Un concerto, quello al quale abbiamo assistito, Martedì 28 Dicembre 2021, nella bellissima Chiesa di Santa Chiara di Crotone, da poco restaurata, gentilmente messa a disposizione da Don Barbara, veramente superbo.
Il concerto era l’ultimo della Stagione concertistica 2021 “l’Hera della Magna Grecia” IV Edizione realizzata dalla Società Beethoven Acam di Crotone.
Una stagione veramente alla grande con un crescendo di personaggi di alto livello culturale, che non hanno mancato di lasciare un segno indelebile in quanti hanno avuto la fortuna di ascoltarli.
L’organista che abbiamo avuto il piacere di ospitare Martedi, Carmine Lavinia, ricco di una esperienza conquistata in anni di attività come organista, Direttore di Coro, organizzatore di concerti organistici,Direttore d’orchestra, ha presentato un programma che sembrava costruito per mettere in luce le tantissime sonorità che l’organo del ‘700 che si trova in Santa Chiara possiede.
Il programma comprendeva infatti: L. Leo – “Toccata XI” , “Toccata XI; B. Storace - “Ballo della battaglia”; G.Frescobaldi – “Toccata IX” dal Secondo Libro RICERCARE dalla Messa della Madonna bergamasca; G. Battista Ferrini - “Ballo di Mantova”; G.Salvatore - “Canzona francese seconda”; A. Valente- “Ballo dell'intorcia” ; D. Zipoli - “Pastorale”; L. Vecchiotti - “Zampognare napoletane”.
Una scelta artistica che tendeva a mettere in luce il criterio della distinzione tra i tre grandi stili che attraverso la Musica occidentale tra la fine del ‘500 e la prima metà del ‘700 dominavano nella produzione musicale: lo stile concertante italiano, lo stile contrappuntistico, tedesco e lo stile strumentale francese.
L’uso dell’ornamentazione, della variazione della melodia, la scrittura monodica con basso continuo, il rapporto con le novità stilistiche della pittura barocca, sono stati gli elementi che hanno caratterizzato la scelta e l’esecuzione veramente superba, dell’organista Lavinia.
Una scelta che ha entusiasmato i tantissimi cultori che gremivano la Chiesa di Santa Chiara desiderosi di risentire le sonorità, come dicevamo, di un organo veramente particolare, e godere delle virtuosità tecniche dell’artista.
Applausi calorosissimi e un arrivederci al prossimo anno con un bis “Zampognare Napoletane” con l’uso dell’uccelliera, altro particolare dell’organo, messa in funzione per l’occasione.
Si è tenuta nella mattina di giovedì 16 dicembre, presso la Sala Consiliare del Comune di Crotone, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Fondi Antiusura”, cui hanno preso parte, unitamente al Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Crotone Alfio Pugliese, il Sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, l’Assessore alle attività produttive del Comune di Crotone, Luca Bossi, il Direttore di Cofidi Calabria Stefania Lavecchia e i rappresentanti delle Associazioni di categoria.
Il progetto prevede che tramite i Cofidi esistenti sul territorio, siano istituiti speciali fondi antiusura destinati a garantire le Banche che concedono finanziamenti a medio termine ed all'incremento di linee di credito a breve termine a favore delle PMI a elevato rischio finanziario.
“La politica di inclusione portata avanti dalla Camera di Commercio di Crotone, in coordinamento con Comune di Crotone e Cofidi, recependo le istanze delle Associazioni di categoria, consentirà, per la prima volta in assoluto di utilizzare, grazie alla collaborazione tra due enti del territorio, lo strumento dei fondi prevenzione usura di cui alla legge 108/96, finalizzato a favorire la concessione di finanziamenti alle piccole e medie imprese con una situazione finanziaria a rischio - è il commento del Commissario straordinario della Camera di commercio Alfio Pugliese - Cofidi Calabria metterà a disposizione delle aziende uno sportello presso la Camera di commercio di Crotone per almeno tre volte al mese al fine di rispondere alle richieste di chiarimento e supportare gli imprenditori nella predisposizione delle pratiche”.
Le belle parole di SACAL non riescono a ristrutturare la caserma del distaccamento dei vigili del Fuoco presso lo scalo aereo di Sant’Anna. A questa conclusione è giunta l’associazione politico culturale “Popolo e Identità”, rappresentata dal suo Presidente Avv. Giancarlo Cerrelli e, in Consiglio comunale, dalla Consigliera Marisa Luana Cavallo. Diversi cittadini - continua l’associazione Popolo e Identità - in questi giorni hanno fatto pervenire, anche attraverso le nostre pagine social, il malcontento per quella che possiamo definire una vera e propria sceneggiata perpetrata ai danni di coloro i quali in aeroporto ci lavorano e che soprattutto, è bene non dimenticarlo, con la loro presenza garantiscono la sicurezza degli aerei e dei loro passeggeri durante le fasi di decollo ed atterraggio degli aeromobili. Anzi - continua l’associazione Popolo e Identità - c’è da sottolineare che, nonostante lo stato d’agitazione determinato dalla mancata ristrutturazione della caserma utile al ripristino delle più elementari norme d’igiene e di convivenza (parliamo di scarichi fognari, perdite e ben altro sul quale non possiamo tacere), i vigili del fuoco continuano a fare il proprio dovere senza il quale nessun aereo potrebbe decollare o arrivare sullo scalo aereo. In questo senso - prosegue l’associazione Popolo e Identità - desideriamo sottolineare il totale silenzio sulla vicenda delle amministrazioni cittadine di Crotone ed Isola Capo Rizzuto, cittadina quest’ultima sul cui territorio, è bene ricordarlo, ricade lo scalo aereo di “Sant’Anna” e chiediamo, inoltre, che la deputazione crotonese intervenga affinché questa situazione incresciosa e scandalosa venga risolta nel più breve tempo possibile. È necessario - continua l’associazione Popolo e Identità - un intervento immediato ed incessante nei confronti di SACAL che non può far finta di niente dopo aver sbandierato ai quattro venti progetti (quali?) e piano industriale (fantasma). Ai vigili del fuoco del distaccamento aeroportuale - conclude l’associazione Popolo e Identità - la nostra piena solidarietà.
Si è svolto nella giornata di venerdì 10 dicembre un incontro istituzionale tra il Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Crotone, Alfio Pugliese, ed il Presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso, nel corso del quale sono state discusse le politiche da attuare per garantire uno sviluppo economico e sociale al territorio crotonese.
“Mai come in questo momento storico, le istituzioni devono collaborare per definire le politiche più efficaci da porre in essere per garantire uno sviluppo pieno delle potenzialità del nostro territorio, l’opportunità che si presenta è quella di dimostrare che questo territorio crede nella valorizzazione e promozione delle sue risorse, senza tralasciare una visione green di sviluppo e crescita” commenta Alfio Pugliese.
“Partendo dalle infrastrutture, quali il porto e l’aeroporto, adoperandosi fattivamente per risolvere l’annosa questione della crisi dell’area industriale crotonese e sollecitato la procedura di bonifica delle zone interessate dal danno ambientale, individuando degli strumenti concreti per sostenere le imprese si potrà veramente dare uno slancio all’economia del territorio” aggiunge il Commissario Pugliese.
“In questa fondamentale attività di programmazione e individuazione delle politiche di intervento - conclude Pugliese - è fondamentale il confronto costante tra le istituzioni e per questo ringraziamo il Presidente del Consiglio Regionale Mancuso, che ben conosce le problematiche del territorio, per essersi dimostrato disponibile al dialogo ed alla cooperazione e auspichiamo che con il suo operato possa contribuire ad un cambio di rotta che possa finalmente valorizzare e restituire dignità al territorio crotonese”.
Nella sala consiliare del comune di Crotone, venerdì 3 dicembre il Presidente Nazionale UNICEF, dott.ssa Camela Pace, ha conferito la nomina di “Ambasciatore Nazionale” a Michele Affidato. Il maestro orafo era già stato nominato, “Ambasciatore Regionale” e prima ancora testimonial dell’UNICEF. Il conferimento è avvenuto alla presenza, tra gli altri, del Sindaco di Crotone, Ing. Vincenzo Voce e del Prefetto Sua Ecc.za dott.ssa Maria Carolina Ippolito. Erano presenti, inoltre, le autorità civili, militari e religiose, nonché il sindaco di Tropea, Avv. Giovanni Macrì e il sindaco di Caccuri, Avv. Marianna Caligiuri; città delle quali il maestro orafo è cittadino onorario. Non ha potuto prendere parte alla cerimonia, Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Angelo Raffaele Panzetta Arcivescovo della Diocesi di Crotone-Santa Severina, a causa di impegni sopraggiunti. A portare il saluto ai presenti e la propria vicinanza è stato Mons. Pancrazio Limina. A moderare la serata è stata la giornalista Antonella Marazziti. Michele Affidato, nel prendere la parola dopo aver ringraziato il precedente Presidente UNICEF, Giacomo Guerrera ed aver ricordato il compianto già Presidente Francesco Samengo, ha spiegato in quali modi e con l’aiuto di chi, sia riuscito a realizzare numerose iniziative per UNICEF Italia. Il suo impegno, è sempre stato quello di evidenziare e cercare una possibile soluzione a tutte quelle precarietà che affliggono i bambini, senza tralasciare le molteplici difficoltà che affliggono il territorio calabrese e sui suoi bambini che spesso vivono in situazioni di disagio economico, familiare e culturale. Durante gli interventi, il Presidente Nazionale di UNICEF Italia, ha sottolineato di come si sia arrivati a conferire questa nomina ad Affidato: “Michele Affidato - ha detto Camela Pace - vive il volontariato con il cuore e vive il volontariato pensando a tutti i bambini che sono intorno a noi, pensando ai suoi splendidi nipoti e a tutto quello che gli altri bambini, purtroppo non hanno”. Il Prefetto di Crotone, ha invece evidenziato di come questo sia il “giusto riconoscimento” per l’impegno messo sempre dal maestro orafo in tante iniziative per la salvaguardia dei minori. A farle eco è stato poi Mons. Pancrazio Limina, che ha speso parole di elogio nei confronti del neo Ambasciatore Nazionale UNICEF, evidenziando che alla gioia per la città di Crotone si unisce anche tutta la Chiesa del territorio specificando che durante il periodo della pandemia Affidato è stato molto vicino alle persone bisognose con particolare riguardo ai bambini, servendosi della mediazione delle parrocchie. Mons. Limina, ha poi ricordato l’importante ruolo, che l’orafo ha svolto, all’interno dell’Arcidiocesi: in particolare, quello avuto nel corso del gemellaggio tra la Chiesa di Crotone e quella polacca di Czestochowa. Altre parole di grande stima sono state espresse, poi, dal Primo Cittadino di Tropea, Giovanni Macrì, che ha parlato di come quella fatta dal presidente Pace, sia stata una delle scelte migliori, che si potesse fare nell’individuazione di un nuovo ambasciatore. “La città di Tropea è orgogliosa ed io gioisco oggi, con Michele, per questa importante onorificenza che lo carica di un'altra responsabilità. Siamo certi che il suo lavoro darà ancora più voce all’UNICEF ed ai bambini che hanno bisogno di aiuto”. È stato, poi, il turno del Sindaco di Caccuri, Marianna Caligiuri, che ha rimarcato non solo il grande talento e la genialità del maestro orafo, ma ha messo in evidenza il grande senso di accoglienza che ha sempre contraddistinto l’operato di Affidato: “avere una persona con la caratura umana come quella di Michele, che si occuperà dei bambini in generale, credo che sia un’assicurazione per tutti”, ha detto la Caligiuri. Al termine dell’evento, il presidente nazionale Pace, ha poi annunciato che presto la Provincia di Crotone, avrà un nuovo presidente. La scelta è ricaduta sulla giornalista Giusy Regalino, presente anch’essa alla cerimonia. Per l’occasione, infine, la Inner Wheel di Crotone, ha promosso una raccolta fondi da devolvere all’UNICEF. “La nomina di ambasciatore non è per me un punto di arrivo, bensì di partenza, chiamandomi da subito a nuove e più importanti responsabilità - ha affermato Michele Affidato nel corso del suo intervento - Mi rendo conto che la strada è ancora lunga e c’è e ci sarà tanto lavoro da fare, ma la cosa non mi spaventa, anzi, aumenta la mia motivazione nel voler e poter aiutare i più piccoli – ha aggiunto Affidato - La fiducia che questa sera tutta l’UNICEF Italia, ripone nei miei confronti, conferendomi questa carica, mi emoziona, mi riempie di orgoglio e mi impegnerò, con tutte le mie forze a fare sempre meglio.Fare del bene ci fa vivere meglio e sono convinto che il bene ritorni sempre. Ringrazio Dio per quello che vivo. Questo compito lo ritengo una missione di vita perché ogni bambino ha il sacrosanto diritto di diventare adulto”.
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