Terrore antisemita in Europa: nuovi attacchi a Bruxelles e Parigi

polizia-francese-attentato-museo-ebraico-bruxelles

 

A Tolosa, due anni fa, erano state 4 persone a perdere la vita. Il rabbino Yontan Sandlerun era stato ucciso insieme ai suoi due figli Arieh e Gabiel, di tre e sei anni. La quarta vittima, di otto anni, era stata la figlia del direttore del collegio privato Ozar Hatora, la principale scuola ebraica della città. Tutte e quattro le vittime avevano la doppia cittadinanza, francese e israeliana.

Due anni dopo l’incubo dell’antisemitismo ritorna a diventare protagonista in Europa.

Alla vigilia delle elezioni europee e politiche in Belgio, sabato 24 maggio, nel cuore della città belga quattro persone sono morte durante una sparatoria avvenuta al Museo ebraico di Bruxelles, in Rue des Minimes, nell’elegante quartiere del Sablon, famoso per il mercatino degli antiquari, per le gallerie d’arte e i bar alla moda. All’interno del museo sono stati uccisi due turisti israeliani, una donna francese e un giovane impiegato del museo. Secondo RTBF, un’emittente belga, una persona con uno zaino ha aperto il fuoco e poi è fuggito. Sulla matrice antisemita dell’attacco i dubbi sono davvero pochi.

Didier Reynders, ministro degli esteri belga, è stato uno dei primi a giungere sul luogo dell’attentato. Reyndersha subito dichiarato su Twitter di essere scioccato dagli omicidi commessi e di non poter fare a meno di pensare ad un atto antisemita, anche se le indagini devono ancora andare avanti e dimostrare le cause.

A parlare di un’ipotesi antisemita è stata anche il ministro dell'interno Joelle Milquet, supportata anche dal sindaco della capitale, Yvan Mayeur, secondo cui "è probabilmente un atto terroristico".

E mente le autorità belghe hanno rafforzato la sicurezza attorno a sinagoghe e strutture simili, poche ore più tardi, a Parigi, due uomini di religione ebraica sono stati aggrediti all’uscita della sinagoga di Creteil, nella banlieue di Parigi.

Ad annunciarlo è stato il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, che ha condannato con grandissima severità l’aggressione e ha dato subito istruzione di rafforzare immediatamente la sicurezza a tutti gli edifici collegati al culto ebraico o alla cultura ebraica.

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI