Kiev all'attacco di media e politica: al bando Berlusconi e la stampa

Oggi il governo di Kiev, ha deciso una nuova serie di sanzioni che prende di mira anche il Cavaliere, dopo l'incontro con Putin nella Penisola di Crimea dello scorso 11 settembre.Per tre anni l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non potrà entrare in Ucraina
Il Servizio di sicurezza dell'Ucraina accusa Berlusconi di non avere concordato con Kiev la sua visita e parla anche di "motivi di sicurezza" alla base della decisione di interdirgli l'accesso sul suolo ucraino. Una misura che in passato era stata presa anche contro l'attore Gerard Depardieu inserito nella black list di artisti accusati di sostenere "la violazione dell'integrità territoriale e della sovranità" dello Stato

Come e noto Silvio Berlusconi ha incontrato Vladimir Putin al memoriale di fronte al monte Gasfort, a Sebastopoli, dedicato ai soldati del Regno di Sardegna morti nella guerra di Crimea come riferisce l'agenzia Tass.

Entrambi i leader, erano vestiti in modo informale, hanno deposto un mazzo di rose rosse sul memoriale,  inaugurato nel settembre 2004. In immagini trasmesse dalla tv, Putin ha ipotizzato con Berlusconi la possibilita' di collocare i nomi dei caduti italiani in un futuro parco intorno al cimitero. I due leader hanno viaggiato a bordo di un grande elicottero bianco. Prossima tappa per loro e stata Massandra, vicino a Yalta, dove era previsto un pranzo con degustazione di vini locali, secondo gli inviati dei media russi al seguito.

L'elenco delle persone sotto sanzione si è allungato oggi ulteriormente, con l'aggiunta di 400 person e 90 entità che Kiev considerà responsabili di azioni criminali, per ragioni legate alle elezioni nella regione separatista del Donbass.

Nel mirino ci sono anche molti giornalisti stranieri. In 37 sono stati banditi per un anno. Tra di essi ci sono tre dipendenti della Bbc, tra cui il corrispondente da Mosca dell'emittente, poi cittadini di Russia, da Bulgaria, Estonia, Germania, Ungheria, Israele, Kazakhstan, Lettonia, Macedonia, Moldova, Polonia, Serbia, Slovacchia, Spagna, Svizzera, Gran Bretagna.

Tra le testate colpite, in una mossa pesantemente criticata sia dalla Bbc che dai gruppi che si occupano di libertà di stampa, anche Russia Today, Ntv, El Pais, Die Zeit e Frankfurter Allgemeine Zeitung.

Già alcuni giorni fa le autorità ucraine avevano condannato la visita dell'ex premier, accusandolo di "legittimare un'occupazione", dopo che la Crimea è entrata a far parte della Federazione russa, come conseguenza di un referendum ampiamente contestato a Kiev.

 

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