Letta ad Atene

'Non ho paura. L'Italia e' più stabile di quanto ci si aspetti''. Cosi' il premier Enrico Letta risponde a una domanda di un partecipante a un seminario ad Atene sull'Europa in merito all'attesa decisione della Cassazione su Silvio Berlusconi.
Credo che in autunno presenteremo un importante piano di privatizzazioni''. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Enrico Letta, durante una conferenza stampa congiunta con il premier greco Antonis Samaras ad Atene.

Il 2014 potra' esser l'anno di svolta per l'Unione europea, perche' la Ue ha bisogno di questa svolta'', ha assicurato il premier.

''Deve essere chiaro che i sacrifici non sono sacrifici fini a se stessi, non sono l'obiettivo, ma lo strumento per arrivare alla terra promessa''. Cosi' il premier lodando i sacrifici fatti dal governo greco. La "terra promessa" verso cui tendere e' fatta di ''stabilita', crescita e occupazione'', ha detto Letta. La presidenza italiana della Ue del prossimo anno ''lavorera' molto su questo tema''.

''Non ho dubbi: sulla Grecia ci sono stati forti errori della Ue, con strumenti e tecniche sbagliate. Senza modi e tempi giusti che hanno contribuito ad un avvitamento della crisi'', ha detto Letta. Senza questi errori, ''sarebbe stato diverso, avremmo evitato un disastro finanziario e perdita di lavoro'', ha commentato.

''Nel futuro dell'Ue serve una risposta più politica fatta di impegni e risultati: non solo tecnicismi e formule, perchè dietro i numeri ci sono le persone e i drammi'', ha spiegato il premier ad Atene dopo l'incontro con il collega Antonis Samaras

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