Castellammare del Golfo - “La Regione tuteli il nostro patrimonio boschivo”

«I lavoratori forestali delle tre fasce, i cosiddetti settantottisti, centunisti e centocinquantunisti, dovrebbero essere al lavoro continuato da tempo, al fine di garantire la pulizia dei viali parafuoco, così da scongiurare il pericolo del propagarsi degli incendi -afferma il sindaco Nicolò Coppola-. Si tratta di un fatto gravissimo perché il danno sarebbe ancora una volta, come già avvenuto negli scorsi anni, di gravissima entità ambientale se si verificasse nuovamente come purtroppo è già accaduto Erice. Il nostro territorio soffre moltissimo, come dimostrano frane e cedimenti che si verificano in inverno; dissesto idrogeologico conseguenza della devastazione causata dagli incendi. Occorre prevenire questi fattori di rischio e non alimentarli non assumendo in maniera continuativa chi provvede alla prevenzione incendi ed alla pulizia. Per tali motivi, unitamente ai sindaci del comprensorio, chiediamo alla Regione la tutela del nostro patrimonio boschivo con l’immediata e continua assunzione dei lavoratori forestali addetti alla manutenzione e del servizio antincendio». La pulizia dei viali parafuoco dovrebbe essere realizzata tra il 15 maggio ed il 15 giugno di ogni anno: ad oggi risulta ripulito solo il 5%. «Buona parte delle strade di accesso alle aree demaniali non sono state ripulite dalle erbacce, rendendo difficoltoso e pericoloso il transito ai mezzi di soccorso e non eliminando un potenziale pericolo per il propagarsi degli incendi -prosegue il sindaco Nicolò Coppola-. Siamo stati anche sollecitati delle associazioni ambientaliste, dal personale di protezione civile e dai numerosi lavoratori precari forestali di Castellammare e dintorni ai quali abbiamo fatto presente che chiederemo l’immediata assunzione. La prevenzione degli incendi, che hanno gravemente danneggiato e fatto soffrire in nostro territorio, colpendo anche zone di grande pregio, è per noi prioritaria: tramite la cooperativa “Unione delle famiglie”, abbiamo ripulito parte dei bordi stradali cittadini. A marzo abbiamo emesso l’ordinanza con sanzioni più pesanti per chi non provvede alla pulizia dei terreni incolti dove gli incendi si propagano facilmente – conclude il sindaco Nicolò Coppola-. A partire da aprile la polizia municipale ha avviato i controlli in particolare in zone dove lo scorso anno si sono verificati incendi come Scopello, piano Vignazzi, Fraginesi, Cerri, Castellaccio. In data 15 giugno i vigili urbani hanno accertato la mancata pulizia di oltre 50 terreni incolti e i proprietari di 36 di questi terreni hanno già provveduto».

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