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L’Orizzonte Catania vince la battaglia iniziale contro il Plebiscito Padova

Orizzonte Catania-Plebiscito Padova Time-out

 

L’Orizzonte Catania vince la battaglia iniziale contro il Plebiscito Padova e si aggiudica il primo punto in Gara 1 della Semifinale Scudetto di pallanuoto femminile.

Le rossazzurre quindi si trovano sull’1-0 sulle venete, ma il punteggio finale del match motiva certamente la giornata poco felice delle padrone di casa.

Le catanesi infatti l’hanno spuntata per 8-7, tra le mura amiche della Piscina “Francesco Scuderi” di Via Zurria (CT), ma ciò che conta più di tutto è sicuramente la vittoria.

Nel primo tempo l’Orizzonte Catania aveva dato l’idea di poter scappare subito grazie al 3-1 conquistato, ma nel secondo parziale le ospiti erano addirittura riuscite a fare tre goal di fila, ribaltando il risultato, prima che le padrone di casa riuscissero a realizzare due reti portandosi sul 5-4 a metà partita. Grande equilibrio nel terzo tempo, concluso sul 2-2, così come nell’ultima frazione chiusa sull’1-1.

Rita Keszthelyi e Capitan Tania Di Mario condividono la palma di miglior marcatrice di giornata con tre goal a testa. Una rete ciascuno anche per Arianna Garibotti e Rosaria Aiello.

Al termine del match, il coach dell’Orizzonte Catania ha analizzato così la partita disputata dalle sue ragazze: “È stato difficile come previsto – ha detto Martina Miceli –, ma ce lo aspettavamo, anche se noi ci abbiamo sicuramente messo del nostro per rendere la partita ancora più dura. In tante oggi non hanno giocato ai massimi livelli, mentre mi piace sottolineare la grande partita di Peppina Ricciardi. Credo però che potremo dire di essere il vero Orizzonte solo quando giocheremo tutte con il medesimo rendimento. Ad un certo punto forse oggi ci era sembrato tutto troppo facile e dopo essere andate sul 3-1 abbiamo avuto un calo di tensione. Siamo passate dal possibile 4-1 per noi al 3-3 e lì ci siamo innervosite e abbiamo iniziato a cercare troppe soluzioni personali. Non abbiamo giocato bene, ma forse ci può pure stare, anche se alla fine le ragazze erano tutte spompatissime. Arriviamo dalle fatiche di Coppa Campioni e quindi avevo già detto che l’importante era vincere pure giocando male. Abbiamo vinto, quindi per ora va bene così. Sappiamo già che a Padova sarà una battaglia, ma faremo di tutto per presentarci nella miglior condizione possibile. Fortunatamente avremo il tempo di riprenderci, anche se per qualche giorno non avremo Rita Keszthelyi che sarà impegnata in World League con la sua nazionale. C’è però tutto il tempo di fare mente locale, riguardare la partita e prestare attenzione a tutti i nostri errori, poiché oggi ne abbiamo commessi davvero troppi. La maggior parte sono dovuti probabilmente ad un pò di mancanza di lucidità e questo è sicuramente legato al periodo massacrante che abbiamo vissuto, ma d'ora in poi non potrà più essere così”.

Anche il capitano dell’Orizzonte Catania ha parlato di prestazione sottotono della propria squadra, sottolineando però l’importanza vittoria conquistata: “E’ stato ancora più difficile di quanto pensassimo – ha detto Tania Di Mario – , soprattutto perché abbiamo giocato sicuramente una delle peggiori partite della nostra stagione. Se pensiamo di affrontare Gara 2 con questo atteggiamento, rischiamo di tenere aperta la qualificazione. Dobbiamo fare molto di più per meritarci la finale, ma abbiamo tanta voglia di dimostrare che siamo all’altezza del nostro obiettivo. In ogni caso, per fortuna alla fine siamo riuscite a vincere comunque e come si dice in queste occasioni i maccheroni riempiono la pancia”.

Gara 2 si giocherà sabato 26 aprile a Padova alle ore 19:00, mentre l’eventuale Gara 3 è in programma mercoledì 30 alle ore 15:30 a Catania.

La squadra che passerà il turno tra Orizzonte Catania e Plebiscito Padova affronterà in finale la qualificata tra Rapallo Nuoto e Mediterranea Imperia.

IL TABELLINO DEL MATCH:

Orizzonte Catania - Plebiscito Padova: 8-7


Orizzonte Catania: Ricciardi, Keszthelyi 3, Garibotti 1, Radicchi, Di Mario 3 (1 rig), R. Aiello 1, V. Palmieri, Marletta, Gil, G. Aiello, Dursi, Lombardo, Zuccarello. All. Miceli.

Plebiscito Padova: Teani, L. Barzon 3, I. Savioli, Sganzerla 1, M. Savioli 1 (rig), Klaassen, Verde, Dario 2, Rocco, Gottardo, Rattelli, Lascialandà, Agosta. All. Posterivo.


Arbitri: Paoletti e Severo


Note: parziali 3-1, 2-3, 2-2, 1-1. Uscita per limite di falli Rocco (P) nel quarto tempo. Espulsa M. Savioli (P) per gioco violento nel quarto tempo. Nel secondo tempo Keszthelyi (O) ha fallito un rigore (palo). Superiorità numeriche: Orizzonte 4/8 + 2 rigori e Padova 2/6 + 1 rigore. Spettatori 200 circa

 

 

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