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Noto - Appuntamento con la Bioetica. La nascita rispettata tra evidenze scientifiche e questioni bioetiche

Il 5 dicembre alle ore 19,00 presso l’aula magna del Seminario Vescovile di Noto e il 10 dicembre alle ore 19,00 presso il Salone parrocchiale del Sacro Cuore di Modica si terranno due appuntamenti con la bioetica sul tema. “La nascita rispettata, tra evidenze scientifiche e questioni bioetiche”. Il relatore sarà la Prof.ssa Carpamzano Carmela, ostetrica dal 1981, fautrice della “nascita rispettata” ospedaliera in Sicilia. Gli incontri saranno moderati da don Antonio Stefano Modica, direttore del Comitato scientifico della Diocesi di Noto.

La tradizione umana affida il bene della fecondità alla vita della coppia e della famiglia come luogo di accoglienza della vita e soggetto della sua trasmissione. Il nascere è legato al mistero della vita e al corpo che contiene in sè i codici strutturali e funzionali che danno compimento alla vita. In questa prospettiva il nascere è fortemente segnato dall’esperienza del parto che sappiamo essere potenzialmente drammatica. Questa consapevolezza ha portato a sviluppare una medicina capace oggi di garantire un parto sicuro nella stragrande maggioranza delle situazioni cliniche. L’ostetricia è il caso più evidente in cui è necessario pensare ad una integrazione in cui il contributo indispensabile della tecnologia deve armonizzarsi con l’esigenza di umanizzare l’esperienza della nascita senza rinunciare alla sicurezza. Umanizzare la nascita vuol dire allora pensare innanzitutto che il nascituro è persona proponendo per lui una nascita senza violenza. La tutela della gravidanza, sia sotto l’aspetto della salute fisica della madre e del nascituro che del supporto sociale, sono la conseguenza concreta dell’applicazione del principio della responsabilità. Umanizzare la nascita non significa concedere spazio alla retorica delle emozioni, quanto piuttosto assumere responsabilmente scelte ed atteggiamenti concreti che tutelino le diverse dimensioni della vita delle persone coinvolte nella vicenda del nascere, una tutela che non si limita alla vita fisica, ma assume in modo armonico tutta la vicenda umana che vede idealmente coinvolta tutta la famiglia.

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