Grillo : Scandalo Guidi, tutti sapevano: mozione di sfiducia contro il Governo

"Tutto il governo ha le mani sporche di petrolio, non solo la dimissionaria Guidi. Il M5S presenterà una mozione di sfiducia all'intero governo Renzi. Il gruppo parlamentare al Senato sta già lavorando per il suo deposito" lo annuncia Nunzia Catalfo, capogruppo del Movimento 5 Stelle Senato.

Opposizioni all'attacco dopo le dimissioni del Ministro Federica Guidi. La scelta per "opportunità politica" per l'inchiesta della Procura di Potenza sulla gestione delle attività estrattive del petrolio lucano, al momento bloccate. "Dovremmo riuscire a mettere dentro al Senato, se è d'accordo anche Mariaelena, quell'emendamento", dice in una telefonata intercettata con il compagno Gianluca Gemelli, indagato. Gemelli, 41 anni, oggi  si è dimesso da Commissario di Confindustria Siracusa con una nota inviata al Segretario dei Probiviri Confederali.

Nel mirino - dunque - anche il ministro Maria Elena Boschi con i cinque stelle che chiedono le dimissioni di tutto il governo e fanno sapere che presenteranno una mozione di sfiducia in questo senso. Mozione che la Lega si dice pronta ad appoggiare. Il movimento cinque stelle e la Lega 'chiamano', tra l'altro, la sinistra dem a votare.

"Se sono vere le parole riportate dai giornali con cui il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, ha scaricato Federica Guidi dicendo "Non sapevo nemmeno che avesse un compagno. E tanto meno ci aveva informato che lui avesse interessi nell'ambito del suo stesso ministero", ci troviamo davanti a un ministro che non è all' altezza di svolgere il ruolo che ricopre.

Per le mani della Boschi passano tutti i dossier più delicati del governo, emendamenti che spostano centinaia di milioni di euro e lei si limita a dire che non sa che i suoi colleghi di governo agiscono in conflitto d'interessi. Visto che un ministro che non sa ciò che fa e nemmeno insieme a chi lo fa, non è meno inadeguato di uno che favorisce gli amici degli amici, è auspicabile che Boschi faccia un passo indietro dal governo e che Renzi rifletta se non sia il caso di dimettersi lui stesso.

Chi non sa cosa fa non può guidare un paese". Lo affermano i deputati di Alternativa Libera-Possibile, Marco Baldassarre, Pippo Civati, Massimo Artini, Luca Pastorino, Beatrice Brignone, Eleonora Bechis, Tancredi Turco, Andrea Maestri, Samuele Segoni e Toni Matarrelli.

"Booom. Salta tutto", scrive Beppe Grillo sul suo profilo facebook con un link che rilancia un articolo sul suo blog nel quale chiede le dimissioni del governo per l'inchiesta petrolio.

"Il M5S presenta una mozione di sfiducia a tutto il governo in riferimento alla vicenda che ha portato alle dimissioni del ministro Guidi. Chi vuole mandare a casa il governo Renzie? Tutti dicono di volerlo... dal blog di Beppe Grillo : "La minoranza Pd lo vuole o vuole tenersi la poltrona ? La Lega lo vuole ?

Tutti coloro che si oppongono a Renzi votino la nostra mozione

Le dimissioni del Ministro Guidi sono un'ammissione di colpa, dimostrano il coinvolgimento del ministro Boschi e del Bomba che fanno l'interesse esclusivo dei loro parenti, amici, delle lobby e mai dei cittadini. Devono seguire l'esempio della Guidi e dimettersi subito: la misura è colma.

Che altro deve succedere perchè si schiodino dalla poltrona questi abusivi non eletti da nessuno? I cittadini vengono prima dei papà banchieri indagati e dei compagni petrolieri. Basta battute, basta supercazzole, basta balle. Renzie e la Boschi devono presentarsi dinanzi al Parlamento, dire la verità sui favori alle banche, ai petrolieri e alle lobby e andarsene.

Nella telefonata intercetata dai pm di Potenza nelle indagini sul traffico illecito di rifiuti, tra la ministra Guidi e il compagno Gemelli, si fa riferimento a un emendamento che era stato tolto dallo 'Sblocca-Italia' e che doveva essere reinserito nella legge di Stabilità 2015. "Dovremmo riuscire a metterlo dentro al Senato, se Maria Elena (la ministra Boschi, ndr)) è d'accordo", afferma Guidi nella telefonata.

Secondo i pm, l'emendamento avrebbe favorito le aziende di Gemelli, facendogli guadagnare 2,5 milioni di subappalti. La Guidi chiese l'avvallo della Boschi che - per blindarlo e assicurarsi che tutto andasse come doveva - inserì l’emendamento incriminato nel testo del maximendamento su cui poi, con il consenso del Bomba, pose la questione di fiducia.
Un meccanismo perfetto ai danni dei cittadini. Tutti collusi. Tutti complici. Con le mani sporche di petrolio e denaro.

Ora si capisce perchè il Pd ed il governo incitano illegalmente all'astensione sul referendum delle trivelle in programma il prossimo 17 aprile: intacca gli interessi delle compagnie petrolifere e tutela i cittadini e l'ambiente. Il Bomba non può permetterlo"....

"La vicenda che ha portato alle dimissioni della ministra Guidi va chiarita. Non bastano le dimissioni per chiudere un caso che passa dal conflitto di interessi al rapporto con le lobby dalla politica energetica alle politiche di sviluppo del nostro Paese. Renzi venga in Parlamento".Lo afferma il capogruppo dei deputati di Sinistra Italiana Arturo Scotto, che ha inviato una lettera alla Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini per attivarsi affinché il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi renda una informativa urgente in Parlamento.

 

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