Alla Sala Trevi di Roma "Figli del set"

Il prossimo 13 ottobre 2016 alle ore ore 20,45
presso la "Sala Trevi" del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma - Vicolo del Puttarello 25,  si terra' la presentazione del film "FIGLI DEL SET", un omaggio alle figure professionali che hanno contribuito a fare grande il nostro Cinema.
Nel corso della serata interverranno:
Carlotta Bolognini, Alfredo Lo Piero, Fabio Frizzi, Gianni Garko, George Hilton, Alessandro Rossellini, Saverio Vallone, Stefano Jurgens, Marco Spoletini, Matteo Musumeci. Moderatore dell'evento sara' Steve Della Casa.
All'interno di ogni famiglia si cela da sempre una preziosa eredità, costituita da ricordi, fotogrammi di vita fatti di passioni ed emozioni, che vengono custoditi con cura, quasi a proteggerli dall' altrui invadenza. Le persone più fortunate ereditano il cosiddetto germe della creativita' dai propri genitori, oppure dai nonni, per poi esprimersi nelle varie accezioni dell'arte, fra le quali il Cinema.
Sulla base di tali considerazioni, ha preso vita il progetto "FIGLI DEL SET", nell'ambito del quale  tanti uomini e donne, che hanno ricevuto attraverso il  proprio DNA, sin dal loro primo giorno di vita,  il dono di essere artisti, si incontrano.
Nel docufilm si sono raccontati: Manolo Bolognini, Renzo Rossellini, Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Fabrizio Frizzi, George Hilton, Danny Quinn, Saverio Vallone, Alessandro Rossellini, Vera Gemma, Fabio Frizzi, Alex Partexano, Marina Baldi, Stefania Lerro, Alberto Dell'Acqua, Daniele Nannuzzi, Claudia Nannuzzi, Simone Bessi (Anna Mode), Pietro Tenoglio, Francesco Frigeri, Franco Corridoni, Desiree Corridoni, Maria Grazia Fantasia, Raffaella Fantasia, Margherita Spoletini, Giuditta Simi, Federica Tessari, Fabio Melelli, Carlotta Bolognini, Claudio Risi, Maria Teresa Corridoni, Claudio Pacifico.
Il docufilm, tratto da un’idea di Carlotta Bolognini, per la regia di Alfredo Lo Piero, descrive con puntualita' oltre cinquant'anni di storia italiana e del cinema d’autore, attraverso i racconti di tanti figli
d'arte che si ritrovano a cena, su invito di Carlotta Bolognini, rappresentante di una fra le più
prestigiose famiglie di cineasti, con lo zio, il regista Mauro, scomparso da anni, e il padre, il
produttore Manolo. La straordinaria voce narrante del film e' quella del bravissimo attore Giancarlo Giannini.
Nel corso di una breve intervista per il nostro giornale, ho rivolto a Carlotta Bolognini la seguente domanda: "I grandi Maestri del passato hanno conferito lustro a livello internazionale al nostro Cinema. Ritiene che esista, almeno potenzialmente, la possibilita' di ritrovare l'antico splendore?" La produttrice ha risposto: "il mio parere e' che oggi, forse, non esistono piu' le condizioni per ritrovare quel lustro. Il Cinema, inteso come "Arte di fare Cinema" si e' trasformato,  probabilmente anche per il fatto che  le persone stesse sono cambiate; tutto e' in continuo movimento. Io ho avuto la fortuna di vedere, di respirare "la passione" per questo lavoro attraverso gli occhi di mio padre e di mio zio e di tutte le persone che ho conosciuto nei vari set, meravigliosi tecnici, attrezzisti, costumisti, scenografi, truccatori, che curavano ogni minimo particolare con una dedizione che non ho piu' ritrovato. Queste persone non potro' mai dimenticarle! Oggi, quando mi reco su un set, mi manca quell'odore inconfondibile...Non vedo la passione, la ricerca, la cultura, la buona organizzazione ed io sinceramente non mi ritrovo in tutto questo. Quindi, preferisco non fare film, per dedicarmi esclusivamente al Centro Culturale Mauro Bolognini; collaboro con il Laboratorio di Arte di Catania diretto da Alfredo Lo Piero. Inoltre, sono in giuria e collaboro con il Premio Gianni Di Venanzo di Teramo. In questo modo riesco a mantenere vivo il ricordo dei lavori e della personalita' di mio zio e mio padre".
La produttrice, anche co-sceneggiatrice del film, in conferenza stampa ha inoltre  dichiarato: " Questo film e' un grande atto d'amore. Tutto è iniziato da un libro che ho dedicato a mio padre per i suoi 90 anni. Da lì è nato il desiderio di rendere omaggio a tutte le persone di grande talento che avevo conosciuto sui set cinematografici, come il maestro d'armi Franco Fantasia, il capogruppo Pippo Spoletini.
Ad ogni settore della produzione è stato dedicato  un riconoscimento, per evidenziare come in un set tutte le varie figure professionali concorrono in ugual misura al successo di un film".
Un’operazione nostalgia, rivolta soprattutto ai giovani, molti dei quali non conoscono personaggi di elevata statura, come Fellini, Rossellini e Visconti. Fino a poche decine di anni fa, nella realizzazione di un film si puntava essenzialmente alla qualita', al risultato, piu' che alle esigenze di cassetta; oggi le dinamiche sono decisamente diverse.
Il regista del film Alfredo Lo Piero, che insieme a Carlotta Bolognini ha curato anche la sceneggiatura, ha affermato che questo film rappresenta una lezione per il cinema di oggi.
Il docufilm "FIGLI DEL SET", prodotto nel 2015, e' stato gia' presentato come evento speciale al "Giffoni Film Festival" ed ha vinto il Premio "Gianni Di Venanzo", il Premio "Raf Vallone", il Premio "ITFF International Tour Film Festival" ed il Premio "Dea Alata" a Venezia conferito alla produttrice Carlotta Bolognini.
La fotografia e' di Giuseppe Bennica, il montaggio di Marco Spoletini, la scenografia di Mirko Miceli, i costumi di Alfonso Zappulla. Le musiche sono di Matteo Musumeci.
L'ufficio stampa e' stato curato da Luisa  Santonocito e Francesco Caruso Litrico.

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