Il 16 maggio ha debuttato su Sky Atlantic la famosa serie tv “1993” regia di Giuseppe Gagliardi, regista col quale Adalgisa Panaja ha spesso collaborato. Partecipare come assistente alla regia in questa famosissima serie che narra attraverso la storia di sei personaggi le vicissitudini storiche di quegli anni è un grande onore sia per il cast strepitoso: Stefano Accorsi, Miriam Leone, Guido Caprino, Antonio Gerardi, Tea Falco, Domenico Diele e altri grandi attori italiani, sia per l’importanza che questa serie ha nel panorama storicoe culturale italiano. L’assistente alla regia è la parte operativa della mente creativa dunque una grande funzione sul set che per mesi ha impe gnato Adalgisa Panaja. Adalgisa Panaja segue un percorso cinematografico prima critico teorico grazie agli studi universitari e contemporaneamente fa esperienza pratica sul set. A Roma ha lavorato per anni in società di produzioni come coordinator ed assistente di produzione per la realizzazione di cortometraggi, film, documentari e spot. A Crotone presto realizzerà alcuni progetti importanti.
Attorniata dalla elegantissima cornice del Roof Garden del Casino di Sanremo, nella serata di lunedì 6 febbraio,si è tenuta la 7a edizione del Gran Gala della Liguria, presentata da Antonella Salvucci e Marino Bartoletti, nell'ambito della quale sono stati consegnati i prestigiosi premi “Numeri Uno-Città di Sanremo” e “Dietro le Quinte”. Ideato da Ilio Masprone, ed ormai diventato l’anteprima del Festival di Sanremo, da quattro edizioni il premio “Numeri Uno-Città di Sanremo” viene assegnato a popolarissimi artisti che hanno contrassegnato i momenti più salienti della storia del Festival.La “Palma d’Argento”, opera ideata e realizzata dal maestro orafo Michele Affidato, dopo essere stata assegnata nelle scorse edizioni a Pippo Baudo, Al Bano Carrisi e Tony Renis, quest’anno è andataall’evergreen Rita Pavone. La scultura raffigura una palma affiancata dal numero “1” nel quale sono stati incastonati un fiore in argento ed un topazio azzurro che simboleggiano i fiori ed il mare della città di Sanremo.
A consegnare la Palma d’Argento a Rita Pavone, il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e lo stesso maestro Affidato.
Grande l’emozione della beneficiaria del premio che ha dichiarato di avere ottenuto numerosi premi ed attestati durante la propria carriera, ma di attribuire un significato speciale all’opera dell’orafo calabrese, tanto da promettere di metterla in bell’evidenza in ogni futura circostanza.
Nella stessa esclusiva serata sono stati consegnati i premi “Dietro le Quinte” che, da ormai sette edizioni, vanno a coloro che contribuiscono a rendere più prestigioso il Festival di Sanremo e la musica italiana nel mondo.
Il premio realizzato dall’orafo crotonese è composto da una D e una Q stilizzate poggiate su una base su cui è applicata la targa che riporta il logo della manifestazione ed il nome del premiato. A ricevere il premio sono stati: Il popolare autore Mario Lavezzi; Il maestro Adriano Pennino; La giornalista Alessandra Comazzi; Alberto Hazan di RadioMonteCarlo; Il presidente Sony Italia Andrea Rosi.
La novità di questa edizione è stato il premio dedicato al mondo del web, “Mr. Blogger”, consegnato al blogger specializzato in musica Michele Monina de Il Fatto Quotidiano.
I premi Menzione Speciale della giuria sono andati ad Elio Cipri, promoter musicale e Vittorio De Scalzi dei New Trolls per i 50 anni di carriera.
La giuria era composta dalla giornalista de La Stampa, Marinella Venegoni, presidente del premio Mario Maffucci, neo eletto segretario generale e coordinatore Ilio Masprone.
Tanti gli artisti, i giornalisti, i personaggi del mondo musicale e i rappresentanti delle istituzioni presenti alla serata; tra i tanti, resisi disponibili a consegnare i numerosi premi, c’erano: Il governatore della regione Lombardia, Roberto Maroni; La vicegovernatrice della stessa regione, Sonia Viale; L’assessore regionale al turismo Gianni Berrino; Il presidente nazionale dell’Unicef Giacomo Guerrera; Il giornalista Mario Luzzato Fegiz;
L’ufficialità è arrivata durante la conferenza stampa di presentazione ancora in corso in queste ore a Milano presso il Palazzo di Ghiaccio.
Ad Alberobello venerdì 12 maggio 2017 arriva l’edizione numero 100 del Giro d'Italia. Un traguardo significativo per la Capitale dei Trulli, nell’anno del suo ventennale dal riconoscimento Unesco, ed un grande successo per l'Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Michele Longo, che già da due anni stava lavorando per raggiungere questo traguardo. Il Giro d’Italia torna in Puglia a due anni dalla Tappa “Giovinazzo Bari” del 2014. La comunità locale si prepara ad accogliere il più importante e atteso appuntamento del ciclismo mondiale, che vedrà Alberobello punto di arrivo della Tappa numero 7, che partirà da Castrovillari (Calabria) pedalando lungo un percorso di 220km.
L'Assessorato allo Sport del Comune di Alberobello, nei mesi scorsi aveva presentato la richiesta ufficiale per ospitare una delle tappe della edizione 2017 del Giro d'Italia, richiesta quest’ultima, che ha trovato largo consenso da parte degli organizzatori della RCS SPORT.
“Siamo soddisfatti per il risultato ottenuto - ha dichiarato l’Assessore allo Sport Pietro Susca - un risultato che ci riempie di gioia e che vogliamo condividere con l’intero territorio. Il Giro D’Italia rappresenta un volano di grande portata e di qualità per la promozione turistica e culturale dell’intera Regione. Siamo già operativi - ha concluso Pietro Susca - “il giro per noi comincia da domani”.
Il Comune di Alberobello, infatti, si sta già attivando, in occasione del sopralluogo previsto per il prossimo 11 novembre, per la predisposizione diun progetto di fattiva collaborazione sotto il profilo logistico per la riuscita del giro rosa che farà tappa ad Alberobello il 12 maggio, diventato una delle prove più appassionanti del circuito del ciclismo mondiale, ricco di emozioni e successi rimasti indelebili nella memoria storica. Il Giro d’Italia è una straordinaria occasione di valorizzazione e promozione che l’Amministrazione Comunale di Alberobello ha voluto fortemente per il suo territorio. La prestigiosa vetrina sportiva che si aprirà per Alberobello con la tappa di arrivo, andrà ad accrescere la vocazione turistica dei Trulli, simbolo della Puglia nel mondo e Patrimonio Mondiale della Umanità dal 1996, di cui potranno beneficiare di riflesso anche tutti i territorio limitrofi.
Si è tenuta a Palazzo San Giorgio una riunione operativa per l'avvio delle opere previste con la rimodulazione del Decreto Reggio, firmata pochi giorni fa presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dal sindaco Giuseppe Falcomatà alla presenza del Ministro Graziano Delrio.
La riunione, alla quale erano presenti i tecnici comunali e dell'ufficio Decreto Reggio, è servita a fare il punto sulle nuove indicazioni contenute nel piano di rimodulazione predisposto dal sindaco Falcomatà, approvato dal Consiglio Comunale e firmato alla presenza del Ministro Delrio.
«Abbiamo ristabilito le priorità - ha spiegato il Sindaco al termine dell'incontro - definendo il nuovo masterplan di interventi. Tra i più attesi, sui quali abbiamo chiesto di avviare immediatamente le procedure, abbiamo individuato il cosiddetto “piano strade”, con la somma già stanziata di ben 50 milioni di euro, sul quale siamo in procinto di avviare la fase di progettazione».
«I lavori saranno suddivisi in diversi lotti - ha aggiunto il sindaco - per consentire alle ditte che si aggiudicheranno gli appalti di poter avviare più interventi contemporaneamente, iniziando la ristrutturazione del manto stradale in simultanea su più aree della città. Ho chiesto che la progettazione sia avviata al più presto in modo da poter arrivare in breve tempo all'avvio dei lavori. Si dovrà aspettare ancora un po' ma sono sicuro che ne varrà la pena».
«Naturalmente - ha spiegato ancora il primo cittadino - questi lavori, così come gli altri previsti con le somme del Decreto Reggio rimodulato e con il Patto per Reggio, rientrano nelle procedure previste dal Protocollo di vigilanza preventiva siglato con Anac, Prefettura e Procura. Tutto ciò per evitare che questa ingente mole di finanziamenti possa in qualche modo attirare le mire della criminalità organizzata con tutto ciò che ne consegue in termini di legalità, trasparenza e velocità dell'iter di realizzazione delle opere».
Una scalinata e ben sette siti Unesco attorno, per un viaggio sensoriale tra le bellezze artistiche di Ragusa Ibla, in compagnia dei sapori, dei profumi e dei colori tipici della terra iblea. Una particolarità assoluta che abbina il gusto all’arte, alla cultura e alla storia del posto per un’esperienza di straordinario interesse e rara suggestione. Dopo il grande successo dello scorso anno, torna “Scale del Gusto”, l’evento organizzato dall’associazione di promozione turistica Sud Tourism, in collaborazione con il Comune di Ragusa per promuovere “tutto il bello che c’è”, come recita lo slogan. Il 15 e il 16 ottobre prossimi, dal pomeriggio fino a tarda sera, regalerà un fine settimana di fascino e bontà.
La scalinata che unisce Ragusa superiore a Ragusa Ibla è il caratteristico tragitto una volta percorso da chi si spostava dalla parte vecchia a quella nuova della città, ancora oggi scelto dai tantissimi turisti per ammirare un panorama mozzafiato. Il pubblico di “Scale del Gusto” scoprirà proprio lungo questo percorso, le eccellenze enogastronomiche iblee, i monumenti barocchi divenuti patrimonio dell’Umanità oltre a partecipare ai convegni, laboratori, spettacoli, proiezioni.
Tra la tipica vegetazione mediterranea, per l’occasione allestita sulle scale, e in mezzo a balle di fieno, canestri, carretti e le tipiche luci della festa, si potranno conoscere e apprezzare i migliori prodotti tradizionali e a marchio di qualità della terra ragusana: dal Ragusano Dop al Cerasuolo di Vittoria Docg, dall’Olio Dop Monti Iblei alla carota novella di Ispica Igt, dalla cioccolata di Modica al miele dei Monti Iblei alla fava cottoia. E ancora, grani antichi, conserve, confetture e tante altre produzioni tradizionali. Una festa del gusto che sarà l’occasione per conoscere i migliori produttori del territorio anche grazie a degustazioni ed esposizioni.
Ma il programma di “Scale del gusto” prevede anche interessanti appuntamenti con l’arte, la cultura e la musica. Ci saranno mostre, workshop, laboratori, passeggiate raccontate, momenti di formazione e informazione alimentare e spettacoli teatrali e musicali. A fare da location, non solo la lunga scalinata, ma anche il sagrato dell’antica Chiesa Santa Maria delle Scale con l’area riservata ai prodotti freschi come ortaggi, primizie e frutta, e poi il Terrazzo Belvedere dove sarà allestito il Giardino degli Aromi, la Vecchia Cancelleria per le degustazioni e Palazzo Cosentini dove sarà realizzato il “museo delle eccellenze” con l’esposizione in teca dei prodotti a marchio comunitario e dei presidi Slow Food.
Spazio poi all’arte e alla conoscenza delle bellezze monumentali del quartiere barocco, con la possibilità di visitare alcune dei siti più belli al mondo, come il piazzale del Palazzo Sortino Trono, sito Unesco aperto per la prima volta in assoluto al pubblico, che ospiterà anche alcuni incontri formativi, la Chiesa Santa Maria delle Scale, la Chiesa Santa Maria dell’Itria, la Chiesa Anime Sante del Purgatorio, la Chiesa San Filippo Neri, tutti siti Unesco, i già citati Palazzo Cosentini e Palazzo della Cancelleria, anch’essi siti Unesco, ed ancora la Chiesa Santa Barbara che al suo interno ospiterà i laboratori del gusto. Ci saranno inoltre delle interessanti attrazioni come il teatro dei pupi e un concerto che vedrà, in collaborazione con Ibla Sacra, anche l’esibizione della prima tromba del Teatro Bellini di Catania, Carmelo Fede.
“Dopo lo straordinario riscontro di pubblico dello scorso anno - commenta Giovanni Gurrieri dell’associazione Sud Tourism - siamo felici di organizzare questa seconda edizione che come sempre riunirà le migliori aziende enogastronomiche del territorio in un’area ricca di fascino. Il pubblico avrà la possibilità di potere ammirare alcuni dei siti più suggestivi e carichi di storia della Sicilia, come il piazzale di Palazzo Sortino Trono che per la prima volta sarà aperto alle visite, e così facendo, tra una degustazione e un seminario, un laboratorio ed una visita guidata, potrà riscoprire parte della sua identità”.
Appuntamento imperdibile quindi per conoscere e apprezzare parte del patrimonio artistico e monumentale che il mondo ci invidia. “Il Comune di Ragusa - spiega il vice sindaco e assessore ai centri storici Massimo Iannucci - ha voluto fortemente collaborare alla realizzazione della seconda edizione di Scale del Gusto che è una vera a propria celebrazione dell’eccellenza ragusana, sia per quanto riguarda l’enogastronomia con i suoi prodotti a marchio di qualità sia per l’arte e l’architettura. La nostra terra gode di una ricchezza paesaggistica e monumentale di altissimo livello che grazie a manifestazioni come questa viene ulteriormente apprezzata”. Per maggiori informazioni sul programma in dettaglio, è possibile visitare la pagina facebook di Sud Tourism e il sito web www.sudtourism.it
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