Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Venerdì, 19 Aprile 2024

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:492 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:522 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:708 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1318 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1438 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:1273 Crotone

Si firmerà a Crotone il M…

Feb 14, 2024 Hits:1443 Crotone

Le opere del maestro Affi…

Feb 07, 2024 Hits:1491 Crotone

Sabato 16 settembre alle ore 19,00 al Museo Civico ex Convento di Santa Chiara, in Corso Vittorio Emanuele 149, verrà inaugurata "Metronomico Radiale", personale di Paolo Greco promossa dalla galleria Beniamin Art di Catania del collezionista iraniano Behnam Fanaeyan con il patrocino del Comune di Noto.

Il titolo richiama una precedente mostra dell'artista di origine catanese, presentata nel 2014 al Foyer del Teatro di Donnafugata. Un curriculum artistico, quello di Greco, molto accattivante. La formazione da autodidatta, i viaggi e le permanenze tra l'Italia e l'Estero, la passione per il cinema e la cultura on the road, gli anni Settanta, le Neo Avanguardie; e ancora: l'incontro con Vincent Pirruccio, scultore siculo-australiano di fama internazionale che ha accompagnato scelte e visioni dell'artista e dell'uomo; la partecipazione a esposizioni di pregio in spazi istituzionali, musei e gallerie civiche tra Taormina e Milano; la presenza di sue opere nelle collezioni permanenti del Museo della Mafia di Trapani e del SAC (Sant'Agostino Contemporanea) della Galleria Regionale di Palazzo Bellomo a Siracusa.

Poeta della materia, Paolo Greco, occupa un posto importante tra le menti più creative del sud-est siciliano. I materiali di scarto, gli pneumatici, le camere d'aria, i bulloni, sono frammenti di vita urbana che rivivono, triturati, manipolati, assemblati e laccati, in nuovi contesti di esistenza fenomenica e simbolica. «Secondo le intenzioni dell'artista – scrive di lui, il critico d'arte Giuseppe Carrubba – tutto può diventare oggetto di indagine e di sperimentazione, ogni materiale ha delle potenzialità espressive dentro infinite possibilità, in cui si dà valore non all'invenzione in sé ma al metodo di trasformazione che nasce dall'interpretazione e dal contatto psichico e vitale delle cose del mondo».

Un pensiero che fa da contrappunto alle riflessioni di Ornella Fazzina, docente di storia dell'arte all'Accademia di Belle Arti di Catania: «Frammenti del quotidiano, brandelli di vita, lacerti di possibilità esistenziali hanno trovato una diversa organizzazione e dal sommerso sono emersi sotto nuova veste, enfatizzando una società dell'usa e getta. Questa operazione di assemblage è la maglia segnica che connota l'arte di Greco e che costituisce l'esito di un incessante lavorio di ricognizione di materiali in vista della produzione estetica».

"Metronomico Radiale" è l'intestazione di una mostra che designa un impegno costante e concreto dell'uomo nel substrato urbano, quindi sociale. Si inserisce in un periodo di fermento artistico e culturale che la città del barocco vive in accordo con la sua candidatura a capitale della cultura nel 2020. La location della personale, il Museo Civico di Noto, presenta un'architettura tardo-medievale con cui Greco desidera dialogare immaginando un contatto sine tempore tra il contemporaneo di ieri e il contemporaneo di oggi. Una trentina di opere e tre installazioni, appartenenti alla collezione privata di Behnam Fanaeyan, saranno immerse tra antiche architetture e scavi archeologici. Da questi emergeranno, in occasione dell'esposizione, fusti di materiale industriale in parte triturato e colorato, come a voler abbozzare l'incipit dell'opera dell'artista.

Il vernissage ospiterà critici d'arte e addetti ai lavori per consentire l'apertura a una conversazione spontanea sulla ricezione delle opere ospitate al Museo Civico ex Convento di Santa Chiara a Noto. La mostra resterà aperta al pubblico fino a venerdì 20 ottobre, dal lunedì alla domenica con i seguenti orari: dalle ore 17.30 alle ore 23.30.

L’arte oratoria di Salvatore Figura e Peppe Montalto, le testimonianze toccanti del presidente Corrado Di Lorenzo e del regista e suo vice Seby Puzzo, le suggestive immagini del Corteo Barocco durante l’uscita dai palazzi nobiliari e l’Infiorata. Una degna chiusura di fine anno per l’associazione netina che ha salutato figuranti e amici alla Sala Gagliardi di Palazzo Trigona.

Un’emozione dietro l’altra, regalata non solo dalle performance del Gran Cerimoniere e dell’Araldo delle Grida che hanno presentato la serata, quanto da ciò che è stato detto e visto, “certificato” anche dalle considerazioni del sindaco Corrado Bonfanti e dal responsabile dei Grandi eventi Frankie Terranova (presente anche la dirigente dell’Ufficio turismo Giuseppina Giurdanella): “Il Corteo Barocco è oramai una realtà consolidata di questa comunità – hanno detto entrambi – e non tanto per ciò che fanno ed esportano in giro per l’Italia e per il mondo, quanto per come oramai sono riusciti a relazionarsi con il territorio e per il bene che fanno ad esso. Da qui la consapevolezza della nascita di una nuova sede che non sia solo luogo di ritrovo ma opportunità e sviluppo di idee e concetti che facciano di Noto una città sempre più a vocazione turistica, culturale e storica”.

La visita dei locali della nuova sede, infatti, è stato il tema portante della serata di fine anno del Corteo Barocco di Noto. Un breve momento, fra considerazioni e proiezioni, che è servito ai presenti per far prendere coscienza di ciò che sarà, a breve, la nuova “casa” di un’associazione che da anni esporta tradizioni e storie barocche in giro per il mondo.

“Abbiamo voluto salutarvi qui a Palazzo Trigona – ha detto il presidente Corrado Di Lorenzo – proprio per dare ad ognuno di voi la possibilità di vedere quella che sarà la nuova sede dell’Associazione. E’ un nuovo punto di partenza oltre alle tante manifestazioni a cui abbiamo preso parte e per le quali saremo ancora protagonisti nel 2017. Il tutto grazie ad una “squadra” consolidata della quale mi piace ricordare anche i compianti Salvatore Zuppardo e Salvatore Ricupero (rispettivamente membro del direttivo ed ex dirigente dell’Ufficio turismo, ndr)”. E di lavoro di gruppo ha parlato anche il vicepresidente Puzzo: “Perché se non si lavora in sinergia così come facciamo noi da anni non si raggiungono certi risultati e una certa notorietà. A tal proposito abbiamo già ricevuto due importanti inviti per il prossimo anno per manifestazioni di portata nazionale, sulle quali lavoreremo nei prossimi mesi”.

Momenti toccanti e significativi, appunto, come la proiezione del dvd (poi consegnato ai figuranti insieme con il calendario del Corteo Barocco) realizzato da Michele Castobello che ha raccolto i particolari di una manifestazione che è diventata un “marchio” per Noto nel mondo. Proprio come l’Associazione Corteo Barocco.

 

Con l’esibizione a San Cono fanno sette. Ed è un record per il Corteo Barocco di Noto. L’associazione netina del presidente Corrado Di Lorenzo sta per chiudere un anno (potrebbe esserci un’ultima performance a fine dicembre ad Avola) da protagonista con la partecipazione a ben sette manifestazioni al di fuori della città barocca. Lo scorso anno, infatti, caratterizzato da due uscite internazionali come quelle di Caldes de Montbui in Spagna e Conegliano in Veneto (oltre due piccole rappresentanze in occasione dell’Expo di Milano) le partecipazioni si chiusero a cinque.

“Siamo oramai richiestissimi e a molti Comuni abbiamo dovuto dire di no – ha detto il segretario dell’associazione nonché capodelegazione a San Cono, Angelo Vella – perché non riusciamo ad essere presenti ovunque per questioni organizzative. Ma l’essere ricercati ci riempie d’orgoglio e ci fa capire come l’Associazione Corteo Barocco di Noto sia veramente cresciuta anno dopo anno”.

Orgoglio e partecipazione. Sono parole ricorrenti anche nelle considerazioni di chi, attraverso le proprie performance, ha dato una impronta precisa al Corteo Barocco durante le proprie sfilate, ovvero il Gran Cerimoniere Salvatore Figura e l’Araldo delle Grida Peppe Montalto.

Anche a San Cono (in occasione della XXXII edizione della Sagra del Ficodindia, ndr) abbiamo portato il nome di Noto alle stelle – ha detto Montalto –, onorandola con il nostro incedere e il nostro esprimerci, ricevendo consensi e applausi cui ormai meritatamente ci hanno abituato le varie realtà dove siamo andati e da dove il più delle volte siam tornati vittoriosi. L'accoglienza che ci è stata riservata non ha parole per essere descritta. Siamo stati preceduti da tre rullanti del quartiere Prusia di Piazza Armerina, mentre in un impatto visivo non indifferente ci siamo “dati in pasto” e in tutto il nostro splendore ai sanconesi e non solo, dal gonfalone al Cerimoniere, dall'Araldo e via via ai vari figuranti nelle diverse cariche fino alle sei coppie nobiliari. Lungo il percorso – ancora Montalto – ci sono state rivolte considerazioni di elogio per l'eleganza e per quella ventata di cultura e di teatralità che avevano caratterizzato quell'ambiente. Il sottoscritto e Salvatore (Figura, ndr) abbiamo puntualizzato che eventi simili non fanno altro che fortificare i vincoli di amicizia e il sentirci ancora di più fieri di essere siciliani e orgogliosi delle nostre tradizioni. Sul palco c’è poi stata la nostra esibizione e abbiamo man mano invitato a raggiungerci tutti i componenti del Corteo per ricevere l’abbraccio finale del pubblico”.

Una trasferta senz’altro positiva – ha aggiunto Figura –. Ottima l’accoglienza da parte degli organizzatori che ci hanno fatto sentire davvero importanti. Momento suggestivo ed emozionante, oltre alla sfilata del corteo, è stato l’arrivo alla villa dove tutti gli ospiti, gli assessori e il sindaco si sono dichiarati soddisfatti e onorati della nostra presenza. Facile dire di essere stati lusingati e la serata è stata poi allietata dalla narrazione, sul palco, della storia della città di Noto da parte del Gran Cerimoniere e dell’Araldo delle grida, contornati dai figuranti compiaciuti dagli applausi che provenivano dal pubblico presente. Un’esperienza, dunque, senza dubbio da ripetere”.

 

Se l’avvio della nuova campagna è reso incerto dalle bizzarre condizioni climatiche - piogge alluvionali, venti persistenti e sostanziale siccità - e dalle importazioni da Spagna, Turchia e Tunisia, il Consorzio di Tutela del Limone di Siracusa IGP non può che compiacersi di quella appena conclusa, destinata a rimanere nella storia, e non solo quella degli addetti ai lavori.

Era dal 1963, l’anno in cui il diffondersi del colera a Napoli generò un eccezionale aumento della domanda di prodotto, che non si registravano numeri così importanti per il comparto, con incrementi significativi e paralleli anche per il prodotto con certificazione IGP. Dal 2011, anno del riconoscimento comunitario, il limone col bollino non fa che migliorare la propria performance sui mercati: 1.600 tonnellate di IGP nel 2012 e 2013, più di 2.000 nel 2014, quota 3.600 nel 2015 e già oltre 5.400 nel primo semestre del 2016.

L’elenco dei produttori iscritti al sistema dei controlli ha superato le duecento unità e sono in forte aumento, inoltre, le superfici destinate a nuovi giardini di limoni, in controtendenza sempre più marcata con il resto del comparto agrumicolo. Un fenomeno che consacra Siracusa come capitale sempre più incontrastata del limone di alta qualità in Europa, e i cui effetti sui mercati, in ogni caso, come sottolinea Fabio Moschella, presidente del Consorzio, saranno visibili fra non meno di sei-otto anni.

Numeri e risultati, appunto, da record, come del resto testimoniano gli scaffali dei supermercati, dove è sempre più ricorrente la presenza di bevande, birre, caramelle e gelati a base di limone italiano, siciliano e di Siracusa, e che hanno indotto i membri del Consorzio a potenziare il proprio organigramma affidando per la prima volta l’incarico di direttore, come previsto dal proprio statuto. L’assemblea dei soci ha designato all’unanimità Gianluca Agati, che negli anni scorsi è stato già impegnato, per conto del Consorzio, in attività di progettazione con il Ministero delle Politiche Agricole e con la Regione Siciliana. L’incarico di Agati è finalizzato a stimolare la crescita del Consorzio attraverso le attività di rete e l’intercettazione degli strumenti di finanziamento offerti dalla programmazione comunitaria.

Una scuola completamente rinnovata ed ecosostenibile ha dato il benvenuto ieri, 14 Settembre, all'inizio del nuovo anno scolastico 2016/2017, alle famiglie e ai bambini della Scuola dell'Infanzia dell'Istituto Comprensivo "Valle dell'Anapo di Ferla". 

L'edificio, infatti, è stato oggetto, nelle scorse mensilità, di un intervento di ammodernamento pari a € 199.192,06 afferenti al "Piano regionale triennale 2015-2017" degli interventi in materia di edilizia scolastica in cui il Comune di Ferla, insieme ad altre due municipalità del siracusano, è riuscito a rendere eccezionalmente cantierabili ben due progettualità per un finanziamento totale 964.816,49 grazie ad un lavoro sinergico e di alta professionalità dell'equipe a capo dell'Ufficio Tecnico Comunale.  

"Consegniamo con soddisfazione ai docenti e ai bambini una scuola all'avanguardia, sicura e ad impatto zero" - commenta il Sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa - "un edificio che può divenire modello e buona pratica in campo di edilizia scolastica in quanto è, altresì, dotato di un impianto fotovoltaico che lo rende autosufficiente dal punto di vista energetico". 

"La struttura è oggi dotata - spiega l'Assessore ai Lavori Pubblici e alla Politiche Energetica del Comune di Ferla, Ing. Lina Lo Monaco - di un sofisticato sistema di video sorveglianza e di antintrusione, di un impianto di solare termico, di una nuova rete ethernet, e di un sistema elettrico moderno e sicuro. Si è proceduto, altresì, a una riqualificazione totale dell'edificio, al miglioramento dell'illuminazione della struttura e dell'area verde esterna"

"In quasi meno di un anno abbiamo contribuito a rendere gli edifici scolastici della nostra cittadina sempre più sicuri e belli da vivere, in un contesto italiano in cui, nonostante gli sforzi del governo e le linee di finanziamento nazionali, la situazione dell’edilizia scolastica continua a essere in uno stato di permanente emergenza sul fronte degli interventi e della messa in sicurezza" - chiarisce il Sindaco "Ferla è attualmente dotata di scuole di nuova generazione, che strizzano un occhio alla bioarchitettura, meno dispendiose dal punto di vista energetico, progettate e realizzate affinché siano da motivazione all’apprendimento e alla partecipazione in rispetto con l'ambiente circostante". 

La cittadina di Ferla non è nuova ai temi relativi all'ecosostenibilità tanto che ben 6 edifici pubblici tra cui strutture sportive ed istituti scolastici sono già pienamente autosufficienti dal punto di vista energetico, in quanto dotati di impianti fotovoltaici, realizzati grazie a finanziamenti ottenuti: tanti piccoli grandi steps per ottemperare uno dei principali obiettivi dell'Amministrazione Giansiracusa, l'autonomia energetica.

Lunedì 19 alle ore 10.30 ha avuto luogo l'inaugurazione ufficiale della Scuola dell'Infanzia alla presenza delle istituzioni, le autorità locali, i tecnici progettisti e le associazioni locali, con la partecipazione della parlamentare PD alla Camera dei Deputati, On. Sofia Amoddio.

Non terminano qui i lavori di edilizia scolastica che interessano il Comune di Ferla, sono ancora in corso, infatti, interventi di ammodernamento in alcune sezione dell'edificio che ospita la Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado, per un finanziamento afferente sempre al Piano Regionale di Edilizia Scolastica pari a € 765.658,34 che prevede, inoltre, la riqualificazione energetica dell'edificio, la ristrutturazione degli impianti, la rimozione di eventuali strutture d'amianto presenti e l'impermeabilizzazione delle coperture. 

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI