Taormina Film Fest 2018: A scuola di cinema con Ivan Scinardo e Pasquale Scimeca

La quarta giornata della 64° edizione del Taormina Film Fest, diretto da Gianvito Casadonte e Silvia Bizo,  è dedicata ai giovani con la passione del cinema e che desiderano entrare a far parte del variegato mondo del grande schermo. 

Oltre alla proiezione “Sarà paradiso” di Gaetano di Lorenzo  (Italia), è andato infatti in scena l’appuntamento “A scuola di cinema” in cui gli studenti del Corso di Documentario della Sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia con sede nei cantieri culturali della Zisa di Palermo, hanno raccontato le loro esperienze.                                                                            Il direttore artistico, Gianvito Casadonte, ha presentato il giornalista Ivan Scinardo, ed il regista Pasquale Scimeca, rispettivamente direttore e direttore artistico della Sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia, Scuola Nazionale di Cinema.  Scinardo ha presentato un’opportunità interessante per i giovani neo-diplomati.

«Noi ci occupiamo di formare giovani talenti per il cinema, la nostra sede già dal 2008 forma giovani cineasti del documentario –ha detto il giornalista Scinardo -  Noi diamo spazio ai molti giovani che amano la settima arte, il cinema e il documentario in particolare; evitiamo la fuga delle intelligenze e li formiamo come giovani filmaker, per il  documentario. È un percorso di eccellenza, che ci ha dato grandi soddisfazioni. Prendiamo giovani allievi per ogni bando di concorso, e siamo qui a Taormina, grazie a Videobank e al Festival per promuovere il nostro bando, che esce ogni anno, e che permette a 12 giovani talenti di tutta Italia di venire a studiare in Sicilia, per apprendere l’arte del cinema e di come si fa il cinema».

Per i giovani che riescono ad entrare nella prestigiosa Scuola, presentata nel corso dell’incontro,  si apre una strada che rappresenta un’occasione straordinaria per una formazione che spazia dalla sceneggiatura, alla regia, al suono, alla direzione della fotografia, al montaggio.

«La tendenza che abbiamo registrato negli ultimi anni in termini occupazionali – continua Scinardo - è molto alta. Già durante i loro studi, che durano tre anni, vengono intercettati, grazie anche alla possibilità di fare stage sui set cinematografici e vengono anche notati da registi e produttori. È un percorso virtuoso che li porta a realizzare il loro saggio di diploma al terzo anno, che è l’opera prima, con cui si presentano ai festival e vanno in un circuito internazionale. Questa è una vetrina importante per i nostri ragazzi.

Ci interessa molto sviluppare la parte creativa. I giovani documentaristi sono ragazzi che devono cercare della storie, devono scrivere tanto per passare alla registrazione e poi alla postproduzione».

Per il regista ed insegnante di Letteratura e Storia Pasquale Scimeca, che nel 1997 proprio al Taormina Film Fest aveva ottenuto una menzione speciale, si è trattato di un ritorno sotto una nuova veste.

«Questo è il primo hanno che dirigo la scuola Sperimentale di Cinematografia di Palermo che considero una “bottega” – ha detto il regista Scimeca - Il cinema è arte ma è anche artigianato, bisogna partire dalla conoscenza delle cose, così come nelle botteghe del rinascimento. Un ragazzo oggi per prima cosa deve imparare un mestiere, dove non si producono beni materiali, ma beni immateriali, come le idee, l’arte.  Perciò il mio consiglio è umiltà, desiderio di imparare e possibilità e disponibilità di mettersi in gioco. Per ogni artista è fondamentale la libertà di pensiero, di espressione, la libertà di poter immaginare cose, e poi vedere come sono state fatte e cimentarsi in questo».

 

Nel pomeriggio spazio alle proiezioni con il corto “Al di là del mare” di Fabio Schifilliti (Italia) e dei documentari Country for old man” di Pietro Jona e Stefano Cravero  (Italia) e  “Setteponti walkabout”  di Gianfranco Bonadies, Gianpaolo Capobianco,  Michele Sammarco e Valeria Tisato  (Italia). Per i film “Fuori concorso” sarà di scena Dark Crimes” di Alexandros Avranas  con Jim Carrey (Usa).

I film “Home”  di Dario Pleic ( Croazia)   e “It will be Chaos” di Filippo Piscopo e Lorena Luciano ( Usa/Italia) saranno proiettati per la sezione “in concorso”.                    

In serata la giornata si è arricchita con il Photocall del regista croato Dario Pleic , dei registi Lorena Luciano e e Filippo Piscopo, e l’attore Luca Calvani.

 

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