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“Vogliamo facilitare il rilancio della città e delle attività che operano in essa, per questo l’Amministrazione Comunale è pronta a venire incontro ai commercianti, studiando le migliori soluzioni possibili. L’incontro di oggi getta le basi per scelte strategiche condivise”.  Così il sindaco Corrado Bonfanti al termine del primo incontro tra Amministrazione, commercianti, ristoratori e imprenditori della ricettività che si è svolto stamattina a Palazzo Ducezio.

Sul tavolo del confronto, una serie di richieste-esigenze presentati dai diversi rappresentanti di categorie che riguardano la sospensione dei canoni della Tari e della Tosap, la possibilità di concedere nuovi spazi all’aperto, la gestione delle spiagge libere e l’idea di lanciare una programmazione di eventi che abbracci anche i mesi invernali.

“Tutti argomentazioni che condivido - ha aggiunto il sindaco Bonfanti - e su cui ritengo sia possibile confrontarci nel limite del raggio d’azione che il Comune può avere in questi casi. Per la sospensione della Tari, abbiamo bloccato l’invio delle bollette e ribadisco che le attività non dovranno pagarla per i mesi in cui sono rimaste chiuse forzatamente. Vedremo in sede di regolamento di apportare eventuali modifiche, ma non possiamo correre il rischi di un danno erariale. Della sospensione della Tosap, ne parla già il Decreto Rilancio approvato ieri e quindi non ci saranno problemi”.

“Sul tavolo ci sono tante proposte - ha concluso Bonfanti - e tutte valide. Sono convinto che con un piccolo sforzo di ciascuno di noi riusciremo a superare in maniera brillante le difficoltà di questo momento”.

 

Dai primi giorni del prossimo mese di aprile Siracusa avrà una Card con la quale turisti e viaggiatori potranno visitare diversi siti culturali della città e usufruire di agevolazioni su diversi servizi. Siracusa Card è stata presentata stamattina dal Sindaco Francesco Italia e da Renata Sansone, Amministratore Delegato di Civita Sicilia, la Società che insieme all’Associazione Proodo e a Kairos ha promosso l’iniziativa con il patrocinio del Comune.

Siracusa Card parte mettendo insieme, con un’offerta articolata, la visita della Cattedrale e di alcuni dei siti spesso considerati minori ma di grande valore culturale e turistico come la Fonte Aretusa, il Bagno ebraico, l’Artemision, il Museo del Papiro, il Tecnoparco Archimede, il Museo dei Pupi e Palazzo Borgia. A questi si aggiungono la proiezione Siracusa 3 D Reborn, la visita della mostra Archimede a Siracusa, la fruizione del bus Siracusa Open Tour e una serie di sconti su servizi nei siti culturali e in esercizi commerciali. Sarà venduta presso il Visitor Center di Piazza Minerva, gestito dall’ Associazione Proodo e finanziato dalla Fondazione di Comunità Val di Noto, e in tutti i punti del circuito.

Siracusa Card nasce come uno strumento di innovazione dei servizi turistici della città, aperto anche in futuro a nuove adesioni rappresentative dell’offerta culturale di qualità del territorio e a collaborazioni con il comparto turistico e con quello commerciale. Unica discriminante, dicono i promotori, il rispetto della legalità in tutti i suoi aspetti.

“La Card sarà uno strumento un po’ particolare – ha affermato Renata Sansone, Amministratore Delegato di Civita Sicilia – perché Siracusa è una città che resta nel cuore e noi abbiamo voluto creare un oggetto che restasse nel cuore, un libretto di 48 pagine con una grafica molto accattivante sul quale si potranno scrivere i propri ricordi, i propri appunti di viaggio. Un cahier de voyage che conservi le emozioni dei viaggiatori come nel passato”

Parco Archeologico dell’Alveria - Noto Antica: ieri sera durante i festeggiamenti per i 50 anni dalla fondazione dell’Isvna (Istituto per lo Studio e la Valorizzazione di Noto Antica) è stata firmata una convenzione a tre per la tutela, valorizzazione e promozione dell’antica città situata sul Monte Alveria e distrutta dal terremoto del 1693. Coinvolti il Comune di Noto, la Soprintendenza di Siracusa e l’Isvna, ciascuno per le sue competenze. 

 

Il Comune si impegnerà a realizzare un progetto di fruizione per consentire ai visitatori di conoscere il sito sul Monte Alveria, curandone la manutenzione ordinaria e prevedendo le disposizioni per disciplinare il transito veicolare. La Soprintendenza si occuperà, dopo un primo anno di fruizione sperimentale, di un progetto generale di interventi, sia a livello di scavi sia a livello di infrastrutture. L’Isvna, invece, metterà a disposizione di Comune e Soprintendenza conoscenze, ricerche storiche ed archivio fotografico, collaborando attivamente nell’attuazione del progetto di fruizione sperimentale.

 

“In pochi anni - ha commentato il sindaco Corrado Bonfanti - abbiamo azzerato decenni di tentennamenti ma dobbiamo ancora fare di più. Questo compleanno è si celebrativo, ma allo stesso tempo ti trasferisce il rammarico come Istituzioni, di non aver viaggiato alla stessa velocità dell’Isvna”.

 

La convenzione è stata firmata durante la serata organizzata dall’Isvna per i suoi primi 50 anni di attività. Fondatori e soci si sono ritrovati al Teatro Tina Di Lorenzo per celebrare le numerose iniziative (convegni, pubblicazioni e altro ancora) portate avanti in mezzo secolo di storia. Tutto riassunto in un documentario intenso e suggestivo, che ha ripercorso le tappe più importanti dell’associazione.

Il Comune di Noto e l’Ordine degli Architetti PCC di Siracusa hanno firmato ieri mattina a Palazzo Ducezio il protocollo d’intesa per la pubblicazione di due concorsi di progettazione a doppia fase, la prima snella a cui potranno accedere tutti i professionisti interessati e la seconda più approfondita a cui accederanno solo un numero minimo di progetti presentati, per trovare i due progetti esecutivi per avviare il restyling a Lido e Calabernardo.

L’obiettivo rimarcato dallo stesso sindaco Corrado Bonfanti è quella di completare entrambi gli iter entro il 2020, appaltando i lavori già nel 2021. Presenti a Palazzo Ducezio anche l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Giudice e, in rappresentanza dell’Ordine degli Architetti PCC di Siracusa, l’arch. Francesco Giunta, presidente, l’arch. Ilaria Alessandra, segretaria con delega ai Concorsi di progettazione, e l’arch. Gerry Gambuzza, tesoriere.

Noto è il primo Comune della provincia a firmare un protocollo del genere e per scegliere i progetti che passeranno dalla prima alla seconda fase sarà nominata un’apposita commissione con esperti internazionali. Il bando sarà pubblicato entro la fine di febbraio.

“Una procedura auspicabile - ha detto l’arch. Giunta, presidente dell’Ordine degli Architetti PCC di Siracusa - per ribadire l’importanza del ruolo degli ordini nei territori e per promuovere la rigenerazione dello spazio pubblici. E’ un’importante opportunità di lavoro anche per gli iscritti all’Albo che noi rappresentiamo. Ci auguriamo che questo protocollo d’intesa firmato con il Comune di Noto diventi una buona pratica e sia un esempio anche per gli altri Comuni ed Enti della provincia”.

In questa prima fase il Comune ha stanziato 40mila euro per ciascun bando, riservandosi l’opportunità di cercare i fondi per le opere di riqualificazione attraverso la partecipazione a misure regionali o europee.

“Raccolgo l’eredità dell’assessore Giovanni Campisi - ha detto invece l’assessore Giudice - e per volontà del sindaco Bonfanti abbiamo esteso il progetto anche a Lido. E’ un obiettivo da completare prima della fine del mandato di questa Amministrazione Comunale”.

 

Le necropoli rupestri di Pantalica, luogo ricco di arcana e primitiva bellezza, come fonte d’ispirazione per dipinti e sculture dalle forme archetipiche. È questo il percorso di ricerca che contraddistingue le opere dell’artista sortinese Mario Matera, che saranno esposte in una mostra dal titolo “Buntarigah - grotte di silenzio”, a cura di Giuseppe Piccione.

Due le location espositive: la chiesa di San Cristoforo in via Dione a Ortigia, dal 15 al 20 novembre (inaugurazione venerdì 15, ore 18; visite: ore 10,30-12,30 e 16,30-19,30) e il MOON - Move Ortigia Out of Normality di via Roma 112 dal 16 novembre all’8 gennaio (inaugurazione sabato 16 ore 18,30; visite ore 12,30-15,30 e 17,30-23,30). L’ingresso è gratuito. Il percorso espositivo comprende una trentina di opere, tra dipinti realizzati con tecniche miste e sculture in pietra, distribuite nelle due sedi della mostra.

Mario Matera (Sortino, 1956), pittore e scultore, si è formato all’Istituto d’Arte di Siracusa. Fin dagli anni Settanta ha partecipato a diverse personali e collettive in Italia e all’estero, impegnandosi nella ricerca di un linguaggio sia figurativo che astratto.

“Buntarigah” è il nome dato dagli Arabi all’odierno sito di Pantalica. L’artista, nel realizzare le sue opere, è andato alla ricerca di un rapporto simbiotico con quei luoghi scavati dall’uomo nella notte dei tempi. Il ritmo equilibrato e geometrico che le grotte disegnano sulle pareti rocciose della necropoli, l’alternarsi di vuoti e pieni, di neri e bianchi, sono il codice iconografico che è alla base delle composizioni archetipiche di Matera, tanto nei dipinti quanto nelle sculture. Il risultato è un tracciato pittorico misterioso e cromaticamente affascinante, articolato in un gioco di forme e di colori, che rievoca ricordi ed emozioni custodite nel complesso mondo interiore dell’artista.

«Servendosi di pochi elementi geometrici - scrive il critico Carlo Felice nel testo di presentazione che accompagna la mostra - il quadrato e il rettangolo, le linee e il piano; mutandoli di dimensione e posizione e ritmandoli sulla superficie monocromatica, Mario Matera compone delle variazioni cromatiche che rielaborano, astraendola, la realtà archeologica per farne pretesto di riflessione sulla pittura, l’arte e la vita».

 

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