Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Giovedì, 18 Aprile 2024

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:468 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:495 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:681 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1304 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1424 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:1261 Crotone

Si firmerà a Crotone il M…

Feb 14, 2024 Hits:1430 Crotone

Le opere del maestro Affi…

Feb 07, 2024 Hits:1479 Crotone

Con oltre 2500 partecipanti si è chiuso Expolab 2022 che, dal 21 al 30 settembre, ha trasformato la Torre Biologica dell'Università di Catania in un ricco contenitore di eventi scientifici su ricerca biotecnologica e innovazione con l'obiettivo finale di generare nuove conoscenze e nuovi talenti.

Organizzato dalla Vera Salus srl Divisione Scientifica, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Catania, Expolab 2022 è stata l'occasione per affrontare tematiche importanti grazie alla fattiva collaborazione del dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche (Biometec), del dipartimento Scienze mediche, chirurgiche e tecnologie avanzate “Ingrassia”, dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Vittorio Emanuele” e dell’Unità operativa coordinamento Poli di Ateneo.

Le aree tematiche trattate sono state quattro: SmartBiotech, SmartLab, SmartChem e Smart Safetylab. 

L’area Smartlab è stata coordinata dal Professore Guido Scalia, Direttore Laboratorio Analisi P.O. Rodolico, A.O.U. Policlinico Vittorio Emanuele, che ha dichiarato: "Abbiamo voluto avvicinare tutte le componenti che concorrono all'ottenimento di risultati che possono essere utili alla vita dell'uomo, dalle cose più semplici a quelle più complesse. E' fondamentale che ci sia una cooperazione tra le industrie che mettono a disposizione eventuali risorse, i ricercatori che fanno la ricerca di base e coloro che poi devono applicare queste ricerche in modo da renderle fruibili e migliorare le attività diagnostiche".

Il professore Giovanni Li Volti, ordinario di Biochimica Università di Catania, ha coordinato l'area Smart Biotech ponendo l'attenzione sul futuro in genetica, sulla ricerca molecolare, sulle tecnologie diagnostiche e l’oncologia clinica sperimentale. Tanti gli argomenti affrontati: "Tecnologie Next-Generation per la diagnosi e cura di malattie rare"; "La Genomica in diagnostica: una realtà nella medicina personalizzata"; "Il ruolo della Citometria nella diagnosi e monitoraggio della EPN".

Per l'area Smart Safety Science, l’Ingegnere Piergiorgio Ricci, vicario dirigente Area Servizi Generali dell'Università di Catania: "Ci siamo occupati di sicurezza nelle strutture dei laboratori di ricerca e nelle aree ospedaliere. Abbiamo cercato di mettere insieme diverse professionalità nell’ambito della progettazione, gestione, manutenzione, organizzazione dei laboratori e delle strutture ospedaliere al fine di garantire la sicurezza di chi opera in queste strutture e la sicurezza degli utenti quali pazienti che frequentano questi ambienti".

L'area SmartChem è stata coordinata dalla Professoressa Margherita Ferrante, docente ordinario presso il Dipartimento Scienze Mediche, Chirurgiche e Tecnologie avanzate “Ingrassia” Università di Catania: "Durante questo simposio abbiamo avuto come obiettivo quello di fare da trade unon tra le tecniche più moderne e le tecniche invece già consolidate che esistono nel campo agroalimentare ovviamente nel campo ambientale e nel campo  farmaceutico, per aiutare tutti coloro che lavorano sia sul territoro sia nei centri di ricerca e nelle università".

Focus, quindi, sulla sicurezza biologica, biocontenimento e sanificazione, sull'ingegneria clinica per la sicurezza dei pazienti per l'equilibrato governo delle tecnologie nel servizio sanitario nazionale, su sicurezza nei laboratori e la digitalizzazione dei processi sanitari attraverso tecnologie cloud, R-fid e mobile. E, ancora, la microspia elettronica nelle applicazioni ambientali e industriali, le prove tossicologiche nell'ambito della valutazione integrata impatto ambiente e salute, convalida del metodo analitico in ambto farmaceutico.

"Siamo veramente soddisfatti per il successo di questa edizione di Expolab 2022, sia dal punto di vista numerico per le presenze registrate sia per la qualità degli interventi e dei prodotti che le aziende hanno presentato. Siamo sicuri che questo sarà un lancio ulteriore per l'innovazione nel nostro territorio e ci prepariamo ad una nuova edizione di questo progetto ambizioso per la città di Catania". Ha dichiarato il dottore Giuseppe Pitari, General Manager e socio fondatore di Vera Salus srl e membro del comitato organizzativo d Expolab2022. 

Infine, il commento del coordinatore organizzativo dell'evento, dott. Daniele Lolicato: "Dopo anni di pandemia, è stato importante riunire in questo grande Expo clinici diagnostici, laboratoristi e ricercatori universitari. Abbiamo coinvolto oltre 80 chairman, impegnati in 40 sessioni di approfondimento tematico e abbiamo avuto la partecipazione di numerose aziende internazionali e nazionali. Un grande risultato che ha creato sinergia tra aziende, ricercatori e utilizzatori per rispondere al meglio alla reale esigenza che ha la ricerca biotecnologica, il laboratorio chimico e clinico diagnostico nel generare nuove conoscenze".

Tra le bellezze del centro storico di Catania e l’eleganza delle auto d’epoca si è conclusa la ventiquattresima edizione del Raid dell’Etna. La manifestazione ha permesso ai partecipanti – 60 equipaggi provenienti da ogni parte del mondo – di ammirare le bellezze locali e di scoprire le tradizioni della nostra terra. Un viaggio iniziato lo scorso 25 settembre con l’arrivo a Palermo e con la prima tappa proprio tra i borghi “nascosti” del capoluogo siciliano. Il tragitto è proseguito facendo sosta nel trapanese, tra la suggestiva Mozia e l’incantevole Mazara del Vallo. Il 28, invece, è stata la volta di Agrigento, della Valle dei Templi e di Naro. Spazio, quindi, alla giornata dedicata alla zona di Enna, tra il lago di Pergusa e l’omonimo autodromo, teatro di avvincenti gare di Formula 1, Formula 2 e Formula 3000. Poi, la partenza per Catania, la Coppa delle Dame e la tappa finale del Raid dell’Etna 2022.

Ieri – 30 settembre – è stata la volta delle prove cronometrate sull'Etna. Oggi – sabato 1 ottobre – la parata conclusiva in Piazza Università e la premiazione, frutto della classifica maturata nelle prove quotidiane a cui hanno preso parte gli equipaggi. A vincere la coppia giapponese Masahiro Yokota e Oki Etsuko, a bordo della storica Lancia Aprilia del 1937. A seguire la Porsche 356 A del 1958, composta dal duo italiano Fuzzy Walter Kofler e Karl Doecker (Veteran Car Team). Terza piazza per un altro equipaggio nostrano, Mario Berselli e Monica Martelli, su Alfa Spider del 1968 (Club Orobico). Nella sfida al femminile della Coppa delle Dame, in testa l’accoppiata Maria Marchesi e Monica Martelli, su Porsche 911 SC. A seguire Oki Etsuko e Courtney Campbell, a bordo della Lancia Aprila. Terze classificate Maria Marchesi e Monica Martelli, questa volta con pilota e co-pilota invertite e su Alfa Romeo Spider 1750.

Tra gli altri premi, quelli legati agli sponsor: Cantine Brugnano, riconoscimento per i Team con il maggior numero di equipaggi (8 per “Italian Cars & Cannoli Car Club” e “Scuderia RoadRunners”); Grand Prix Navi Veloci, che ha consegnato un biglietto andata e ritorno Genova/Palermo a tre equipaggi (Dieter Glockner ed Edith Fermann, Bentley 4 ¼ Open Tourer del 1936; Masahiro Yokota ed Etsuko Oki, Lancia Aprilia del 1937; Daniela e Uwe Dreyer, Porsche 911 Carrera cabrio del 1984); Condorelli Fidelity, destinato alla coppia con il maggior numero di presenze nella competizione (ben 14 per Arturo Pellegatta e Doris Schneider).

«Ancora un anno ricco di soddisfazioni – hanno commentato gli organizzatori Stefano Consoli e Giovanni Spina – nonostante le difficoltà organizzative abbiamo dato vita a un’edizione che ha visto la partecipazione di equipaggi provenienti da tutte le parti del mondo, a conferma della qualità di una manifestazione divenuta ormai punto di riferimento per sportivi e appassionati. Questo grazie al supporto e al duro lavoro dello staff della Scuderia del Mediterraneo, degli sponsor e delle forze dell’ordine».

Compagni di viaggio del Raid dell’Etna Grandi Navi Veloci, Eberhard & CO., Cantine Brugnano, Michelin, Sparco e Centro Porsche Catania.

 

Una serata ricca di premi e dalle forti emozioni quella che mercoledì 28 settembre ha illuminato la Corte Mariella Lo Giudice del Palazzo della Cultura di Catania. La cerimonia di premiazione di Etnabook, cosi come da tradizione, ha sancito in modo solenne, l’inizio del Festival Internazionale del Libro e della Cultura di Catania. I presentatori Paolo Maria Noseda (interprete del programma Rai Che tempo che fa) e l’attrice teatrale Rossella Pagano, hanno accompagnato il pubblico presente e i numerosi ospiti premiati, in un coinvolgente percorso fatto di libri, arte, musica e teatro, in una serata intrisa di cultura che ha rispettato, nel suo svolgersi, il tema di questa edizione di Etnabook, Diventare, per segnare una vera evoluzione rispetto al momento storico che stiamo vivendo.

I libri accompagnano bambini e adulti nel loro percorso di formazione interiore. Solo stimolati dalla lettura, che offre una conoscenza e consapevolezza diversa oltre la propria, è possibile esprimere ciò che si vuole diventare. Proprio per questo Etnabook in accordo con uno dei suoi main partner The Guardian, ha voluto istituire per il primo anno la borsa di studio Francesco Boscarelli per giovani scrittori del valore di 500,00 euro, vinta dall’autrice Claudia Alfino, la più giovane partecipante al concorso letterario.

La rassegna EtnaStar curata da Debora Scalzo, dedicata in questa al maestro Franco Battiato, ha attribuito dei premi speciali a due personalità di spicco del nostro panorama culturale. Il Premio EtnaStar alla carriera è stato consegnato all’attore Bruno Torrisi, grande interprete di numerosi film e fiction, mentre il Premio EtnaStar al talento siciliano è stato dato a Salvo Saverio D’Angelo in arte SSD Dj Project Music.

Non solo premi ma anche menzioni speciali che ogni anno la direzione organizzativa dell’evento decide di assegnare a illustri personalità che in questi anni si sono distinte per il loro impegno culturale. Per l’occasione, il Premio speciale per la poesia è stato consegnato al Cavaliere Brigida Morsellino per la sua raccolta Reportage dell’anima. La presenza della Morsellino, vicepresidente della Fondazione ITS di Catania, partner di Etnabook, è stata determinante per sottolineare ancora una volta l’importanza della formazione dei giovani, accompagnandoli e supportandoli nel processo che li vedrà diventare la società del domani.

Etnabook è anche il Premio Letterario “Cultura sotto il Vulcano”, durante la serata sono stati svelati tutti i vincitori e le menzioni speciali delle varie sezioni. Le letture delle opere vincitrici e menzionate sono state affidate all’attrice Rossella Pagano.

Per la sezione Poesia, i primi tre classificati sono stati: al terzo posto Poesia senza titolo (n.71) di Laura Alfino, al secondo e primo posto Poesia senza titolo (n.108) e Poesia senza titolo (n.109) di Margherita Ingoglia.

Per quanto riguarda, invece, la sezione Narrativa/Saggio, gli autori sul podio sono stati: Grazia La Paglia con Non toglietemi subito il sole; Rita Caramma  con Pane e saline (Casta Editore) e Silvestro Lo Cascio con L’estate dura poco (Scatole Parlanti)

Infine per la sezione C, i vincitori sono stati: La foto di Anna De Romani; Paola e Francesco di Giovanni Rattini e Il cammino ancor non è finito di Giuseppe Galati.

Diverse sono state, inoltre, le menzioni speciali: Per la Poesia il Premio alla critica è andato a Palermo(Trittico 1 Di 3) - Marco Colonna.

Per la sezione Narritiva/Saggio sono state decretate ben sei premi speciali: il Premio della Critica è stato aggiudicato a Una comune storia sbagliata, Algra Editore di Giovanni Coppola; il Premio Miglior Inedito, a Riflessioni e rifrazioni nell’inconscio artistico di Lidia Popolano; il Premio Opera Prima è andato a Lapilli, Bookabook di Lidia Popolano; il

Premio Sicilia a Ho scritto Tano sulla sabbia, Corsiero Editore di Giuseppe Liotta, Loredana Mazzone; il Premio del Presidente della Giuria vinto da Federica Storace con  “Sei un essere speciale”. Donne e uomini raccontano la generatività, Erga edizioni.

Infine il Premio Assoluto “Enrico Morello” aggiudicato a “Una solitudine perfetta”, Augh! di Giuseppe Liotta, Loredana Mazzone.

Per la sezione Un libro in una pagina, il premio della critica è stato vinto da La foto di Anna De Romanis.

Al Palazzo della Cultura di Catania si è svolta anche la premiazione della sezione Booktrailer. Il Premio al Miglior Booktrailer è andato a Aile e il leggendario villaggio di Fundrò (La Moderna Edizioni), di Giada Calzetta.

Il Premio del Pubblico, invece, è stato assegnato a La vicenda di Sarabax. La leggenda ha inizio(Carthago Edizioni) di Giuseppe Pennisi. 

Infine, il Premio della Giuria dei Giovani è stato consegnato a Partita truccata (Rubettino) di Andrea Bulgarella e Giacomo Di Girolamo.

La manifestazione è stata ideata da Cirino Cristaldi, presidente di Etnabook, in co-organizzazione con il Comune di Catania, nell’ambito del Catania Summer Fest.

Il Festival con i suoi numerosi ospiti prosegue fino all’1 ottobre, con incontri che si terranno al Palazzo della Cultura, all’Expo Pedara, a la Rinascente, al Mondadori BookStore D’Annunzio e al Campus Athena, tutti punti nevralgici e sedi della manifestazione. Vi invitaimo a consultare tutti gli aggiornamenti dell’evento e il programma completo sul sito www.etnabook.it e sui canali social Facebook e Instagram.

L’evento Etnabook Festival è organizzato dall’associazione culturale NO_NAME presieduta da Cirino Cristaldi con la co-organizzazione del Comune di Catania e il patrocinio dei Comuni di Gravina di Catania e Pedara.

L’ingresso a tutti gli eventi di Etnabook è GRATUITO.

Di seguito la classifica integrale di tutte le sezioni del premio letterario:

Sezione Poesia

10° Classificato, La pioggia dell’olmo - Antonello Di Grazia

10° Classificato, Palermo (Trittico 3 Di 3) - Marco Colonna

10° Classificata, Poesia senza titolo (N.72) - Laura Alfino

8° Classificato, Di radice memoria profonda - Carmelino De Luca

8° Classificato, Agosto a Hiroshima - Antonello Di Grazia

7° Classificato, Poesia senza titolo (N.69) - Claudia Alfino

6° Classificato, Palermo (Trittico 1 Di 3) - Marco Colonna

4° Classificata, Poesia senza titolo (N.110) - Margherita Ingoglia

4° Classificata, A Osip Mandel’stam - Lucia Triolo

3° Classificata, Poesia senza titolo (n. 71) - Laura Alfino

2° Classificata, Poesia senza titolo (n. 108) - Margherita Ingoglia

1° Classificata, Poesia senza titolo (n. 109) - Margherita Ingoglia

 

Sezione Narrativa/Saggio

10° Classificata, Giovanni Antonio Gambera - La casa color zafferano

9° Classificata, Rosalba Mio - Tempesta solare - I giorni del sole, Booksprint Edizioni

8° Classificata, Giuseppina Sarni - Mancavi tu, Bertoni Editore

7° Classificato, Rodolfo Antonio Zanardi - Antica fiaschetteria toscana, Albatros

6° Classificato, Giovanni Coppola - Una comune storia sbagliata, Algra Editore

5° Classificata, Barbara Caputo - Lapilli, Bookabook

4° Classificato, Antonio De Caro - Ri-trovare la propria voce, Il Convivio

3° Classificato, Grazia La Paglia - Non toglietemi subito il sole

2° Classificata, Rita Caramma - Pane e saline, Casta Editore

1° Classificato, Silvestro Lo Cascio - L’estate dura poco, Scatole Parlanti

 

Sezione Un libro in una pagina

Premio della Critica, La foto - Anna De Romanis

5° Classificata, La dedica - Eleonora Ricciardo

4° Classificato, A papà - Sergio Clerici

3° Classificata, La foto - Anna De Romanis

2° Classificato, Paola e Francesco - Giovanni Rattini

1° Classificata, Il cammino ancor non è finito - Giuseppe Galati

Giro di boa per il Raid dell’Etna, giunto alla sua quarta tappa. I primi tre giorni sono stati caratterizzati dal folklore e delle bellezze della Sicilia Occidentale. Nel quarto appuntamento, invece, arrivo nella parte Orientale dell’Isola e nel Catanese, dove si svolgerà la parte conclusiva della manifestazione, con premiazione e parata sabato 1 ottobre in Piazza Università, a partire dalle ore 9.

Ieri – 29 settembre – le vetture d’epoca si sono sfidate nel consueto appuntamento della cronometrata del circuito di Pergusa, storico autodromo che ha ospitato il Gran Premio del Mediterraneo – corso dalle vetture di Formula 1 dal 1962 al 1965 e da quelle fi Formula 2 fino al 1984 – che ha visto le vittorie di piloti del calibro di John Surtees, Jackie Stewart, Jochen Rindt, Juan Pablo Montoya, David Coultard, Luca Badoer, Felipe Massa e molti altri. Infatti, dal 1985 al 1998, è stata teatro anche delle gare di Formula 3000. Nel pomeriggio spazio all’altra prova, per poi dirigersi verso Catania e Aci Castello. Dopo la visita al centro storico etneo, è stata la volta della Coppa delle Dame, specifica competizione che vede protagonisti equipaggi tutti al femminile.

Nelle giornate precedenti, i partecipanti – giunti a Palermo domenica 25 settembre – hanno visitato il capoluogo siciliano, il Castello della Zisa e il Villino Florio, palazzi arabo-normanni suggestivi e caratterizzati da affreschi di invidiabile bellezza. Tra gli altri, tappa al Circolo Unione – antica dimora della famiglia Florio – e le Cantine Brugnano, raggiunte al termine della cronometrata Mondello.

Il martedì arrivo a Mozia e Marsala, suggestive località del Trapanese, caratterizzate da bellezze naturali. Successivamente altra prova a tempo e arrivo a Petrosino, punto di partenza della terza giornata. È il mercoledì che la storia delle auto si è unita a al fascino di quella dei templi di Agrigento, fino a giungere a Naro, con sosta nel centro storico. Nel pomeriggio, invece, la cronometrata dell’autodromo della Concordia.

Oggi, 30 settembre, l’attesa prova sull’Etna e il rientro ad Aci Castello. Poi, i preparativi per l’atto conclusivo di sabato 1 ottobre.

Al momento, la classifica vede in testa l’equipaggio giapponese composto da Masahiro Yokota ed Etsuko Oki, su Lancia Aprilia del 1937. A seguire Fuzzy Walter Kofler e Karl Doecker, su Porsche 356 A del ’59, con poco più di 500 punti di distacco. A favorire il duo italiano il ritiro dell’altra coppia nazionale – fino a quel momento a poche lunghezze di distanza – formata da Antonio Belotti e Maria Marchesi: la loro Jaguar XK 140 del 1955 ha riportato la rottura della frizione. Al quarto e quinto posto altri due equipaggi italiani.

Camminare al fianco dei giovani e delle startup, accompagnandoli nella programmazione e nel percorso di crescita, con lo scopo di rafforzare il tessuto economico del territorio. I Commercialisti e gli Esperti Contabili di Catania promotori di innovazione con l’Università etnea e il Dipartimento di Economia, grazie alla nuova edizione della Start Cup.

«Far parte del Comitato Tecnico Scientifico della Business Plan Competition dimostra ancora una volta la vicinanza della nostra categoria al mondo universitario e a quello imprenditoriale – afferma il presidente ODCEC di Catania Salvatore Virgillito – una presenza costante nel mondo accademico anche attraverso altre iniziative volte a dare un’impronta professionalizzante nei percorsi di studio». Un binomio, quello Ordine-Università, che «fa da collante tra esperti, startup e giovani, con l’unico obiettivo di dare ausilio a chi è in procinto di affacciarsi all’universo imprenditoriale o a chi ne fa parte da poco. Siamo convinti – aggiunge - che una stretta collaborazione possa portare benefici in termini economici, catturando l’interesse degli investitori e creando occupazione nel nostro territorio».

«Una joint venture avviata nove anni fa e che nel tempo ha portato ottimi risultati, rappresentando un modello in tutta Italia – commenta il presidente del Comitato Tecnico Scientifico della Start Cup Rosario Faraci, Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese – un supporto di grande importanza, sia per la valutazione dei progetti, sia per accompagnare i team nella fase successiva - quella organizzativa - caratterizzata dall’elaborazione dei business plan. Ancora più significativa in questo momento storico – continua Faraci – in cui si assiste al cambiamento dettato dalle nuove tecnologie e dalle esigenze ambientali. Un’occasione importante, soprattutto per la disponibilità economica dei finanziamenti, non solo privati, ma anche pubblici».

Nell’edizione 2022, dodici le proposte, «tutte di grande spessore» commentano Virgillito e Faraci: Alphafood, Analitic Energy, Arianna Healthcare, E-commerce nel Metaverso, E-vap, Food-uro, Go Neighbour, Green Farm, Pom-Era, Shine Library, U- Step, Viva Liber. Di queste, sei avranno accesso alla seconda fase della Start Cup. Presenti alcuni commercialisti e componenti del Comitato Tecnico Scientifico: Rosa Palmeri, Andrea Camauli e Giovanni Emmi. Il prossimo 30 settembre tutti i gruppi si ritroveranno al campus di innovazione Free Mind Foundry, per l’avvio ufficiale delle attività di mentoring e coaching che saranno affidate ai professionisti designati dall’Ordine, a Coach&Play e a Vertis SGR.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI