Striscia di Gaza, Israele avanza

L'esercito di Tel Aviv sta avanzando con l'obiettivo di identificare e distruggere i "tunnel" usati da Hamas per spostare i razzi da lanciare contro la capitale israeliana.

È l’area nord di Gaza in particolare ad essere sotto attacco, con bombardamenti e raid un po' dappertutto, in un clima di panico diffuso. Testimoni riferiscono di non sapere
dove fuggire. Secondo il portavoce militare, durante la notte sono stati colpiti oltre 100 "siti del terrore", circa 9 tunnel e oltre 20 lanciatori di razzi. Nell'offensiva è stato ucciso un militare israeliano, mentre tra le vittime palestinesi ci sarebbe anche un neonato. Peggiora quindi il bilancio delle vittime: dall'inizio dei raid sono state uccise 260 persone tra cui civili e diversi bambini, mentre in oltre 2mila sono rimasti feriti.

Hamas non ha intenzione di star a guardare e minaccia pesanti ritorsioni. "Quello che l’invasore israeliano non è riuscito a realizzare con i raid aerei e marittimi, non lo realizzerà nemmeno con l’offensiva terrestre, che è destinata all’insuccesso", ha detto il capo in esilio Khaled Mechaal. L’offensiva terrestre provocherà "ancora più spargimento di sangue" e complicherà gli sforzi per mettere fine al conflitto nella zona, ha aggiunto il presidente dell’Anp Abu Mazen

Decine di migliaia di persone hanno abbandonato la scorsa notte i rioni di Zaitun e Sajaya (a est di Gaza) mentre il fuoco dell'artiglieria si faceva sempre piu' minaccioso. Quei rioni popolosi sembrano ormai svuotati dell'80 per cento degli abitanti, che stanno adesso dirigendosi verso le case di parenti o verso le strutture gia' stracolme dell'Unrwa, l'ente dell'Onu per i profughi. Un ospedale della zona, al-Wafa, e' stato danneggiato dal fuoco israeliano.

Le forze di Israele, intanto proseguno l'avanzata nella Striscia di Gaza, dove sono entrate ieri sera, puntando a distruggere i tunnel di Hamas usati, secondo Israele, dai combattenti palestinesi per infiltrarsi oltreconfine. Hamas reagisce con una pioggia di razzi sulle città israeliane del sud e minaccia: "Gaza sarà la tomba per i soldati di occupazione".

Ma il premier Benyamin Netanyahu rincara: 'Il mio ordine all'esercito e' di tenersi pronto ad una possibile estensione significativa dell'operazione e l'esercito e' preparato''.

L'esercito conta il suo primo caduto, ucciso forse da fuoco amico, mentre i morti palestinesi nella notte sono almeno 9, fra i quali un bambino di cinque mesi. Il bilancio delle vittime nella Striscia dall'inizio dell'operazione "Margine protettivo" sale a 260. Il portavoce militare israeliano dichiara che le forze di terra stanno avanzando a Gaza "nelle loro rispettive missioni", incluse "l'identificazione e la repressione della minaccia dei tunnel". Durante la notte sono stati colpiti oltre 100 "siti del terrore", circa 9 tunnel e oltre 20 postazioni di lancio di razzi. Un fotogiornalista palestinese è rimasto ferito questa mattino quando un elicottero ha colpito la Johara Tower, un edificio di Gaza che ospita diverse redazioni.

Hamas ha reagito alla penetrazione di forze terrestri con il lancio di decine di razzi verso importanti citta' nel Sud di Israele. In particolare ha preso di mira Beer Sheva, Ashdod e Ashqelon. Le batterie di difesa Iron Dome hanno intercettato in volo i razzi che rischiavano di mietere vittime, mentre hanno ignorato quelli diretti verso zone aperte. Hamas risponde all'attacco anche con la propaganda. Il capo in esilio dell'organizzazione, Khaled Meshal, dichiara che l'offensiva israeliana "è destinata al fallimento". Un portavoce a Gaza, Sami Abu Zuhri, dice che la Striscia "sarà la tomba per i soldati di occupazione" e aggiunge "adesso sarà possibile liberare i nostri prigionieri". Allude chiaramente al proposito di Hamas di rapire combattenti israeliani per scambiarli con i suoi catturati.

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