(CJC editore) è un diario, fra prosa immagini e poesia, del soggiorno del poeta avvenuto nell’estate scorsa in Calabria con sua moglie, l’antropologa Eleonora Fiorani. Leonetti, classe 1924, è nativo di Cosenza, ma è stato adottato dalla capitale morale in cui risiede da molti anni e che di recente gli ha conferito l’Ambrogino d’oro, un riconoscimento a testimonianza dell’affetto e della stima verso questo esponente di una straordinaria stagione della cultura italiana del novecento. Amico di Pasolini e Roversi, redattore di “Officina”, poi di “Il Menabò”, rivista fondata da Vittorini e Calvino, Leonetti è figura di spicco nella successiva neoavanguardia. Altre collaborazioni negli anni ottanta con “Alfabeta” e a fine secolo con “Campo”. Docente ma anche attore (come nel Vangelo secondo Matteo di Pasolini mentre è la voce del corvo accanto a Totò in Uccellacci Uccellini dello stesso regista), con vari libri di poesia e diverse opere di narrativa e saggistica all’attivo Leonetti è personaggio poliedrico e alternativo. Pubblica tuttora - il suo volume più recente è Versi estremi – ma soprattutto mantiene intatta ispirazione e vena poetica tant’è che il volume contiene suoi testi inediti ideati durante il soggiorno in terra calabra. Il libro è in distribuzione nelle principali librerie o direttamente presso il Centro Jazz Calabria, c.so Garibaldi 14 Cosenza (e mail, musica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).