Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Martedì, 16 Aprile 2024

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:413 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:443 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:628 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1277 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1397 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:1234 Crotone

Si firmerà a Crotone il M…

Feb 14, 2024 Hits:1404 Crotone

Le opere del maestro Affi…

Feb 07, 2024 Hits:1454 Crotone

Olanda: 83 tifosi romanisti caricati sui bus appena scesi dall'ereo e portati in una caserma: sette arresti

«Scusateci per la fontana». All'Oude Haven, su volantini scritti a mano in italiano e in inglese, la gente di Rotterdam prende le distanze dai teppisti che giovedì scoro si sono sfogati sulla Barcaccia in Piazza di Spagna. Ma sono pochi fogli A4. Tanti, invece, sono gli agenti. I 200, davanti ai bar e ai ristoranti della Fan Zone, aspettano i tifosi della Roma in arrivo da Amsterdam. Dei 2700, però, la maggioranza andrà direttamente al de Kuip. Scenderà alla Feyenoord station. Passando da un tunnel si ritroverà direttamente nel settore ospiti dello stadio.

Ottantatre tifosi romanisti sono al momento trattenuti nella stazione di polizia di Rotterdam, di fronte allo stadio De Kuip, in stato di fermo per effettuare dei controlli. Per ora nei loro confronti non è stato emesso alcun tipo di provvedimento. Si tratterebbe di tifosi arrivati in pullman da Amsterdam: secondo i media olandesi, al gruppo sarebbe stato imposto il divieto di circolare nel centro della città.

Ai funzionari della Digos le autorità di Rotterdam hanno detto di aver trovato nei bagagli dei fermati alcuni guanti con le nocche metalliche e pochi tubi di plastica di quelli che usano gli idraulici. Tuttavia nei loro confronti non è stato spiccato alcun provvedimento giudiziario. Verso le 18.30 all'apertura dei cancelli dello stadio, verranno regolarmente accompagnati nel settore ospiti dove potranno assistere alla partita.

«Abbiamo subito dalla polizia olandese una vera e propria schedatura: ci hanno fatti scendere uno ad uno dal pullman, ci hanno fotografato e bloccato in aperta campagna per due ore e mezza sotto la pioggia». È quanto denuncia alle agenzie stampa Fabrizio Grassetti, presidente dell'Unione Tifosi Romanisti (Utr), appena sbarcato ad Amsterdam per assistere stasera alla partita Feyenoord-Roma. «Appena atterrati, scesi dal nostro charter - racconta Grassetti parlando dei circa 100 sostenitori giallorossi col quale è in Olanda per assistere al ritorno di Europa League - siamo stati accolti sotto la scaletta da agenti che molto gentilmente ci hanno fatto salire su due pullman, scortati. Ci era sembrata un'ottima accoglienza. Ma dopo una decina di minuti, fuori dall'aeroporto, i pullman si sono fermati in aperta campagna. Qui ci hanno fatti scendere uno ad uno, hanno fatto a ciascuno di noi due foto, una col viso e una con i documenti. Quindi ci hanno perquisiti, centimetro dopo centimetro, poi sono passati a perquisire i nostri bagagli. Tutta l'operazione - aggiunge Grassetti - è durata due ore e mezza, sotto la pioggia, senza avere la possibilità neanche di andare in bagno». Ai tifosi è stato anche sottratto il loro cellulare.

«Evitate di girare per la città all'ora di pranzo». Il consiglio è di Erik, cameriere che lavora al centro di Rotterdam. Sa bene che cosa può accadere oggi nelle ore che precedono o il match tra il Feyenoord e la Roma. Perché nel suo locale, dove si ascolta musica e soprattutto è possibile scatenarsi, bere e comunque divertirsi. Ha sentito gli hoolingans olandesi prepararsi. Si faranno vivi tra le 13 e le 15. Perché è quello il momento di farsi vivi, quando arriveranno i primi tifosi giallorossi. Che sono ancora tutti ad Amsterdam, meno di 90 chilometri da qui. Dove ne sono arrivati meno di 50. Turisti e non ultrà.

A una settimana dalle devastazioni nel centro di Roma con i tifosi olandesi protagonisti, la polizia olandese promette infatti 'tolleranza zero' e ribadisce di avere gli strumenti idonei per far fronte a qualsiasi emergenza. Violenza condannata da capitan Totti secondo il quale «si dovrebbe fare come in Grecia», spiega il n.10 riferendosi alla decisione del governo Tsipras di sospendere il campionato.

Il Campidoglio è in contatto in queste ore con l'ambasciata italiana in Olanda per monitorare quanto sta accadendo ai tifosi romanisti Rotterdam in vista della partita Feyenoord-Roma. Alcuni supporter hanno denunciato di essere stati prelevati sotto la scaletta dell'aereo, portati in aperta campagna, schedati e perquisiti. Secondo quanto riferiscono fonti della polizia italiana presenti a Rotterdam, gli inquirenti olandesi avrebbero deciso di trattenere questi tifosi nel posto di polizia per evitare che possano entrare in contatto con gruppi di hooligan del Feyenoord. Sempre ai funzionari della Digos le autorità di Rotterdam hanno detto di aver trovato nei bagagli dei fermati alcuni guanti con le nocche metalliche e pochi tubi di plastica di quelli che usano gli idraulici. Tuttavia nei loro confronti non è stato spiccato alcun provvedimento giudiziario. Verso le 18.30 all'apertura dei cancelli dello stadio, verranno regolarmente accompagnati nel settore ospiti dove potranno assistere alla partita.

La polizia olandese ha arrestato un tifoso romanista, che tentava di lasciare la piazza del Vecchio Porto dove i sostenitori italiani sono concentrati. Secondo i media olandesi, un gruppo di supporter ha provato a sottrarsi ai controlli delle forze dell'ordine che presidiano numerose il quartiere: la maggior parte è rientrata nelle vie del Vecchio porto, ma la polizia ha effettuato un arresto.

«Apprendo di denunce da parte di alcuni responsabili del tifo organizzato della Roma relative a un trattamento inaccettabile che la polizia olandese starebbe riservando ai giallorossi arrivati a Rotterdam per la partita di stasera. Se la notizia fosse confermata sarebbe di una gravità inaudita: le perquisizioni in campagna, le foto e le identificazioni la polizia le faccia ai tifosi olandesi che ubriachi e drogati vanno in giro per l'Europa come branchi a distruggere tutto quello che trovano, non agli italiani». Lo afferma in una nota la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. «Spero che le autorità italiane possano smentire questa notizia - conclude -. In caso contrario mi aspetto un intervento immediato da parte del governo italiano per evitare oltre al danno anche la beffa»

La mattinata è stata tranquilla. Dal comando della Polizia di Rotterdam, alle spalle della City Hall che è su Coolsingel, una delle strade principali che arrivano al Vecchio Porto, si sono già mossi i primi agenti. Sono a vigilare nella zona della stazione centrale. Si sono piazzati lì. La via si chiama Weena. A due corsie e con le rotaie del tram nel mezzo. Zona facile da controllare, senza vicoli e con poco traffico. Apertissima. Altri uomini sono nella piazza del Markthal. Anche lì si ferma il treno. La fan zone è a cento metri.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI