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Butterfly 1 Da sx Zoran Todorovic e Hye Myung Kang

Cresce l'attesa per il nuovo allestimento di "Madama Butterfly" firmato dal regista e scenografo Enrico Castiglione, che stasera 7 luglio alle ore 21.30 andrà in onda dal Teatro Antico di Taormina  in diretta mondovisione via satellite, raggiungendo oltre 30 paesi, dove sarà trasmesso e proiettato in più di 200 sale cinematografiche dotate dei sistemi ad alta definizione. Si tratta dell'unico evento lirico che quest’estate andrà in diretta nei circuiti cinematografici. Si replica il 9 luglio, sempre alle 21.30. Enrico Castiglione, artista di rilievo internazionale, sigla la regia teatrale e cinematografica insieme alla scenografia, Sonia Cammarata i costumi. Sul podio Myron Michailidis dirige un cast d'eccezione, con il soprano coreano Hye Myung Kang (Cio-Cio-San), nuova scoperta della lirica, il celebre tenore serbo Zoran Todorovich (Pinkerton) e il mezzosoprano Annunziata Vestri (Suzuki), il baritono Piero Terranova (Sharpless). Coro e Orchestra del Taormina Opera Festival, che inaugura proprio con il capolavoro pucciniano. Lo spettacolo sarà ripreso e trasmesso simultaneamente dalla Danimarca alla Spagna, dalla Polonia alla Francia, dall'Inghilterra all'Italia (circuiti The Space e Uci Cinemas), dall'Irlanda alla Cecoslovacchia, dall'Olanda alla Svizzera.

Kang 1

L’unico evento operistico che quest’estate andrà in diretta via satellite mondovisione nei cinema è quello del 7 luglio al Teatro Antico di Taormina: parliamo della pucciniana Madama Butterfly, che sarà rappresentata  in un nuovo allestimento firmato da Enrico Castiglione, regista e scenografo di fama internazionale. Lo spettacolo sarà ripreso e trasmesso simultaneamente, con la regia televisiva dello stesso Castiglione, in più di 200 sale cinematografiche di oltre 30 paesi, dalla Danimarca alla Spagna, dalla Polonia alla Francia, dall'Inghilterra all'Italia (circuiti The Space e Uci Cinemas), dall'Irlanda alla Cecoslovacchia, dall'Olanda alla Svizzera. Sul podio Myron Michailidis; protagonisti  il soprano Hye Myung Kang e il tenore Zoran Todorovich. Si tratta di artisti che calcano i principali palcoscenici del mondo, prescelti da Enrico Castiglione per le doti canore ed attoriali, e così esaltare la resa di un vero e proprio film-opera. La nuova produzione, che inaugura il Taormina Opera Festival,  si avvale degli abiti di scena disegnati dalla pluripremiata costumista Sonia Cammarata. Si replica il 9 luglio; entrambe le recite avranno inizio alle ore 21.30.

E' il sesto anno consecutivo che Enrico Castiglione propone in diretta via satellite l'allestimento di volta in volta realizzato a Taormina. Per l’artista romano di origini siciliane, reduce dai trionfi di pubblico e di critica riportati in Cina, America e Grecia, nel 2016 ricorre inoltre un importante anniversario: dieci anni di spettacoli lirici di grande successo allestiti proprio al Teatro Antico, un impegno che ha sancito il suo profondo legame con la Città del Centauro, e verrà festeggiato nel corso del Concerto Opera Gala previsto per l'8 luglio, alle 21,30, a cavallo tra le due recite di Butterfly.

«Sono orgoglioso – ha dichiarato Enrico Castiglione – per l'attenzione che le televisioni internazionali dimostrano da anni per i miei allestimenti e le mie regie a Taormina. Fin dal Nabucco trasmesso in diretta dalla Rai nel 2011, attraverso i miei allestimenti operistici ogni anno la Città e il suo Teatro Antico sono stati protagonisti nel mondo delle trasmissioni cinematografiche e televisive in diretta via satellite: sei anni, un record che mi spinge a sfide sempre più coinvolgenti. Quest’estate dovrò misurarmi con Madama Butterfly, un’opera che adoro, fortemente drammatica, che debutto proprio per il Taormina Opera Festival. E sarà un debutto anche sul piano ipertecnologico, perché l’opera sarà trasmessa dalla cavea taorminese in tutto il mondo per la prima volta in 3d e registrata in 4K, ovvero utilizzando la tecnologia della "cine alta" che ha ormai praticamente sostituito la pellicola. È indubbio che il Taormina Opera Festival sia ormai una realtà consolidata e riconosciuta a livello internazionale, di straordinario impatto mediatico e promozionale per la Perla dello Jonio e l’intera Sicilia».

Il capolavoro di Puccini, che Enrico Castiglione mette in scena per la prima volta, sarà impreziosito, come si è anticipato, dai costumi di Sonia Cammarata, grazie ad un sodalizio che da anni vede i due artisti formare una delle più applaudite coppie del teatro musicale. Alla testa del Coro Lirico e dell’Orchestra Sinfonica Taormina Opera Festival ci sarà il rinomato direttore d’orchestra greco Myron Michailidis. Di alto livello il cast canoro che vede nel ruolo del titolo soprano coreano Hye Myung Kang, nuova stella della lirica, chiamata ad incarnare la tenera geisha resa immortale dalla musa pucciniana. Ad interpretare Pinkerton, aitante e superficiale tenente della marina statunitense, sarà il celebre tenore serbo Zoran Todorovich, nome di punta della scena operistica internazionale. Nel ruolo di Sharpless, console americano a Nagasaki, il baritono Piero Terranova, mentre l’affettuosa servente Suzuki sarà il mezzosoprano Annunziata Vestri. Nei ruoli di fianco, il mezzosoprano Anna Consolaro (Kate Pinkerton), il tenore Andrea Giovannini (Goro), il tenore Filippo Micale (il principe Yamadori), il basso Giovanni Di Mare (lo zio bonzo) e ancora Angelo Nardinocchi, Gonca Dogan, Lora Jeonghee, Silvia Lee.

Una produzione in esclusiva, per fare rivivere la tragica e delicata storia della "tenue farfalla" ad una platea cosmopolita di esigenti appassionati che da sei anni non mancano all’appuntamento con gli allestimenti di Enrico Castiglione, trasmessi da Taormina nelle sempre più numerose sale cinematografiche, sparse in tutto il mondo, dotate dei moderni sistemi di proiezione digitale in alta definizione.

Il Taormina Opera Festival sarà in cartellone al Teatro Antico fino al 14 agosto con una ricca proposta in cui il fascino del melodramma s’intreccia ai grandi concerti e alla grande danza. Info www.taorminafestival.org

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La sera del 24 giugno è stato inaugurato, al Teatro Antico di Taormina, il Festival Le Terre del Sole con una straordinaria apertura fatta da Giuseppe Picone e il suo corpo di ballo, i quali si sono cimentati nell’esecuzione del Bolero di Maurice Ravel.

L’intero spettacolo si è sviluppato attorno ad esibizioni come Il Lago dei Cigni, Narciso, Le Silfidi, Carmina Burana, Romeo e Giulietta, ed è stato coreografato e diretto dall’étoile partenopea il quale ha creato un’atmosfera che ha affascinato ed emozionato il pubblico presente. L’ultimo assolo è stato proprio quello che ha scandito le musiche del Bolero, eseguito dal ballerino con grazia e presenza scenica tali da riuscire a lasciare il pubblico senza fiato, seguito negli ultimi passaggi da tre ragazzi e tre ragazze del corpo di danza che hanno contribuito ad enfatizzare maggiormente le ultime battute dello spettacolo, grazie anche a un gioco di specchi che, usando le parole dello stesso Picone: «…[il gioco di specchi] è stato pensato come specchio dell’anima del protagonista, divisa tra l’eleganza e la poesia, impersonate da tre donne, e la forza, impersonata da tre uomini.»

Oggi, 25 giugno, e domani 26 giugno sarà la volta di Prologo Rusticano un medio metraggio con musiche inedite di Luis Bacalov premio Oscar per la colonna sonora de Il Postino seguito dall’opera Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni entrambi con la regia di Alberto Gazale.

Seguiranno il 27 giugno i Carmina Burana di Carl Off. Un appuntamento irrinunciabile per il teatro Antico di Taormina che quest’anno si arricchisce di una rappresentazione scenica multimediale, e che vanta la presenza di un cast eccezionale che vede le perfomance di due pianisti di fama internazionale quali Gianfranco Pappalardo Fiumara e Roberto Carnevale e la coreografia del noto ballerino Luca Barbagallo.

Straordinaria anche la composizione dei complessi artistici che accompagneranno le rappresentazioni: il Coro dei Bimbi diretto da Salvina Miano protagonista dei Carmina Burana, il Coro Lirico Siciliano diretto da Francesco Costa impegnato nell’opera di Orff e nelle due rappresentazioni di Cavalleria. L’orchestra è quella del Teatro Vittorio Emanuele di Messina.

Il Corpo di Ballo per i Carmina Burana sarà quello della Blueverse Dance Company diretta da Luca Barbagallo, assistente coreografo Andrea Mazzurco.

 

Le Terre del Sole Festival si svolge con la partnership di: Comune di Taormina, Presidenza della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Assessorato ai Beni Culturali, Cantine Benanti, Azienda Faro.

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elio varuna

Popism, la mostra che celebra 50 anni di Pop Art (ospitata a Palazzo Corvaja di Taormina fino al 2 luglio), “festeggia” gli 88 anni di Mickey Mouse con la realizzazione di una grande scultura del mitico Topolino.
Elio Varuna, artista romano con origini siciliane, presente alla mostra con quattro grandi pitture surreal pop, grazie alla sinergia tra Popism, Walt Disney e il Taormina Film Fest ha realizzato una statua che fonde insieme le forme disneyane e il suo universo pittorico surreale. Topolino sarà collocato in uno spazio pubblico di Taormina durante il periodo del festival cinematografico.

Popism rientra nella programmazione di Emergence Festival (Festival Internazionale di Interventi Urbani) è curata da Giuseppe Stagnitta e Julie Kogler in collaborazione con Giancarlo Carpi, ed è patrocinata dal Comune di Taormina e da Taormina Arte e organizzata da Studio Soligo e Musica e Suoni.
Oltre 80 opere provenienti da famose collezioni private di tutto il mondo e da importanti gallerie d'arte descrivono una rivoluzione, la rivoluzione Pop, che a partire dalla fine degli anni ‘50 ha influenzato l'immagine, il costume, la pubblicità e innumerevoli aspetti della vita moderna. Tutto ha inizio con la Pop Art, si evolve con i Graffittisti e il Pop Surrealism, per arrivare a quella che si può definire una vera e propria controcultura: la Street Art.

Novità assoluta per la Sicilia l’esposizione di cinque opere di Banksy, il writer inglese considerato uno dei maggiori esponenti della street art. Il vero nome dell'artista non è noto. Si sa tuttavia con certezza che è cresciuto a Bristol. Le sue opere murali sono spesso a sfondo satirico e riguardano argomenti come la politica, la cultura e l'etica. La tecnica che preferisce per i suoi lavori di guerrilla art è da sempre lo stencil che, proprio con Banksy, è arrivato a riscuotere un successo sempre maggiore presso street artist di tutto il mondo. I suoi stencil hanno cominciato ad apparire proprio a Bristol, poi a Londra, in particolare nelle zone a nordest e a seguire nelle maggiori capitali europee, notevolmente non solo sui muri delle strade, ma anche nei posti più impensabili come le gabbie dello zoo di Barcellona. Il fenomeno del Graffittismo nasce proprio in questa scia di grande libertà e protesta a New York e raggiunge un successo immediato, in una Città stanca di un’arte nata dalla cultura artistica, creata e portata avanti dal mondo dei bianchi. Rappresenta, come già il jazz, una rivincita culturale dei negri e degli emarginati, un soffio di nuova energia, di nuova creatività, con quel tanto eversivo di proibito, di underground, che ne fa un fiore all’occhiello della New York bene che inevitabilmente finisce per distruggere tutta la carica. Risposta spray alla produzione capitalistica, una risposta selvaggia che cancella, travolge, tutti i messaggi della rivoluzione di massa.
All’interno della mostra troviamo due pezzi unici importanti di Keith Haring e Basquiat ed opere di Doze Green, Ron English, Jon One, Rae Martini, Bo130, Bros e Atomo per quanto riguarda il graffittismo per arrivare ai nuovi street artists come Invader, The London Police, Boris Hoppek, Microbo, Okuda, Lucamaleonte, Zed1 e il famosissimo Ericailcane per non parlare del significativo Shepard Faray (OBAY) e soprattutto Banksy, che crea un nuovo modo di fare e vivere l’arte rivoluzionandola.

CONTRO UN MARE DI GOMMA di Carmelo Isgrò

Una "sciroccata" nello Stretto mette in difficoltà un traghetto in un'atmosfera burrascosa e tropicale, il ritrovamento di un rostro di una nave antica e una ruota abbandonata in fondo al mare dall'inquadratura affascinante e misteriosa: sono questi i tre scatti vincitori della II edizione del Premio in ricordo del fotoreporter Michelangelo Vizzini. Sul podio del concorso, dedicato al foto-giornalismo per raccontare "i fatti attraverso le immagini" e rivolto a dilettanti e professionisti: Carolina Donato ("Onda su onda" premio 400 €), Rocco Papandrea ("Il ritrovamento del rostro" premio 250 €) e Carmelo Isgrò ("Contro un mare di gomma" premio viaggio in Europa) con le loro fotografie hanno colto nel segno il tema scelto dalla commissione, "I segreti del mare": tutto ciò che può esprimere anche in termini di sorpresa o di eventi straordinari, o comunque tali da andare oltre i confini della norma entro cui rientrano le immagini consuetudinarie.

L'iniziativa, voluta dalla famiglia e promossa in collaborazione con Società Cooperativa Centro Visioni.it, Europa Due, associazione culturale Bimaris, Corporazione Piloti Stretto Messina, Commerciale GI.CAP. Spa (Sidis, InGrosso, Ard e QuiConviene) e Iniziativa Viaggi Tour Operator, ha riscosso ampio consenso con la partecipazione di oltre 250 fotografie. Quarto posto per Giovanni Coccoli con “La nassa” (premio macchina fotografica digitale) e quinta classificata per il Premio Speciale GI.CAP. Giuliana Lo Presti con “A testa in giù” (buono acquisto di 250 €). La Giuria, composta dal presidente Giulio Santoro, dal segretario Mirko Vizzini, da Andrea Vizzini (figlio di Michelangelo), dal rappresentante Corporazione dei Piloti dello Stretto Gaetano D'Angelo, dai registi Fabio Schifilliti e Francesco Cannavà e dai giornalisti Rosalba Garofalo e Massimiliano Cavaleri, ha deciso di assegnare 7 note di merito per fotografie particolarmente significative: Rocco Donato (“Incontri che valgono un tesoro”), Rossella De Bartolo (“Inabissarsi, Arenarsi”), Carmelo Isgrò (“Non puoi insegnare al granchio a camminare dritto”), Riccardo Monteleone (“Un ospite inatteso”), Giuliana Giannetto (“Bedda mia nun chianciri”), Fernando Carciotto (“Cercasi laguna”) e Giovanni Coccoli (“Ecculu ca veni").

La premiazione si svolgerà mercoledì 25 maggio alle ore 18 al Monte di Pietà alla presenza del Commissario straordinario della Città Metropolitana Filippo Romano: saranno consegnati i Premi-Sculture realizzati dal "maestro di resine" Antonello Arena; l'evento sarà arricchito dalle musiche di Gianluca Rando e dalla voce di Carla Andaloro. Maggiori informazioni su www.vizzinifotoreporter.it.

RITROVAMENTO DEL ROSTRO di Rocco Papandrea

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