L’Istituto Italiano dei Castelli a Ferla

L'Istituto Italiano dei Castelli - Sezione Sicilia -, ha previsto per domenica 4  maggio 2014 la visita alla  splendida cittadina di Ferla, incastonata tra i canyons carsici degli Iblei, ricca di architetture barocche, con resti del castello medievale Castel di Lega e custode del più antico castello siciliano, l'Anaktoron, reggia del mitico Hyblon, nella magnifica Pantalica, patrimonio mondiale dell'umanità.

«La visita di Ferla - asserisce il delegato per Siracusa, Giuseppe Brunetti Baldi - segue a quelle già effettuate dall'Istituto dei Castelli a Palazzolo Acreide e Buccheri, nell'ottica di favorire la promozione del territorio "montano" della provincia che meriterebbe di sicuro maggiore interesse da parte di flussi turistici interessati sia agli aspetti architettonici che a quelli del paesaggio e della natura, particolarmente integri in quest’area».

Il programma prevede  per i settanta partecipanti provenienti da tutta la Sicilia,  la visita al Castel di Lega, con illustrazione dei resti da parte dell' antropologo dott. Giuseppe Garro, presidente del Centro Studio Ibleo, che in questi anni, insieme alla equipe del C.S.I., hanno avuto l’occasione di studiarlo e rilevarlo attraverso diverse campagne di catalogazione effettuate a partire dal 2010.

Si proseguirà, in rapida successione, alla visita delle principali chiese della comunità ferlese: San Sebastiano, la chiesa madre di San Giacomo, la Chiesa di Sant'Antonio ma anche le architetture barocche dei palazzi che fanno da cornice allo scenografico corso principale del paese.  Un prezioso piccolo museo parrocchiale  farà conoscere ai Soci  la ricchezza di paramenti ed oggetti sacri per poi passare nella necropoli paleocristiana di San Martino.

Sarà anche presente il Sindaco, Avv. Michelangelo Giansiracusa,  che si sta distinguendo per una politica assai vivace dell'accoglienza turistica e che ha fatto di Ferla il primo centro siciliano per raccolta differenziata «Stiamo cercando di creare, attraverso una fruizione di tipo integrata, un circuito che prevede l’apertura e la ricezione dei flussi turistici all’interno di un itinerario che coincide da un lato con i beni culturali, paesaggistici ed ambientali della nostra comunità UNESCO e dall’altro con l’accoglienza e l’ospitalità dei locali che mostrano sempre più disponibilità e apertura verso il visitatore esterno». A pranzo un agriturismo locale permetterà ai Soci di gustare le pietanze genuine  frutto della propria produzione.

Nel primo pomeriggio verrà visitato  il sito monumentale di Pantalica, dove dall'Anaktoron  è possibile osservare un panorama mozzafiato su canyons incontaminati, ricchissimi d'acqua e di biodiversità che vanno a determinare il valore della Riserva naturale orientata di Pantalica, Valle dell’Anapo e Torrente Cava Grande.

L'arrivederci dell'Amministrazione di Ferla, presso l'Auditorium comunale, concluderà la giornata all’insegna della riscoperta di questo straordinario paese Ibleo.

 

 

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