4 giovani per "Anz...ITUTTO"

anzitutto

 

Quattro giovani professionisti, selezionati tramite un bando pubblico al quale hanno partecipato in 80, collaboreranno con la Provincia di Crotone nell’ambito del Servizio Civile nazionale attraverso il progetto denominato “Anz…ITUTTO” che guarda agli anziani ed ai loro bisogni. L’iniziativa è stata presentata, nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina presso la sede crotonese dell’Area Marina Protetta, dal vicepresidente dell’Ente Pietro Durante e dall’assessore alle Politiche sociali Giovanni Capocasale. L’iniziativa nasce in stretta collaborazione anche con il Co.Pro.S.S. presieduto da Giuseppe Forciniti. I giovani riceveranno un compenso di circa 500 euro al mese per un anno direttamente dal servizio Civile nazionale. Dovranno occuparsi di raccogliere dati sugli anziani, fornire informazioni sulle strutture ospedaliere ed a carattere socio-sanitario, sui servizi erogati dalla pubblica amministrazione, dal terzo settore, dall’associazionismo e dai Caf. A breve verrà anche attivato un numero verde specifico. “L’Amministrazione provinciale guidata da Stano Zurlo -ha sostenuto il vicepresidente Durante- ha colto l’opportunità offerta dal Servizio Civile nazionale dando così la possibilità a 4 volontari, con professionalità specifiche, di poter lavorare per 12 mesi in un settore che interessa una vasta platea della nostra popolazione, quella della terza età. Ringrazio –ha concluso Durante- il presidente Zurlo che ha voluto fortemente questo progetto da me avviato e seguito scrupolosamente dall’assessore Capocasale”. “Continua la presenza della Provincia –ha sostenuto l’assessore alle Politiche sociali- su un territorio che ha necessità di avere dei punti di riferimento certi nel campo dei servizi sociali. L’assegnazione da parte del Servizio Civile nazionale di 4 professionisti –ha proseguito Giovanni Capocasale- ci consentirà di svolgere, in tutti i 27 comuni del territorio, un dettagliato monitoraggio delle strutture e dei servizi a favore degli anziani. E’ un segmento della società che oggi più che mai vive in difficoltà dal punto di vista socio-sanitario. Il lavoro che i 4 giovani svolgeranno –ha concluso l’assessore Capocasale- consentirà all’Ente intermedio di mettere in campo una programmazione mirata ad alleviare e fornire risposte alle popolazioni interessate. Ciò dovrà avvenire in collaborazione con i comuni e con il consorzio provinciale per i servizi sociali”. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato i 4 giovani. Si tratta di Salvatore Basta, Luisa Bruno, Alessia Carlotta Cozza e Alessandra Ruggiero nonché i responsabili ed i dipendenti del settore 7 della Provincia.

 

 

 

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