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Il sindaco Enzo Bianco ha ricevuto stamani, in visita ufficiale a Palazzo degli elefanti, il commissario della Provincia regionale di Catania, Antonella Liotta.
Nel corso dell’ incontro, svoltosi in un clima di cordialità, sono stati affrontati diversi temi soprattutto in vista di nuove collaborazioni possibili con la nascita di Catania Città Metropolitana. In particolare si è discusso di come poter migliorare la valorizzazione di alcuni edifici di proprietà della Provincia con destinazioni diverse dalle attuali. Sono state affrontate le problematiche relative alla gestione dei rifiuti e delle iniziative utili per far decollare ed incentivare il turismo nel territorio della Città Metropolitana con politiche di stretta collaborazione tra i due enti. All’incontro hanno anche partecipato i Segretari Generali della Provincia Francesca Ganci e del Comune Gaspare Nicotri, il capo di Gabinetto della Provincia Ettore De Salvo e il vice capo di Gabinetto del Comune Gianluca Emmi, i cerimonieri della Provincia Angelo Carbone e del Comune Luigi Maina.

messa 30 giugno 2013 - 2.

Una Santa Messa officiata da S.E. Rev.ma Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo Metropolita di Catania, si è tenuta nel pomeriggio dello scorso 30 giugno, nel piazzale antistante la sede storica della Capitaneria di Porto di Catania.
La Santa Messa, che è stata concelebrata dal Capo Servizio Interforze della 15^ Zona Pastorale, Sac. Giovanni Salvia e dal Sac. Giuseppe Scrivano, Parroco delle Parrocchie di San Francesco di Paola e San Gaetano alla Marina, ha concluso i festeggiamenti in onore dei Santi Patroni, a cui sono particolarmente devoti gli abitanti della Civita e la gente di mare.
La Santa Messa, alla quale hanno partecipato le massime Autorità cittadine, oltre all'Ammiraglio Domenico De Michele, Direttore Marittimo della Sicilia orientale e Comandante del Porto di Catania e numerosissimi fedeli, è stata preceduta dalla benedizione di due nuove Unità Navali della Guardia Costiera, in servizio nel Compartimento Marittimo di Catania.
Dopo la celebrazione, in processione con il simulacro dei Santi Patroni, le Autorità presenti si sono spostate nella Cappella del Porto (Cappellano designato è Padre Giuseppe Scrivano), benedetta ed inaugurata da Monsignor Gristina.

messa 30 giugno 2013 (2)

E' stata rinnovata, dopo le elezioni svoltesi nei locali comunali di piazza della Regione, la Commissione del mercato del sabato, che è formata da cinque componenti: quattro operatori di mercato (Gesualdo Amato, Francesco Carcaci, Fortunato Giarratana e Giuseppe Marino) e un commerciante in sede fissa (Maria Carapezza).

Intanto si fa strada, ancora una volta, l'idea di un trasferimento del mercato del sabato nell'area attrezzata della protezione civile posta all'ingresso sud di Caltagirone per chi giunge da Ragusa. Si tratta di un'area ampia e dotata di adeguati spazi per la sosta. Torna quindi d'attualità un argomento – quello incentrato sulla necessità di dare una sede migliore a questo tradizionale e “gettonato” appuntamento – su cui già in passato si sono accesi i riflettori anche in considerazione delle criricità (relative in particolare alle difficoltà d'accesso e d'uscita che quasi “ingabbiano” gli abitanti di alcuni edifici) lamentate dai residenti nella zona di viale Autonomia e delle vie a ridosso del piazzale Falcone e Borsellino.

“Stiamo avviando – informa l'assessore comunale allo Sviluppo economico Massimo Favara – un confronto con la stessa Commissione mercato e con le associazioni più rappresentative della provincia, così come previsto dalla normativa in materia, per poi aprire un confronto con il Consiglio comunale, in modo che – prosegue l'assessore - si giunga alla migliore decisione possibile nel segno del più pieno coinvolgimento e della più larga condivisione”.

“L'eventuale trasferimento del mercato settimanale in una <location> più consona – afferma il sindaco Nicola Bonanno – potrà avvenire in accordo con i rappresentanti della categoria e tenendo in debita considerazione le esigenze degli operatori e puntando a un miglioramento dell'attuale situazione. L'odierna allocazione del mercato, infatti, comporta già segnalati problemi di sicurezza che, con il concorso anche delle forze politiche che siedono in Consiglio, intendiamo superare nell'interesse dei cittadini avventori e degli stessi operatori. Sono fiducioso – conclude il primo cittadino - che nella ipotizzata nuova sede le diverse attività commerciali che connotano il mercatino potranno avere nuovo slancio”.

Un Palazzo della ricerca in via Santa Sofia e un’altra sede nella zona industriale per un investimento complessivo di 22 milioni di euro.
Questi i doni, come ha sottolineato il sindaco Enzo Bianco, portati dal presidente del Cnr Luigi Nicolais alla città di Catania.
Dei 22 milioni, quattro saranno impiegati per realizzare, entro l’anno prossimo la sede dell’Istituto di Microelettronica del Consiglio nazionale delle ricerche, nella zona industriale,  18 andranno al Palazzo della ricerca,  che sarà completato nel 2016 e ospiterà tutte le istituzioni del Cnr che operano a Catania (delle 210 unità impiegate, 94 sono ricercatori, dieci tecnologi e 46 assegnisti).
Un’idea, quella del Palazzo della ricerca, che, come ha ricordato Nicolais, era stata lanciata quindici anni fa proprio da Bianco, e che oggi si rivela vincente perché centrale anche rispetto alla Città Metropolitana.
Nicolais ha ricordato come il Cnr sia nato novant’anni fa per dare, attraverso la ricerca, una spinta al Paese e in particolare al suo sistema imprenditoriale.  Ai giornalisti ha sottolineato come la competitività delle aziende dipenda dal loro grado di innovazione che si traduce nella capacità di esportare.
“Ecco perché – ha detto - non basta più che produciamo conoscenza, ma dobbiamo trasferirla. Bisogna creare un Sistema Ricerca Italia e
abbiamo la necessità di interagire in maniera sempre più forte con l’Università, in un sistema di osmosi continua, le imprese e il territorio”.
Un modello che, come ha ricordato Bianco, è stato sperimentato proprio a Catania, dove la collaborazione tra università, ricerca, imprese e governo locale portò alla nascita dell’Etna Valley.

“A Catania – ha detto Nicolais - In tempi molto rapidi faremo qualcosa di eccezionale, che diventerà un modello, perché i modelli si costruiscono nel piccolo”.Nel corso dell’incontro, presenti gli assessori Valentina Scialfa e Orazio Licandro e il prof. Daniele Malfitano,si è parlato delle collaborazioni in atto tra Comune di Catania e Cnr, come il Progetto Smart cities, un importante investimento nei Beni culturali e per l’informatizzazione della Pubblica amministrazione.
Un altro filone della collaborazione riguarda poi l’impresa. All’incontro ha partecipato il presidente del Giovani industriali di Catania Antonio Perdichizzi, che ha attivato in collaborazione con Telecom e con Salvo Mizzi un laboratorio di Start up in via Quieta.

Solidarietà del Comune di Catania,  ma soprattutto concrete iniziative per l’editoria e l'informazione televisiva siciliane, in grave difficoltà anche a causa delle ristrutturazioni necessarie per il digitale terrestre. Questo è emerso nel corso di una riunione, voluta dal sindaco Enzo Bianco che ha accolto la sollecitazione dei rappresentanti dei giornalisti e dal loro sindacato, la Fnsi. Al centro dell’incontro il difficile momento dell’informazione catanese, con la chiusura di realtà professionali valide con inevitabili ricadute anche sulla qualità dell’informazione e sul pluralismo.
All’incontro odierno hanno partecipato, oltre all’assessore Orazio Licandro che curerà da vicino le azioni messe in cantiere oggi,  il vice segretario nazionale della Fnsi Luigi Ronsisvalle, il segretario regionale dell’Assostampa Alberto Cicero e quello provinciale Daniele Lo Porto. C’erano inoltre  i
segretari generali della Cisl  Rosaria Rotolo e dell’Ugl Carmelo Mazzeo e i segretari confederali della Cgil Giovanni Pistorio e della Uil Rosario Laurini. Presenti anche, tra gli altri, Orlando Branca, tra i nomi più noti dell’editoria televisiva catanese, e i fratelli Di Fazio, editori di tele D1, che in questi giorni ha “spento” la programmazione giornalistica. 
“Istituiremo una task force di esperti - ha detto il sindaco Bianco - per seguire il mondo del lavoro, l’occupazione e le aree di crisi dove trova posto la situazione dell’emittenza televisiva”. Bianco solleciterà inoltre il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Giovanni Ardizzone per la calendarizzazione in aula della proposta di legge a sostegno delle imprese editoriali, che accelererebbe il vaglio da parte delle Commissioni Bilancio e Attività Produttive, dando così un segnale positivo per le circa 119 emittenti siciliane in difficoltà.
“Ho già informato - ha continuato il primo cittadino - il presidente Rosario Crocetta della riunione odierna, perché possa assicurare il suo personale interessamento. Inviterò inoltre a Catania il Sottosegretario con delega all’Editoria Giovanni Legnini, a cui intanto chiederò, relativamente al decreto sui contratti di solidarietà, che venga assicurata in tempi certi la discussione in aula. Ma anche che possano essere messi in cantiere provvedimenti finalizzati alla defiscalizzazione delle emittenti per compensare i tagli avvenuti con i recenti provvedimenti varati dal Governo Letta”.

Tra le altre proposte emerse dall’incontro, anche un vertice con il mondo produttivo perché si individuino, con l’aiuto di esperti, forme di collaborazione e di incentivazione che possano rivitalizzare la domanda pubblicitaria.

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