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Serie A1 Pallanuoto Femminile, 11ª giornata - 25 gennaio 2014 

RN Bologna – Blu Team Catania 5-8


RN Bologna: Giancristofaro, Stefanini, Lenzi, Nina, Rendo, Barboni 1, M. D’Amico, Manzoni, Arancini 4 (1 rig.), Budassi, Calabrese, Pasquali, Ghedini. All. Grassi.


Blu Team: Ignaccolo, Greenhood 2, Di Stefano 2, Ayale 2, Borrello, Iuppa, A. D'Amico 2, Virzì 1, Buccheri, G. Palmieri, Grillo, Salanitro. All. Ajosa.


Arbitri: Ferri e Zappatore.


Note: parziali: 1-2, 2-2, 0-3, 2-1. Uscite per limite di falli: Virzì (BT) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Bologna 4/12 +1 rig.; Blu Team 7/11 +1 rig. (fallito da Greenwood). Spettatori: 150 circa.

 

Vittoria! La prima storica affermazione della Blu Team nel massimo campionato di pallanuoto femminile è arrivata nella giornata più importante per le sorti salvezza della compagine etnea. Sbancata Bologna: lo scontro fondamentale per la sopravvivenza in A1, tra le ultime due della graduatoria, se l’è aggiudicato proprio la Blu Team grazie a una prestazione gagliarda che da tempo società e tecnico attendevano. Il primo successo, dunque, è arrivato e in un sol colpo le catanesi hanno abbandonato l’ultimo posto in classifica, in virtù degli scontri diretti proprio contro la RN Bologna, agganciando a quota tre proprio le felsinee. Già perché nel match d’andata la squadra di Grassi si era imposta a Catania con una sola rete di scarto (7-8), mentre oggi la Blu Team ha saputo far di meglio sconfiggendo a domicilio le dirette avversarie con tre reti di scarto (questo vantaggio potrebbe rivelarsi determinanti in chiave salvezza).

La tanto attesa scossa, frutto della prima vittoria, finalmente è arrivata! La squadra di Poppy Ajosa si è definitivamente scrollata di dosso lo spettro della prima vittoria in campionato e adesso può guardare con maggiore fiducia al prosieguo della stagione. è stato un turno assolutamente favorevole per le etnee, alla luce delle contemporanee sconfitte delle altre dirette concorrenti alla salvezza, ovvero Messina e Prato (rispettivamente in casa contro Rapallo e in trasferta contro la capolista Orizzonte). Adesso la parte bassa della classifica recita così: Prato punti 9, Messina 7, Blu Team e Bologna 3. Catanesi, dunque, non più staccate in fondo alla graduatoria, peraltro in vista di un altro scontro decisivo per la salvezza e cioè l’incrocio tutto siciliano contro le messinesi, in programma sabato prossimo alla piscina di Nesima.

“La squadra ha vinto!”: questo lo stringato commento del tecnico Poppy Ajosa a fine gara, che ha preferito proseguire questa sorta di silenzio mediatico in questa fase cruciale della stagione. È chiaro che sia soddisfatto di aver ottenuto la prima vittoria, ma già l’obiettivo si sposta alla prossima fondamentale sfida con Messina.

Al contrario di ciò che era avvenuto in occasione del confronto dell’andata, la Blu Team oggi ha sbagliato molto meno delle avversarie riuscendo a centrare con maggiore cinismo la porta delle padrone di casa. Bologna, invece, ha sprecato molto restituendo inconsciamente il favore alle etnee dopo il match di un girone fa. Gara caratterizzata dalle numerose espulsioni, ma stavolta è stata la Blu Team a sfruttare meglio le superiorità numeriche (anche un rigore fallito dalla Greenwood), diversamente da quanto era accaduto in diverse altre occasioni. Oggi, insomma, ha funzionato tutto alla perfezione per le catanesi, tra le quali ha spiccato ancora una volta la statunitense Greenwood, protagonista di un’ottima prestazione. In generale, comunque, la squadra si è espressa al massimo!

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Al Velodromo di Palermo, ieri si è presentata una Nissa Rugby combattiva e determinata a battere gli avversari, gli Amatori Palermo, per prendersi il terzo posto in classifica dietro gli Amatori Catania e il CUS Catania.

La Formazione scesa in campo al fischio d’inizio era per il pacchetto di mischia, Lo Celso, Platania, Di Giorgio, Messina, Tringali, Viscuso, Nicolosi, Carbone. Per i 3/4, Cosentino, Di Maura, Pappalardo, Caratozzolo, Carbone, Di Prima. I leoni nisseni ieri erano in una condizioni fisica e psicologica ottimale e hanno vinto per 0 – 20 nonostante l’assenza di Carmelo Viglianesi, importante mediano di apertura che si è infortunato la scorsa settimana durante il big match contro gli amatori Catania.

I ragazzi del presidente Lo Celso non perdono tempo e nei primi 5 minuti di gioco segnano due calci di punizione con il solito “cecchino” Emiliano Di Maura che porta a 0-6 i risultato parziale. I nisseni, però vogliono vincere e dimostrare le loro capacità in attacco. I tifosi non devono aspettare molto, i leoni segnano due mete, una in rimessa laterale dove il pacchetto di mischia forma una "maul avanzante" e vanno a schiacciare in meta con il pilone Andrea Lo Celso e la trasformazione porta il punteggio di 0 a 13.

La Nissa rugby continua a combattere con grinta dominando tutto il primo tempo sia con gli uomini del pacchetto di mischia, guidati dal capitano Salvo Carbone, sia con i ¾, guidati dal tecnico Francesco Pappardo, e segnano un meta con il flanker Federico Nicolosi e, con un’altra trasformazione, Di Maura porta il punteggio a 0 a 20.

 

Nel secondo tempo i ragazzi del presidente Lo Celso iniziano a sentire la stanchezza di un primo tempo ruggente arrivato dopo due settimane di intensi e di gioco serrato contro le teste di serie degli Amatori Catania.

I due coach decidono di cambiare qualche giocatore ma mantengono fermo il punteggio: alla fine degli 80 minuti di gioco i palermitani non riescono a conquistare nessuna meta. Sono entrati nel corso della partita Letizia, Emma, Taschetta, Pereira, Cambria e Lo Manno.

Vittoria più che meritata della Nissa Rugby che ottiene il primo dei due obiettivi prefissati per lasciarsi alle spalle i –4 punti con cui ha dovuto iniziare il campionato e, come spiega il pilone Andrea Lo Celso “prenderci il nostro meritato secondo posto in classifica. Adesso abbiamo una sosta, due partite abbastanza facili e poi aspettiamo in casa il CUS Catania per batterlo ancora una volta. Vogliamo dimostrare di essere una squadra di vertice ed una società che vuole emergere tra le grandi siciliane”.

“Oggi ho visto una squadra veramente determinata a mostrare il proprio valore” ha commentato il direttore sportivo Giacomo  Granata a fine partita.

Assessore Scialfa con l'Orizzonte Catania

 

L’Orizzonte Catania archivia con facilità anche la decima giornata del Campionato di Serie A1 di pallanuoto femminile, battendo 18-7 la Blu Team nella piscina di Nesima (CT).

Partita quindi che passa agli onori della cronaca più per la gradita visita dell’Assessore allo Sport del Comune di Catania, Valentina Scialfa, che per l’incontro in sé.

Non c’è stata storia, lo dice il risultato che avrebbe potuto essere di gran lunga più largo e lo sottolinea il netto divario in vasca.

Già nel primo tempo infatti le rossazzurre erano abbondantemente avanti con un netto 5-1, ribadito dal 4-2 del secondo parziale. Straripante il 7-2 a favore dell’Orizzonte Catania nella terza frazione di gioco, pura formalità il 2-2 del quarto tempo.

Rita Keszthelyi torna ad essere la top scorer del match con quattro gol, mentre Capitan Tania Di Mario e Rosaria Aiello ne fanno tre ciascuno. Due marcature a testa per Blanca Gil, Claudia Marletta e Arianna Garibotti, uno per Federica Radicchi e Sofia Lombardo.

Il commento del General Manager dell’Orizzonte Catania parte dalla visita istituzionale ricevuta dalla squadra in occasione della partita di oggi: “Innanzitutto – dice Giuseppe La Delfa – sono contento che l’Assessore Scialfa sia venuto ad assistere all’incontro. Non succedeva da secoli che un Assessore allo Sport del Comune di Catania venisse a trovarci durante una nostra gara. Valentina è in gamba, ha desiderio di documentarsi da vicino e ha voglia di fare e se tutti le diamo una mano potrà fare solo bene. Indipendentemente dal suo piccolo background sportivo, è una professionista affermata e sa come si trovano le soluzioni ai problemi. E poi io sono un fan delle donne “al comando” e Miceli e Di Mario, a cui abbiamo affidato le sorti future del nostro club, ne sono la dimostrazione. Sulla partita non c’è molto da dire, esiste un divario enorme tra i due club, non c’è stata storia. Avessero fatto meno proclami in questi mesi, forse sarebbe stato meglio. Nella corsa alla salvezza credo che, rispetto a loro, Messina e Prato abbiano una guida tecnica di grande valore che alla fine farà la differenza. Niente di difficile che tra quindici giorni siano matematicamente retrocessi”.

Questo il commento del tecnico delle rossazzurre al termine della gara: “E’ stata una buona opportunità per fare acquisire minutaggio a chi come Lombardo e Dursi nelle scorse partite ha giocato un po’ meno – dice Martina Miceli – , tra l’altro Sofia ha fatto anche un gran bel goal. Purtroppo, in certi casi ci sono i pro e i contro a giocare nell’Orizzonte, perché probabilmente due giocatrici come queste sarebbero titolari fisse nel 70% delle squadre che militano in A1. Noi però vinciamo anche perché c’è gente proprio come loro che lavora con grandissima serietà e si fa trovare sempre pronta. Tornare a giocare a Nesima è sempre una grande emozione e mi ha fatto piacere ricevere la splendida accoglienza che mi hanno riservato tutti gli addetti ai lavori. Ribadisco che le condizioni attuali di quest’impianto mettono davvero tanta tristezza, ma anch’io sono contenta della visita dell’Assessore Scialfa, che ha potuto vedere personalmente la desolazione di questa piscina. Sono contenta anche che ci sia ancora la gigantografia della foto con Orizzonte e Nuoto Catania e che alla fine abbia prevalso il buon senso, malgrado fino a poco tempo fa qualcuno volesse toglierla sostenendo che questa non è più la casa di queste due squadre”.

IL TABELLINO DEL MATCH:

Blu Team Catania – Orizzonte Catania 7-18


Blu Team: Messina, Greenwood 2, Distefano, Ayale 1, Borrello 1, Iuppa, D’Amico 1, Virzì, Buccheri, G. Palmieri 1, Grillo 1, Salanitro, Ignaccolo. All. Poppy Ajosa.


Orizzonte Catania: Ricciardi, Keszthelyi 4 (1 rig.), Garibotti 2, Radicchi 1, Di Mario 3, R. Aiello 3, V. Palmieri, Marletta 2, Gil 2, F. Aiello, Dursi, Lombardo 1, Zuccarello. All. Martina Miceli.


Arbitri: Centineo e Scollo.


Note: parziali 1-5, 2-4, 2-7, 2-2. Uscite per limite di falli: nessuna. Superiorità numeriche: Blu Team 2/9; Orizzonte 6/9 +1 rig. Spettatori: 250 circa.

 

 

 

 

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