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Venerdì 24 giugno 2022 ricorre la solennità del Sacro Cuore di Gesù. La Basilica Cattedrale e l’Apostolato della Preghiera (gruppo che da sempre si occupa di diffondere la spiritualità del Sacro cuore) hanno organizzato per l’evento un triduo di preparazione. In particolare, giovedì 23 giugno, in Duomo, la Santa Messa, alla quale parteciperanno i gruppi diocesani AdP che rinnoveranno la loro consacrazione, sarà celebrata da S.E.R. mons. Angelo Raffaele Panzetta, arcivescovo di Crotone-Santa Severina. Venerdì 24 giugno invece mons. Serafino Parisi, vescovo eletto di Lamezia Terme, presiederà la celebrazione eucaristica durante la quale famiglie e bambini del locale gruppo AdP verranno consacrati al Sacro Cuore di Gesù. Offerta, Riparazione e Consacrazione sono i cardini su cui l’AdP intende fondare una società permeata dai valori del Vangelo.

Si è svolta martedì 31 maggio presso la Sala Conferenze dell’Istituto Sandro Pertini, la storica premiazione della Fondazione D’Ettoris dedicata al fondatore Pino D’Ettoris.

Dopo la i saluti iniziali di Maria Grazia D’Ettoris il Presidente della Fondazione, Antonio D’Ettoris, ha regalato ai giovani presenti alcuni spunti di riflessione di filosofi e pensatori del 900 di grande spessore: Gustave Thibon, Giovanni Reale e George Bernanos. A valorizzare le toccanti parole del Presidente sulla necessità di conoscere il passato per comprendere il presente e costruire il futuro, anche alla luce del conflitto in Ucraina, è stata l’esibizione della cantante Maria Vittoria Mungari, accompagnata dalla pianista Alessia Rizzuti, che ha eseguito Futura di Lucio Dalla e Depende di Jarabe de Palo.

La serata ha visto premiati i ragazzi che nell’anno scolastico 2019/2020 hanno partecipato alle attività della Fondazione, i giovanissimi dell’Istituto Giovanni XXIII, plesso Montessori, gli studenti ormai non più bambini ma adolescenti, degli Istituti Rosmini e Alfieri, che hanno ricevuto il premio accompagnati dalle storiche insegnanti, vivamente commosse in questo giorno tanto atteso.

 L’attore Francesco Pupa è intervenuto con un monologo tratto dal film Il grande dittatore. La sua magistrale interpretazione ha catturato e scosso l’attenzione del pubblico.

Il Liceo Scientifico ha visto premiate ben due classi per i lavori e l’attiva partecipazione alle attività promosse della Biblioteca Pier Giorgio Frassati in riferimento agli anni scolastici  2019/2020 e 2020/2021.

Numerosi anche i premi singoli per le valide recensioni dei testi letti.

La serata è terminata con  un ulteriore intervento musicale: Viva la libertà di Jovanotti e Viva la vida dei Coldplay che col loro ritmo hanno coinvolto i presenti nell’esecuzione. Francesco Pupa, in chiusura, ha recitato Imagine di John Lennon. I saluti finali, all’insegna di un sentito “arrivederci”, hanno stretto ancora una volta in un abbraccio immaginario la Fondazione e i giovani lettori crotonesi.

Martedì 24 maggio sulla piattaforma Google Meet, si terrà alle ore 10,30 l’incontro dal titolo Uno sguardo oltre le rovine. L’epica e l’Hobbit Party di Tolkien. Maurizio Brunetti, professore di Geometria e Algebra presso l’Università “Federico II” di Napoli e curatore del volume Hobbit Party. Tolkien e la visione della libertà che l'Occidente ha dimenticato, edito da D’Ettoris Editori, rifletterà, in chiave rigorosamente Tolkeniana, sui grandi temi del nostro tempo: i limiti dello Stato; il valore della proprietà privata; il libero arbitrio e la tentazione del potere; la dottrina della guerra giusta; l'ecologia; l'amore e la morte, alla luce di quanto gli autori del testo Jonathan Witt e Jay W. Richards, espongono nel loro prezioso volume.

Modera l’incontro, in collegamento dalla biblioteca Pier Giorgio Frassati, Maria Grazia D’Ettoris.

Sono passati cinque anni da quando è stato sottoscritto il gemellaggio tra i Santuari Mariani di Czestochowa e Capocolonna. Il 18 maggio del 2017, giorno genetliaco di San Giovanni Paolo II, primo Pontefice Polacco della storia della chiesa, la comunità crotonese e quella polacca di Czestochowa si sono unite per sempre in un sentimento di fede e amicizia. Quel giorno a Crotone i custodi dell’icona della Madonna di Czestochowa, i frati Paolini dell’’Ordine di San Paolo Primo Eremita, nel corso della solenne concelebrazione presenziate dalle più alte cariche istituzionali e religiose, hanno ritirato anche i nuovi diademi realizzati dal maestro orafo Michele Affidato e benedetti da Papa Francesco. Qualche settimana dopo, in Polonia, hanno poi incoronato davanti a milioni di persone, i volti della Madonna e del Bambino raffigurati nella celebre icona di Maria di Czestochowa, la Madonna Nera Regina della Polonia tanto amata da Giovanni Paolo II. Tutto questo è nato dall’incarico conferito al maestro orafo crotonese Michele Affidato, di realizzare i nuovi diademi per la Madonna di Cestochowa, in occasione dello storico evento del 300° anniversario della sua prima incoronazione. Per il maestro orafo, non è stato solamente un lavoro, ma un vero e proprio cammino, professionale e spirituale. Infatti, dopo aver ricevuto l’incarico, consapevole di firmare una pagina di storia, si è fatto promotore assieme alla chiesa crotonese e quella di Jasna Gòra di un gemellaggio tra i santuari della Madonna di Capocolonna e quella di Czestochowa. Un cammino durato alcuni anni, che ha avuto il supporto dell’Arcivescovo di Crotone Monsignor Domenico Graziani, di Don Serafino Parisi Rettore della Basilica Cattedrale di Crotone, di Don Bernardino Mongelluzzi Rettore del Santuario di Capocolonna e di Monsignor Pancrazio Limina Presidente del Capitolo Cattedrale di Crotone. Il Santuario Jasna Gora “montagna luminosa”, che riceve circa sei milioni di pellegrini all’anno provenienti da tutto il mondo è anche gemellato con i santuari di Lourdes, Fatima e Loreto. Successivamente al gemellaggio, in Polonia, e precisamente il 3 maggio del 2018, i Padri Paolini hanno consegnato a Michele Affidato una copia fedele dell’icona della Madonna Polacca, donata in segno di gratitudine e di amicizia alla chiesa di Crotone, per il gemellaggio e per quanto realizzato dall’orafo crotonese per la Madonna polacca. Nell’occasione il Priore del Santuario di Jasna Gora Padre Waligòra, ha anche consegnato uno scritto con il seguente testo: “Ringraziando Dio per il gemellaggio tra i Santuari di Capocolonna e Jasna Gora offriamo con gioia la copia dell’Icona della Madre di Dio di Czestochowa come il dono per sottolineare l’amicizia tra i popoli e figli di Maria come ci insegnava Giovanni Paolo II”. La consegna dell’icona è avvenuta per mano dell’Arcivescovo di Czestochowa Mons. Depo Waclaw all’interno del Santuario di Jasna Gòra alla fine dell’Appello alla Madonna. Un anno dopo, il 12 maggio 2019, durante il solenne Pontificale per la festa in città, S. E. Rev.ma il Signor Card. Edoardo Menichelli ha benedetto l’icona della B.V. di Czestochowa ricevuta, e cinque giorni dopo, il 17 maggio, al termine della Liturgia Eucaristica presieduta  dall’Arcivescovo Metropolita  di Reggio Calabria - Bova  S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, concelebrata accolto dal Capitolo Cattedrale e dal reverendo Padre Rafal Pawel Szczepaniak delegato del Santuario di Jasna Gora, l’icona della Vergine di Czestochowa è stata posizionata nella navata destra nella Basilica Cattedrale di Crotone di fianco alla Cappella privilegiata della B.V. di Capocolonna. Le effigi delle “Madonne nere”, dopo la cerimonia ufficiale, viaggeranno accanto e per sempre nella storia. Un cammino, questo, raccontato con la pubblicazione del libro stampato nel 2018, dalla tipografia vaticana: “I nuovi diademi della Vergine di Czestochowa - Storia dei diademi e del gemellaggio tra i Santuari di Jasna Gora e Capocolonna”. Il percorso del gemellaggio, a causa della pandemia, non e stato ancora concluso perchè la chiesa crotonese dovrà donare una riproduzione dell’Effige della Madonna di Capocolonna che verrà posizionata all’interno del Santuario polacco per suggellare quanto avvenuto.

È giunto alla sua VII edizione il “Women for Women Against Violence - Camomilla Award”, l’evento che vuole dare voce a chi non smette di combattere, a chi non si arrende, a chi soffre in silenzio e a chi non vuole darsi per vinto nonostante le difficoltà. Contrastare la violenza di genere e sostenere le donne che combattono contro il tumore al seno, due forme di lotta diverse ma accomunate dallo stesso desiderio di speranza. Quasi sempre si parla di chi muore e non ce la fa, Women for Women attraverso testimonianze autentiche, vuole invece parlare di vita e dar voce a chi non smette mai di lottare e vince ogni giorno. L’evento, condotto da Arianna Ciampoli e Beppe Convertini, per la regia di Antonio Centomani, andrà in onda su Rai 2 il prossimo 4 giugno alle 17.00. Anche quest’anno è stato incaricato il maestro orafo Michele Affidato, divenuto oramai partner storico della kermesse, di dar forma al riconoscimento destinato ai tanti ospiti che hanno condiviso le proprie esperienze. L’opera realizzata consiste in una scultura raffigurante due mani unite con al centro il fiore di camomilla, simbolo di cura e solidarietà. L’evento, concepito e realizzato dalla Presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, Donatella Gimigliano, in collaborazione con Urban Vision, è stato patrocinato dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei deputati, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero della Cultura, dal Comitato Unico di Garanzia MIC, dalla Regione Lazio, da Roma Capitale, ma anche da Rai, Unicef, Croce Rossa Italiana e LILT. Molti sono stati i riconoscimenti consegnati nell’edizione 2022: a Filomena Lamberti, sfregiata con l’acido dal marito cui aveva ribadito la sua volontà di separarsi, a Carolina Marconi, che ha raccontato la diagnosi di tumore al seno e il suo sogno sospeso di diventare madre. Ma anche a Luca Tomassini, con la storia del padre violento che mandò in coma la mamma ed infine a Elga Magrini, donna forte e coraggiosa che ha raccontato il suo percorso, l’insegnamento di vita che ne ha tratto, la forza che l’accompagna ancora oggi. Proprio Elga, è stata premiata dalla Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti e dalla capogruppo di Italia Viva alla Camera dei Deputati, Maria Elena Boschi. Tra coloro che, invece, si sono dedicati alla causa e si sono distinti per il loro impegno contro la violenza di genere e per la sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno, hanno ricevuto il “Camomilla Award”: Maria Grazia Cucinotta, Carolina Crescentini, Antonia Liskova, Valeria Solarino, Luana Ravegnini, l’agente Jacopo Saracino, i Professori Mario Pelle Ceravolo e Matteo Angelini. Nel parterre, presenti anche personalità con il regista Giovanni Veronesi, Angelica Giusto, l’ex calciatore Alessandro Tulli, Elena Bonelli, l’Ambasciatrice Unicef Maria Rosaria Omaggio, Alessandra Viero, Antonella Salvucci, il Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto Ezio Bonanni, Maria Consiglio Visco ed Elisa Ripanti.“Questo premio, che mira ad assicurare alle vittime della violenza o chi esce da una malattia, un aiuto economico, un percorso di cura, un sostegno piscologico, è la dimostrazione che dalla violenza, qualsiasi essa sia, si può uscire. Le cicatrici e i segni che molte esperienze sia di violenza che di malattia, lasciano sul corpo e nell’anima di una donna sono indelebili - commenta Michele Affidato - come azienda da diversi anni ci sentiamo legati a questo evento, che affronta tematiche che ci toccano particolarmente. Il nostro desiderio e che sempre più donne possano trovare quel coraggio e quella speranza che spesso viene a mancare a chi crede di dover lottare da sola contro la malattia o contro una qualsiasi forma di violenza”.

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