "Tutti quanti, prima o poi, nella vita siamo costretti a guardarci allo specchio e a capire chi siamo davvero".In effetti, ognuno di noi si dovrebbe guardare allo specchio e capire chi veramente. Molte volte non ci rendiamo conto1osa   dimora dentro di noi, i nostri pregi e i nostri difetti. Ma nella vita si arriva al punto che bisogna fermarsi e capire noi stessi prima di voler capire come sono fatti gli altri.E grazie a questo film, ho capito realmente qual è la figura di un Imperatore. L'imperatore è colui che ha padronanza   di sé tramite la cultura, colui che ha un carattere forte e riesce ad essere onesto con se stesso e con gli altri, colui che affronta la vita con dignità rispettando il prossimo. Ed io, spero un giorno, di appartenere al "Club degli Imperatori".

 Francesco Zito

II F, Anna Frank 


Il 20 Gennaio la mia classe, la 2 F, con la 2 C,accompagnati dalle  prof.sse Talarico e lorfida , siamo andati ad un progetto   letterario chiamato "leggifilm'; per  vedere  un importante film che faceva capire molte cose sulla vita: Il club degli imperatori.Il film tratta di un professore, William Hundert che, oltre a insegnare storia, voleva forgiare il carattere dei suoi allievi per il loro futuro. Solo con uno studente     fallisce , Sedgewick Bell, figlio di un senatore, perché nel concorso più importante dell' Accademia, chiamato  Giulio Cesare egli imbroglia guardando sotto la sua tunica degli appunti. Venticinque anni dopo, Sedgwick, diventato ormai grande, per farsi perdonare dal professore, decide di rifare il concorso, ma l'esito è lo stesso: Sedgewick imbroglia ascoltando le risposte da un auricolare, deludendo così, di nuovo, la fiducia del professore.Il film mi ha fatto capire una cosa molto importante: imbrogliando non si può concludere niente perché,nel futuro, non sapendo più cosa fare per andare avanti, si potrebbero fare gli errori del passato, deludendo nuovamente i propri amici oppure i parenti più stretti, come moglie e figli.Una frase che mi ha impressionato molto è stata quella che disse il professore Hundert ai suoi alunni: "Il carattere di un uomo è il suo destino "; questa è una frase molto semplice, ma ha un significato essenziale, cioè che il futuro è caratterizzato dai suoi attributi, perché     se un  uomo lavora tanto per migliorare la sua intelligenza, può fare carriera.

 Angelo Perna

II F, Anna Frank

A gennaio con la mia classe abbiamo assistito alla proiezione del film "Il club degli imperatori", che parla di un insegnante del prestigioso istituto St. Benedict il cui intento era non solo quello di insegnare, ma anche di trasmettere valori etici. A sconvolgere l'equilibrio della classe è l'arrivo dell'allievo Sedjewick Beli, figlio di un senatore molto famoso che possiede molte potenzialità, ma le utilizza in maniera sbagliata. In quel periodo si dovevano tenere le elezioni per il concorso di "Giulio Cesare" a cui venivano ammessi i tre alunni più brillanti di ogni classe. Il professore include Sedgewick al posto di un ragazzo sicuramente più meritevole di lui.Quando si tenne il concorso, il professore si accorse che l'alunno barava,perché aveva nascosto le risposte sotto la toga. Questo atteggiamento lo colpì molto e rappresentò per lui una sconfitta. A distanza di molti anni, il professore venne richiamato per riorganizzare lo stesso concorso e, anche in questa occasione, Sedgewick barò utilizzando un auricolare per farsi suggerire le risposte e il professore, incentrandolo in bagno, gli manifestò il suo disappunto. In questo film molte sono state le frasi sulle quali riflettere, come per esempio quella di Eraclito e Aristofane. Il primo scrisse "Il carattere di un uomo è il suo destino" e, da questa frase, ho tratto l'insegnamento che il carattere di una persona disegna il proprio destino. Il carattere di un uomo resta tale per sempre e, anche se uno vuole migliorarsi, la sua indole innata emerge sempre.Otre a questo, un altro insegnamento è che è meglio ottenere i risultati con fatica e con le proprie forze anziché imbrogliare. In base a ciò, anche per ritornare al concetto di Aristofane, non si può essere sempre immaturi, giovani, ignoranti e ubriachi;ma l'essere stupidi è una condizione che accompagna l'uomo per tutta la sua vita, così come stupido è stato l'atteggiamento di Sedgewick che, nonostante il passare degli anni, ha continuato sempre a commettere lo stesso errore. La vicenda raccontata nel film deve servire da insegnamento per tutti, perché è sicuramente positivo essere ambiziosi, ma i successi e i traguardi devono essere raggiunti in maniera leale e corretta.

 Giovanni Longo

II F, Anna Frank 

 

 

 

 

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