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Sarà Canale 21, la storica emittente campana, a trasmettere in diretta televisiva alcune delle celebrazioni che si terranno al Santuario il 13 novembre, 145° anniversario dell’arrivo del Quadro della Vergine del Rosario a Valle di Pompei.

Quest’anno, infatti, a causa dell’emergenza sanitaria non sarà possibile onorare la ricorrenza con la tradizionale Discesa del Quadro. Per motivi igienico-sanitari, infatti, non è stato possibile organizzare la venerazione diretta dell’immagine sacra e il tradizionale bacio. Ma il Santuario intende commemorare comunque l’anniversario del giorno che viene considerato come la vera data di nascita della Nuova Pompei. Il 13 novembre 1875, su un umile carro di letame, giunse a Pompei la prodigiosa immagine della Vergine del Rosario, portando nuova vita nella valle abbandonata.

Come ha affermato l’Arcivescovo di Pompei, Mons. Tommaso Caputo: «Sarà un 13 novembre diverso, nel rispetto delle norme per il contenimento della pandemia. Lo vivremo nella centralità dell’Eucarestia. Offrendo a Maria i dolori e le difficoltà di ogni giorno, Le chiederemo di sostenerci nel cammino di questo complicato presente».

È stata prevista, pertanto, una differente organizzazione della giornata per garantire, anche in questo tempo difficile, celebrazioni che possano solennizzare una ricorrenza così importante per la città mariana. Canale 21 trasmetterà, dunque, alle 7, il rito dell’Apertura del Quadro, presieduto dall’Arcivescovo Caputo, e, alle 7.30, la santa Messa, durante la quale si pregherà per la fine della pandemia. Alle 12 in punto, Canale 21 trasmetterà la recita della Supplica, la preghiera composta nel 1883 dal Beato Bartolo Longo, fondatore della Nuova Pompei. La recita dell’“Ora del Mondo”, come il Beato chiamava la Supplica, sarà guidata dal Prelato. Alle 19, invece, l’Arcivescovo della città mariana presiederà la santa Messa delle 19, che si concluderà con il rito della Chiusura del Quadro (trasmessi sempre in diretta su Canale 21).

«Una lunga giornata televisiva – commenta l’editore della tv campana, Paolo Torino – per far vivere ai nostri telespettatori uno straordinario momento di fede e partecipazione popolare in totale sicurezza. Canale 21 si conferma in questo modo televisione della comunità che in un momento così difficile riesce ad offrire informazione, intrattenimento ed occasioni di condivisione».

Altri due momenti della giornata saranno, invece, trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook del Santuario di Pompei la celebrazione Eucaristica delle 11, durante la quale, anche in vista della Giornata Mondiale del Povero, che sarà celebrata per il 4° anno consecutivo il prossimo 15 novembre, si pregherà per i poveri e gli ammalati, e il “Santo Rosario per l’Italia” delle 18.

Tutte le celebrazioni si terranno in Basilica, i fedeli e i devoti della Madonna che vorranno partecipare dovranno prenotare presso l’Ufficio Rettorato, chiamando ai numeri 0818577379 e 0818507000.

Il 13 novembre, inoltre, la trasmissione “Bel Tempo si Spera”, in onda dal lunedì al venerdì, alle 7.30, su Tv2000, dedicherà uno spazio allo speciale evento, con interviste e collegamenti da Pompei.

La città mariana vivrà, dunque, questa giornata in maniera diversa, ma manifestando alla Vergine tutta la gratitudine per aver scelto Pompei come luogo privilegiato della sua presenza e protezione.

 

Il Salone degli Affreschi della storica Maison E. Marinella, nel palazzo Satriano alla Riviera di Chiaia di Napoli, è stata la sede della presentazione e della consegna al vicesindaco dell’Ente metropolitano  Francesco Iovino del prototipo della cravatta istituzionale per la Città Metropolitana di Napoli.

Di seta jacquard in blu ministeriale tinta unita con il logo sottonodo riportante il cavallino rampante,

simbolo millenario dell’indomabile popolo napoletano, la cravatta esalta la classicità e l’eleganza riecheggiando la bellezza del nostro patrimonio e il valore delle nostre eccellenze. Molto leggera, praticamente estiva, di cm 148 per 7,50,  sarà probabilmente donata alle delegazioni che saranno in visita alla città di Napoli e non sarà in vendita. «La cravatta serve a dare un tocco di originalità a chi la indossa - riferisce Maurizio Marinella - diceva mio nonno e mio padre che un bel vestito grigio sarà sempre un vestito grigio, la cravatta esprime le sensazioni del momento. Un tempo ci si vestiva per la mattina e ci si cambiava per la sera, oggi noi non abbiamo più tanto tempo, pertanto l’unica cosa che ci diversifica è la cravatta e il fazzoletto da taschino. Mio figlio Alessandro ha  rinvigorito l’usanza per i giovani laureandi di indossare  una cravatta beneaugurante con la stampa di disegni  rossi». A chi chiedeva i motivi per non aver messo nella loro collezione delle mascherine protettive come fanno in tanti, la risposta di Maurizio Marinella è stata ovvia: «La mascherina è una cosa seria, noi avremmo potuto farle  foderate di seta, preferiamo lasciare la produzione  delle mascherine alle strutture sanitarie».        

Francesco Iovino, numero due della Città Metropolitana di Napoli, già delegato ai rapporti con le imprese, nel dicembre 2019, durante l'evento Arte Sartoriale di E. Marinella, svoltosi  presso il Salone degli Affreschi,  consegnò allo stilista partenopeo Alessandro Marinella, quarta generazione della maison napoletana, un riconoscimento dedicato alla giovane imprenditoria dell'area metropolitana di Napoli, per essersi distinto anche e soprattutto per la sua attività di internazionalizzazione aziendale. In tale occasione Iovino manifestò il desiderio di far realizzare una cravatta personalizzata per la Città Metropolitana. Maurizio e Alessandro Marinella raccolsero la sfida e, a pochi mesi di distanza, realizzarono  cinque prototipi, è stato lo stesso Vice Sindaco a scegliere quello definitivo: stile, rigore  e sobrietà per una cravatta dal forte carattere istituzionale che rimanda alla bellezza del nostro patrimonio partenopeo artistico e paesaggistico ed esalta il know how delle nostre eccellenze artigianali e imprenditoriali. «Pubblico e privato devono concorrere al bene comune - ha sostenuto il Vice Sindaco Iovino nel corso del suo intervento - unendo il nostro grande capitale culturale alle tante energie del nostro tessuto produttivo. Il nostro compito, il compito della politica, è quello di contribuire ogni giorno alla crescita del territorio ». Gli ha fatto eco Maurizio Marinella: « E’ per me motivo di grandissimo orgoglio che sia stata scelta l’azienda Marinella per creare il prototipo della cravatta rappresentativa della Città Metropolitana  e sono particolarmente contento che la cerimonia si svolga in questo stupendo salone decorato con affreschi dell’ottocento che presto sarà il nostro museo per riportare le  tappe più significative legate ai 106 anni  della nostra  storia». Alessandro Marinella al termine della cerimonia di presentazione e consegna ha riferito: «Rappresentare la città dove sono nato e cresciuto è un’esperienza unica, io mi impegno per invogliare i miei coetanei a restare a Napoli e la cravatta è un simbolo dell’unione per combattere il Covid che divide sempre di più. Oggi si parte da Napoli ed è bello ritornare a stare tutti insieme, abbiamo rappresentato la napoletanità in tutto il mondo, questa è il prototipo della cravatta che deve rappresentare Napoli e l’eccellenza della Città Metropolitana nel mondo, per cui tutte le scelte compiute sono state volte ad esaltarne la classicità e l’eleganza». Alessandro si occupa di dare alla Maison un respiro più giovane e digital, nel rispetto dei valori e della tradizione familiare.

Già si parla di realizzare la cravatta  anche in altre tonalità o declinarla in altri progetti, magari per una maggior diffusione del simbolo della nostra Città quale veicolo promozionale del Made in Naples all’estero.

L'evento, come anche la kermesse Arte Sartoriale di E. Marinella 2019, è stato curato da Beatrice Gigli, PR della Beatrice Gigli Communication.

Pompei e il mondo intero si preparano a recitare la Supplica alla Vergine del santo Rosario, la preghiera composta dal Beato Bartolo Longo nel 1883.

Sarà il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli e Presidente della Conferenza Episcopale Campana, a presiedere l’intero rito, durante il quale centinaia di migliaia di fedeli ringrazieranno la Madonna e la supplicheranno di risollevare i loro animi dalle sofferenze e dai problemi di ogni giorno, soprattutto in questo momento segnato dall’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Coronavirus.

A concelebrare il rito, che avrà inizio alle 11, l’Arcivescovo-Prelato di Pompei, Mons. Tommaso Caputo.

I devoti di Maria e i fedeli di ogni parte del globo, non potendo raggiungere la Basilica mariana e ritrovarsi sul Sagrato di Piazza Bartolo Longo, dove tradizionalmente si svolge il rito che, quest’anno, nel rispetto dei decreti emanati dal Governo, si terrà all’interno del Santuario, senza partecipazione di popolo, pregheranno in unione spirituale.

Il rito sarà trasmesso in diretta da Canale 21, la tv campana che da sempre segue le celebrazioni del Santuario mariano, da Tv2000, l’emittente della Conferenza Episcopale Italiana, visibile sul Canale 28 del DTT, 157 di Sky e 18 di tivusat, e in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale del Santuario di Pompei.

Nel pomeriggio, dell’8, alle 18 si reciterà il santo Rosario, seguito alle 18.30 dall’inizio della Novena di Ringraziamento e dalla santa Messa che si concluderà con la Chiusura del Quadro. Anche queste celebrazioni potranno essere seguite in diretta streaming sulla pagina Facebook del Santuario.

Intanto, anche nei giorni precedenti, i fedeli potranno seguire, sempre in diretta streaming sulla pagina Facebook del Santuario, le celebrazioni che si terranno in preparazione alla Supplica.

Il 6 maggio, 81° Anniversario di Dedicazione della Basilica, alle 18, si terrà la Discesa del Quadro e il santo Rosario, guidato dall’Arcivescovo Caputo. A seguire, alle 18.45, la Novena d’Impetrazione e, alle 19, la santa Messa, sempre presieduta dal Prelato della città mariana.

Giovedì 7 maggio, vigilia della Supplica, alle 18 si reciterà il santo Rosario solenne, mentre, alle 19, la Novena d’Impetrazione. Monsignor Caputo presiederà la santa Messa delle 22.

Nel frattempo, continua alle 6.30, dal lunedì al sabato, l’appuntamento con il “Buongiorno a Maria”. La preghiera è trasmessa in diretta televisiva da Canale 21 e in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale del Santuario.   

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