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FOTO di fruppo degli espositori con l'assessore Gaetano Rao e Gian Marco Tognazzi

 

Si è conclusa nel migliore dei modi la kermesse veneta sull’enogastronomia di qualità “Gusto – biennale dei sapori e dei territori” tenutasi al Terminal 103 del porto di Venezia, dal 26 al 29 ottobre 2013, patrocinata tra gli altri da Slow Food, dalla Regione Veneto e dal Ministero delle Politiche agricole alimentari. Tra convegni, degustazioni guidate, cooking show e presentazioni di eventi e pubblicazioni, sono stati sotto i riflettori i prodotti identitari e i produttori provenienti da tutta la Penisola per deliziare i palati di migliaia di visitatori (20.000 solo nel week end). A rappresentare i territori e le specialità reggine vi sono state ben 12 aziende selezionate dall’assessorato all’agricoltura della Provincia di Reggio Calabria guidato da Gaetano Rao, che opera ancora una volta a favore delle aziende e della promozione territoriale. Con il brand “La provincia Buona e Bella – paesaggi ricchi di sapore” le aziende agricole ed agroalimentari reggine hanno avuto la possibilità di esporre e vendere le proprie produzioni caratteristiche e rappresentative del territorio. Originali certamente gli abbinamenti tra prodotti e territori diversi della stessa provincia: il Caciocavallo di Ciminà della locride ha fatto coppia con i salumi della coop. Diamante di Laganadi dell’Ecodistretto della Vallata del Gallico anche grazie alle suggestioni offerte dall IGT Palizzi di Altomonte. E ancora, l’olivicoltura biologica e di qualità reggina è stata ben rappresentata dagli oli extravergine dell’azienda agricola Posterino e di Principe di Gerace dalla Piana di Gioia Tauro e quelli della locride di Capogreco. Oli differenti che hanno valorizzato ulteriormente il tradizionale pane di Canolo che si accompagna ad un altro compagno di viaggio lungo il tour enogastronomico intrapreso: il caratteristico ed originale prosciutto “San Canolo” del salumificio Antichi sapori d’Aspromonte, sito in piena area protetta a Canolo. E sempre all’insegna del biologico di qualità hanno ottenuto grande apprezzamento i succhi e le confetture e marmellate della giovane azienda agricola Terre di Zoè: clementine, arancia, kiwi anche aromatizzate al peperoncino, allo zenzero o alla liquirizia di calabrese. Non potevano non destare apprezzamento il succo di bergamotto ed i succhi di pomodoro e di fragola di Pratticò dei “Prodotti del Casale” di Africo così come la ricercata e variegata gamma di prodotti a base di peperoncini di Lombardo di Melicucco. E anche i dolci hanno dato lustro alla Provincia: la caratteristica ed innovativa Pitta del Re Morgete del Bar Sorriso di San Giorgio Morgeto e i prodotti De.c.o. di Cittanova della Pasticceria Siclari ovvero il torrone Ferro e la Biondina di Cittanova De.c.o. “I nostri produttori propongono specialità con un forte legame con il territorio” afferma l’assessore Gaetano Rao il quale sostiene che “trattasi di prodotti di nicchia e di grande qualità che sono stati apprezzati enormemente dal folto pubblico e dai buyer presenti in questa location di grande prestigio. Prodotti che costituiscono anche un vero emblema di ecosostenibilità, di biodiversità e di identità territoriale”. E gran finale per gli espositori con l’assessore Rao che ha guidato il prefetto di Venezia Domenico Cuttaia tra gli stand della Provincia e con Gian Marco Tognazzi, noto attore italiano e testimonial ufficiale dell’evento, il quale ha visitato gli stand della provincia di Reggio Calabria e degustato la vasta offerta di tutti i produttori reggini in quanto anch’egli produttore e promotore del Made in Italy nel mondo con il marchio “La Tognazza amata”, selezione di prodotti italiani di alta qualità, per il quale ha ipotizzato interessanti collaborazioni con alcune delle aziende reggine, avendone grandemente apprezzato i prodotti proposti.

stand provincia di reggio a gusto - 3

Alla luce della domanda di partecipazione ai corsi di formazione per l'acquisto e l'uso in agricoltura di prodotti fitofarmaci e coadiuvanti, concluse, di recente, le tre sessioni formative nella sede di Reggio Calabria, Rosarno e Locri, il Settore Agricoltura, Caccia e Pesca della Provincia di Reggio Calabria indice nuove lezioni, conformemente a quanto esposto dal D.Lgs. n.150 del 2012 che istituisce un quadro di azione comunitaria per un utilizzo sostenibile dei cosiddetti “pesticidi”. Alla Provincia di Reggio Calabria è affidata la formazione e gli aggiornamenti in materia che stabilisce un seminario di lezioni a Reggio Calabria nell'Aula Formazione Professionale di Palazzo Mauro. I corsi inizieranno il 28 ottobre (15,00-17,00) e proseguiranno nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì per un totale di 20 ore formative. La frequenza delle lezioni, previa richiesta di partecipazione al Settore Agricoltura, Caccia e Pesca della Provincia di Reggio Calabria, è aperta a tutti coloro che acquistano ed impiegano prodotti fitosanitari classificati come molto tossici, tossici e nocivi. Infatti, secondo la disposizioni vigenti, chi utilizza i prodotti fitofarmaci deve essere munito di un “patentino” che viene rilasciato dalla Provincia di Reggio Calabria, a seguito della frequenza di uno specifico percorso formativo. Il patentino ha la validità di cinque anni, allo scadere dei quali, è obbligatoria la frequenza ai corsi di aggiornamento ed una nuova valutazione d'idoneità. La Provincia di Reggio Calabria, sotto la guida del Presidente Giuseppe Raffa, affida alle competenze dell'Assessore Provinciale al ramo Gaetano Rao, il raggiungimento degli obiettivi di sostegno, promozione e valorizzazione del comparto agricolo. Lo stesso Assessore Provinciale Rao ritiene, indispensabile, l'implementazione di nuovi corsi per soddisfare la domanda dell'utenza e la divulgazione dei pericoli connessi alla detenzione, conservazione, manipolazione ed utilizzazione dei prodotti fitosanitari e dei loro coadiuvanti, così come, è estremamente importante conoscere le modalità di utilizzo, conservazione ma, soprattutto, l’uso cosciente e responsabile dei cosiddetti “pesticidi” per evitare disastri e ripercussioni nocive sull’uomo e l’ambiente circostante. Spiega l’Assessore Provinciale all’Agricoltura Gaetano Rao: “E’ di fondamentale importanza capire che in agricoltura, l’utilizzo dei prodotti fitosanitari richiede competenze specifiche e conoscenze sulle possibili conseguenze di natura economica, sanitaria ed ambientale. Ricordiamo che l’Agricoltura è amore per la terra, rispetto dell’ambiente e protezione dell’ecosistema in cui viviamo”. Una scelta consapevole del fitofarmaco, associata alle competenze, maturate nel corso delle lezioni frontali divulgate da esperti e tecnici della Provincia di Reggio Calabria e dell'ARSA, rappresenta nelle parole dell’Assessore Provinciale Rao: “Uno degli aspetti fondamentali della gestione aziendale agricola, sia in relazione alle ricadute sulla salute di operatori e consumatori, sia per i riflessi sulle coltivazioni e sull’ambiente”.

Ha voluto testimoniare la vicinanza ed il sostegno dell'Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria all'Associazione Culturale e Micologica Giffonese, l'Assessore all'Agricoltura Gaetano Rao che, accompagnato dal Dirigente del Settore 11 della Provincia Luigi Rubino, ha salutato i convenuti al convegno sulla regimentazione delle acque piovane, fattore essenziale per il mantenimento degli equilibri negli ecosistemi montani, in occasione della 20° Edizione della Sagra del Fungo. L'Assessore Provinciale Rao ha partecipato al convegno insieme al sindaco del Comune di Giffone Aristodemo Alvaro, al Presidente dell'Associazione Culturale e Micologica Giffonese Antonio Albanese, al Presidente dell'Ente Parco Nazionale dell'Aspromonte Giuseppe Bombino, al Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo di Giffone Angela Maria Colella, ed agli illustri relatori dell'Università "Mediterranea" di Reggio Calabria, dell'Ordine Geologi della Calabria, della Commissione Italiana Unesco, dell'Asp di Reggio Calabria e dell'Arsac. La sagra, nell'accezione di celebrazione dei prodotti della terra, è una bella occasione di socializzazione e di accoglienza, per la comunità che la ospita. E' un momento, per neofiti ed appassionati dell'argomento, di scambio culturale e di approfondimento. La sagra è, anche, un palcoscenico dove gli attori raccontano, dalle antiche origini fino ad oggi, la nascita e l'evoluzione delle pratiche di consumo, coltura e conservazione di un determinato prodotto. E' quello che accaduto nel Comune di Giffone, in occasione della 20° Edizione della Sagra del Fungo, di cui la Provincia di Reggio Calabria è partner istituzionale, considerato il valore culturale ed economico che il "Re dei boschi" assume per la comunità giffonese, diventando un forte richiamo per l'intero territorio provinciale. L'Assessore all'Agricoltura della Provincia di Reggio Calabria Gaetano Rao plaude all'Associazione Culturale e Micologica Giffonese che, da venti anni, è attiva sul territorio, fornendo, con il suo operato, un esempio di “multifunzionalità in agricoltura per riscoprire le potenzialità delle aree rurali e montane”. Secondo l'Assessore Provinciale Rao: "Bisogna riscoprire le potenzialità delle aree rurali e montane. L'agricoltura, mentre assolve la funzione primaria di produzione di cibo, può disegnare il paesaggio, proteggere l'ambiente ed il territorio, conservare le biodiversità e gestire in maniera sostenibile le risorse". E continua: "La Sagra del Fungo di Giffone è un segnale che indica le nuove aspettative che la collettività avanza verso il mondo agricolo. All'aspetto di produzione alimentare, si lega il sociale il tempo libero, con l'apporto della didattica e lo studio della salvaguardia dell'ambiente". Inoltre, conclude l'Assessore Rao: "Ho avuto modo di interloquire con i molti sindaci del comprensorio, presenti all'interessante convegno in tema di gestione e controllo delle acque, evidenziando e sottoponendo, alla loro attenzione, l'esigenza, oramai non più prorogabile, di sfruttare con efficienza lo sviluppo sostenibile del territorio".

Esordio sfortunato per la Sensation Profumerie, sconfitta 3-0 all’esordio a Lamezia. In un match tra corazzate del campionato, ha avuto la meglio la Yamamay di mister Guzzo, che ha portato a casa l’intera posta in palio. Un risultato, quello di Lamezia, che ci sta tutto, in virtù di quanto fatto vedere in campo. Proprio mister Paolo Latella ha sinceramente parlato di un approccio sottotono per le sue ragazze, che hanno concesso troppo in particolare nei primi due set. Nel terzo, invece, si è assistito a un maggior equilibrio in campo, anche se il Lamezia è stato bravo a chiudere il match. Nella gara di sabato, dunque, la Sensation Profumerie ha rimediato la prima sconfitta in campionato, anche se c’è da notare come alcune giocatrici non erano al meglio per via dello stato influenzale che le ha colpite in settimana. Il Lamezia, così, ha preso tre punti, adeguando la fase difensiva e sottorete, con muri precisi. La Sensation, comunque, è già tornata in campo ad allenarsi, in vista del prossimo impegno di campionato. A Siderno, per l’esordio casalingo, arriverà la Futura Rc, che nel scorso match ha vinto per 3-1 sull’Ekuba Palmi. Una gara, dunque, da non sottovalutare per Dulcianu e compagne che vogliono conquistare già domenica la prima vittoria nel torneo di Serie C. Il gruppo è carico al punto giusto, e ora si aspetta la spinta dei tifosi, che non mancherà anche quest’anno.

Il lavoro, prima di tutto. La vertenza occupazionale e le preoccupazioni dei lavoratori dello Stabilimento Ansaldo Breda di Torre Lupo sono da sempre al centro delle attenzioni e dell’impegno politico non solo del sottoscritto – dichiara il Presidente del Consiglio Provinciale Antonio Eroi - ma dell’intera amministrazione provinciale. Lo testimonia la mia storia politica. Lo dimostrano i ripetuti interventi sul tema del Presidente Raffa, ultima ma non per ultima la proposta sulla istituzione del tavolo sul lavoro da far presiedere a Mons. Fiorini Morosini, Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Reggio Calabria - Bova. Lo evidenzia anche la recente proposta avanzata dall’ottimo consigliere provinciale Domenico Battaglia sul tema delle maestranze della Breda (ex OMECA). Un tema quindi – prosegue Eroi - che ci vede sul punto da sempre sensibili e attenti, a maggior ragione oggi, considerato l’allarme sociale diffusosi in questi ultimi giorni dai lavoratori. In altre parole: vogliamo vederci chiaro.

Per questo motivo, non appena la proprietà ci concederà il permesso di utilizzare i locali delle Officine Grandi Riparazioni (Ex O.m.e.ca) dello stabilimento di Torre Lupo procederò immediatamente a convocare un Consiglio Provinciale straordinario e urgente, aperto alla popolazione ed agli organi di informazione su questa delicata vertenza occupazionale. Considerato, poi, che il tema è già sul tavolo del governo proprio in questi giorni sarebbe auspicabile che il Governatore Giuseppe Scopelliti già Sindaco di Reggio Calabria, cogliesse l’occasione della presenza in città del Vice Premier Angelino Alfano e, insieme, si recassero dai lavoratori per dare sicurezza e sostegno ai tanti padri di famiglia in ginocchio per la crisi.

Sul tema del futuro occupazionale di questo stabilimento infatti, c’è bisogno di certezze. In questi ultimi tempi si sono infatti registrati molti interventi sporadici di “onorevoli improvvisati” che forse pensano di fare ancora le proprie fortune politiche sulla pelle dei cittadini. Questo non deve ripetersi. Pertanto, domani attendiamo un segnale chiaro e forte, senza giustificazioni, senza avanzare problemi legati a questioni di scorte o di sicurezza personale per il Ministro dell’Interno, non ce n’è bisogno perché noi reggini siamo brava gente. Desideriamo davvero che la presenza del signor Ministro dell’Interno, on. Angelino Alfano diventi produttiva piuttosto che dimostrativa. Personalmente – conclude Eroi - lo desidero a maggior ragione anche io perché rappresentante eletto e non nominato, del suo partito, e perché ancora oggi mi sento vittima dell’ennesimo governo che fa scelte distruttive per il sud, lo desidero soprattutto per la gente che mi onoro ed ho la fortuna di rappresentare. Se le ex OMECA chiudessero a Reggio Calabria quindi l’intero indotto economico e commerciale subirebbe un danno enorme che porterebbe al tracollo l’intera città. Troppi posti di lavoro si sono persi in questi ultimi anni e altri probabilmente si perderanno ancora (GDM, Leonia, Multiservizi, ecc.) se chi oggi governa Stato e Regione si dimostra sordo alle necessità di chi con fatica porta a casa un pezzo di pane. La visita di Alfano già annullata con i previsti ventimila giovani a Lamezia Terme del 21 settembre scorso e con i previsti duemila sostenitori al Consiglio Regionale di domani, non sia solo una passerella ma sia un momento di vero ritorno alla gente ed alla politica per la gente. Intanto, Noi “eletti” domani vi aspettiamo all’ingresso delle Omeca, non ci deludete.

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