Invisibili, l’estate di Noto si colora di noir

Torna Invisibili: dopo l’entusiasmante edizione 2017 la performance teatrale prodotta dalla Fondazione Teatro Tina Di Lorenzo, con Salvatore Tringali nel doppio ruolo di sovrintendente e attore, quest’anno allarga i confini e oltre alle storie di personaggi netini aggiunge voci e vicende che riguardano anche Scicli e Palazzolo Acreide, diventando così uno spettacolo di “Memorie notturne del Val di Noto”. Il progetto è sostenuto dall’amministrazione comunale e anche quest’anno è stato inserito nella programmazione di Effetto Noto.

Un “tour del terrore”, con la particolarità di una efficacissima drammaturgia originale che parla di storia, della terra e della comunità, netina e non, attraverso la penna di Marinella Fiume, Erminia Gallo e Fabio Marziano, autori dei testi recitati dagli attori coinvolti in un progetto che diventa anche un itinerario turistico alternativo, con luoghi che si aprono ai visitatori anche di notte. A guidarli ci sono i fantasmi del passato che raccontano il Val di Noto dalla loro personale prospettiva. Personaggi che hanno vissuto ai margini, altri che invece hanno vissuto al centro della storia siciliana, manovrandola o prendendone parte in prima persona. 

«Personaggi che si ritrovano nelle pagine dei nostri archivi – spiega la regista Sabina Pangallo – e le cui vicende sono state ricostruite grazie a una fedele ricerca storica. Accanto a loro, poi, ci sono personaggi di pura invenzione ma che servono a colmare fatti di cronaca che ponevano misteri irrisolti o prospettive alternative a quelle tramandate fino ai nostri giorni».

I personaggi di Invisibili sono accomunati da una insaziabile irrequietezza perché alle perse con questioni irrisolte, sospesi tra la vita e la morte in una dimensione illusoria, alla ricerca di verità o riscatto, vendetta o aiuto. Il cast di quest’anno è in gran parte rinnovato, sia nelle storie sia negli attori. Cambia anche la sede degli spettacoli, 2 a sera, ogni giovedì da oggi fino al 30 agosto: sarà l’ex Cantina Sperimentale di largo Pantheon a ospitare storie misteriose e racconti inediti.

È la prerogativa dell’evento: portare alla luce, insieme con inquietanti personaggi, nuovi percorsi da restituire alla città, meno conosciuti e quasi dimenticati se si pensa ai sotterranei dove il pubblico incontrerà Scuzzaria, ergastolano condannato tra gli esecutori della strage di Portella della Ginestra. Invisibili è dunque un punto di incontro tra turismo, teatro, cultura e ricerca storica che non poteva restare confinato entro le mura di Noto. Troppe trame si snodano tra le città del Val di Noto, tanta tradizione, infiniti rimandi culturali, emotivi e storici. Non si tratta di una tournée ma di una reale contaminazione voluta dal momento in cui entrano nella rosa dei personaggi protagonisti della storia di Scicli e di Palazzolo Acreide.

«E’ un progetto che parte da molto lontano – ha commentato l’assessore alla Cultura Frankie Terranova – e che mette assieme avanguardia e territorio, le parole che abbiamo utilizzato quando è stata lanciata la candidatura del Val di Noto a Capitale Italiana della Cultura 2020. Siamo molto contenti della riuscita dell’opera teatrale che quest’anno ritorna dopo il successo dell’anno scorso e che, ci auguriamo, possa coinvolgere in futuro anche gli altri comuni del Val di Noto».

Sette le date di Noto all’ex Cantina Sperimentale di largo Pantheon (ogni giovedì dal 19 luglio al 30 agosto, con spettacoli alle 21.00 e alle 22.30), tre quelle di Scicli al Chiostro del Convento del Carmine di piazza Busacca (3, 10 e 17 agosto), in via di definizione le due date di Palazzolo di fine agosto, tutte in doppio spettacolo alle 21.00 e alle 22.30.

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