Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Mercoledì, 24 Aprile 2024

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:162 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:662 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:694 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:854 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1431 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1550 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:1367 Crotone

Si firmerà a Crotone il M…

Feb 14, 2024 Hits:1538 Crotone

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Questo è il dilemma. Alla vigilia ci si aspettava delle conferme in casa Copral, che arrivava all’appuntamento forte delle tre vittorie di fila (due delle quali in trasferta consecutive) e consapevole che con una vittoria avrebbe consolidato maggiormente il secondo posto. L’Acquachiara però è stato avversario ostico e ha costretto i Muri Antichi ad un pareggio acciuffato solo nelle battute finali di match. Un merito va dato ai ragazzi di Scorza, bravi a recuperare dal -3 e a sopperire in tutti i modi alla condizione fisica non perfetta del portiere Ruggieri, che in settimana ha accusato un problema ad un dito. Qualche lacuna difensiva, soprattutto in avvio, ha condizionato la gara in negativo per la Copral, costretta per tutto l’arco del match ad inseguire. Pronti via infatti ed è 2-0 per i partenopei, Muscuso accorcia ma Tozzi con una palombella e Aiello portano Acquachiara sul 4-1. In avvio di secondo parziale la Copral mette dentro la palla del 2-4 in superiorità con Schilirò, Lanfranco suona la carica per i suoi, ma Muscuso e Zovko a 30” dal termine portano i Muri sul -2. Il 4-7 non viene trattenuto da Ruggieri ma Muri non molla e agguanta il -1 con Muscuso a 14” dalla fine del terzo parziale. Lanfranco da una parte e Schilirò dall’altra senza paura dalla distanza trovano gloria. Sul -2 l’esperienza dei Muri viene premiata e anche la concretezza con l’uomo in più grazie a Tringali e a Zovko che a 25” dalla fine della gara mette dentro il pallone del definitivo 9 pari.

“Per come è andata la partita vedo il bicchiere mezzo pieno – ammette Scorza – all’inizio della gara abbiamo pagato un brutto approccio difensivo, poi con l’uomo in meno abbiamo difeso bene e siamo riusciti a recuperare terreno. Il pareggio premia gli sforzi, i ragazzi ci hanno creduto e hanno dato tutto con il nostro Ruggieri che si è sacrificato al massimo. Adesso pensiamo alla prossima, intanto confermiamo il secondo posto”.

“Per quello che erano le aspettative ci aspettavamo di più – dichiara Spinnicchia – ma sapevamo di avere il problema dell’infortunio di Ruggieri. Nella prima parte di gara c’è stato molto timore e inoltre lamentiamo il fatto che alcuni dai nostri giocatori più rappresentativi non sono in perfetta forma. Lo spirito della squadra però mi è piaciuto molto, i ragazzi ci hanno creduto ed è da qui che dobbiamo ripartire”.

COPRAL MURI ANTICHI-ACQUACHIARA ATI 2000 9-9

COPRAL MURI ANTICHI: P. Ruggieri, A. Schilirò 2, S. Longo, D. Zovko 2, G. Polifemo, M. Marangolo, S. Camilleri, A. Tringali 1, I. Castagna, V. Belfiore, L. Muscuso 3, F. Basile 1, P. Lazzara. All. Scorza.

ACQUACHIARA ATI 2000: M. Rossa, A. Pellerano, P. Musacchio, K. Araki, I. Occhiello, E. Aiello 1, M. Rocchino, M. Aiello 1, M. Lanfranco 4, V. Tozzi 1, S. Mauro 1, L. Briganti 1, C. Alvino. All. Occhiello.

Arbitri: Boccia e Nicolai.

Note: Parziali. 1-4, 3-2, 2-1, 3-2. Usciti per limite di falli Musacchio (A) e Mauro (A) nel quarto tempo. Ammoniti i tecnici Occhiello (A) e Scorza (M) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Copral Muri Antichi 5/12 e Acquachiara Ati 2000 1/8.

 

Il match clou della prima giornata del Preliminary Round Scudetto di Serie A1 femminile di pallanuoto va al Plebiscito Padova.

Stasera le venete hanno infatti battuto l’Ekipe Orizzonte sul campo di Verona, con il punteggio di 11-6.

Partita subito in salita per le catanesi, superate 4-1 nel primo tempo dalle venete, avanti pure nel secondo parziale per 3-2. La terza frazione si è invece chiusa sul 2-2, mentre la quarta è andata ancora al Plebiscito Padova per 2-1.

Per l’Ekipe Orizzonte, due gol ciascuno per Arianna Garibotti e Claudia Marletta. Uno a testa per Carolina Ioannou e Giulia Emmolo.

Al termine del match, è arrivato il commento del coach delle catanesi: “Oggi credo ci sia davvero poco da dire – ha sottolineato Martina Miceli – . Sono state brave le nostre avversarie e abbiamo fatto molto male noi. Ci hanno sovrastate in qualsiasi parte del campo, su qualsiasi aspetto. Dal punto di vista emotivo e fisico, così come nella cattiveria e nella voglia di vincere. Pensavo di aver visto il punto più basso a Budapest e invece oggi è andata ancora peggio. Quindi, spero davvero che questa partita rappresenti per noi il fondo”.

IL TABELLINO DEL MATCH:

PLEBISCITO PADOVA-EKIPE ORIZZONTE 11-6 (Parziali: 4-1; 3-2; 2-2; 2-1)

PLEBISCITO PADOVA: Teani, Savioli M. 1, Savioli I., Gottardo 1, Queirolo, Casson, Millo, Dario, Cocchiere 3, Ranalli 5, Meggiato, Centanni 1, Giacon. All. Posterivo

EKIPE ORIZZONTE: Gorlero, Ioannou 1, Garibotti 2, Viacava, Aiello, Barzon, Palmieri, Marletta 2, Emmolo 1, Vukovic, Riccioli, Spampinato, Condorelli. All. Miceli

Arbitri: Ercoli e Castagnola

Note: Garibotti (C) fallisce un rigore a 1.00 del primo tempo, parato da Teani (P). Ioannou (C) uscita per limite di falli a 4.39 nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Padova 3/11 + 2 rigori, Catania 3/11 + 2 rigori.

Vittoria meritata per l’Ekipe Orizzonte nel match clou della sesta giornata di Serie A1 di pallanuoto femminile, giocato oggi sul campo della Piscina “Francesco Scuderi” di via Zurria (CT).

Nel pomeriggio le catanesi hanno infatti battuto 9-6 la Sis Roma, consolidando la leadership del girone B e chiudendolo a punteggio pieno a quota 18, con sei lunghezze di vantaggio proprio sulle capitoline.

Sfida odierna caratterizzata dalla partenza a razzo delle rossazzurre, avanti 5-3 a fine primo tempo. Tentativo di rimonta vano delle giallorosse, che hanno conquistato il secondo parziale per 1-0 prima di subire il 3-1 nella terza frazione dalle etnee e chiudere la quarta sull’1-1.

Due gol a testa per Valeria Palmieri, Claudia Marletta e Jelena Vukovic, uno ciascuno per Carolina Ioannou, Arianna Garibotti e Laura Barzon.

Al fischio finale è stato il coach dell'Ekipe Orizzonte a fare il bilancio sul match appena vinto dalle catanesi: "Stiamo continuando il lavoro già iniziato a Budapest - ha sottolineato Martina Miceli -  e ribadisco ancora una volta che mi piace l'idea di poter stare ogni giorno con le nostre ragazze. Oggi mi sono divertita, anche se ci sono stati diversi errori e pur essendo ancora lontane dalla nostra condizione ideale. Però iniziamo a fare delle belle cose, a giocare insieme, ad aiutarci l'una con l'altra. Tutto questo è molto importante e siamo consapevoli di essere sulla strada giusta e di avere l'obiettivo ben chiaro davanti a noi".

IL TABELLINO DEL MATCH:

EKIPE ORIZZONTE-SIS ROMA 9-6 (Parziali: 5-3 0-1 3-1 1-1)

EKIPE ORIZZONTE: Gorlero, Ioannou 1, Garibotti 1, Viacava, Aiello, Barzon 1, Palmieri 2, Marletta 2, Emmolo, Vukovic 2, Riccioli, Leone, Condorelli. All. Miceli

SIS ROMA: Sparano, Tabani 1, Galardi, Avegno, Giustini 2, Iannarelli, Picozzi, Sinigaglia, Nardini 1, Di Claudio 1, Storai 1, Bianchi, Brandimarte. All. Capanna

Arbitri: Centineo e Schiavo

Note: Superiorità numeriche: Orizzonte 3/7 e SIS Roma 0/7. Brandimarte (S) subentra a Sparano nel quarto tempo.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI