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Matteo Renzi va all'attacco dell'Unione Europea

Matteo Renzi va all'attacco dell'Unione europea. Ieri il ministero dell'Economia ha pubblicato la lettera riservata del presidente uscente della Commissione europea Barroso che denunciava una "seria deviazione" dell'Italia dal Patto di stabilità. Di fronte alle proteste di Barroso per la violazione della riservatezza, Renzi ha risposto "è finito il tempo delle lettere segrete. D'ora in poi vigerà la regola della trasparenza sui rapporti con Bruxelles: pubblicheremo anche le spese dell'Europa e sarà divertente

Renzi ai giornalisti  «Speriamo proprio di sì, speriamo di chiudere poi dipende a quanto chiude la Francia, dipende da quanto sta negoziando. Dov'è Gozi ? », fa ancora Renzi, cercando con lo sguardo e la voce il sottosegretario all'Europa.

Secondo Gozi «I francesi stanno trattando a 0,50 per cento». Renzi sforna un'espressione soddisfatta imboccando, tracolla e trolley in pugno, la scala mobile che conduce in strada. «Vuole chiudere alla pari con la Francia », chiedono i cronisti Ma no risponde Renzi Noi italiani andremo molto meglio».
Presumibilmente oggi al Consiglio europeo, l'Italia chiuderà l'accordo su un taglio dello 0,3 per cento del deficit strutturale, gettando sul piatto i 3,4 miliardi accantonati da Pier Carlo Padoan, il ministro dell'Economia. E sarebbe un discreto successo, visto che il presidente della Commissione uscente, José Manuel Barroso, chiedeva lo 0,5-0,7 (tra gli 8 e gli 11 miliardi). Un successo dettato anche dalla difficile situazione francese che ha un rapporto deficit-Pil stratosferico, al 4.4 per cento.

Io mi stupisco per lo stupore. Abbiamo fatto un atto di trasparenza" per "evitare sul nascere le più fantasiose speculazioni": così il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, al convegno dei Giovani di Confindustria, a proposito della pubblicazione della lettera Ue.
Con la Commissione europea il rapporto è "cordiale e costruttivo", sottolinea il ministro dell'Economia. "La risposta" alla lettera dell'Ue "sarà inviata rapidamente, ma non so se oggi", ha indicato.
"Non si parla più di austerità, ma di come sostenere la crescita e gli investimenti, soprattutto privati" - senza i quali "non si crea lavoro" - e di "come farlo a livello italiano e Ue".
"Il governo ha una strategia di politica economica, industriale e finanziaria. Se qualcuno non la vede, cercheremo di spiegargliela meglio", ha detto Padoan in merito alle scelte del governo.
"Non so se sarà inviata entro oggi, nella lettera c'è scritto che deve arrivare 'possibly' entro oggi, e possibly vuol dire che forse lo facciamo il giorno dopo", indica Padoan parlando della risposta del governo alla lettera dell'Ue. "Su questo la Commissione è stata già avvertita".
"Mi auguro che il dibattito parlamentare sulla legge di stabilità possa apportare miglioramenti ma soprattutto sia mantenuta la sostanza compatta sia dal punto di vista dei saldi sia della logica della composizione". Così il ministro dell'Economia: "Non ci deve essere uno stravolgimento di questa legge".

 



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