Premio ragusani nel mondo, conclusa la XXVI edizione all'insegna della positività

Il  "Premio Ragusani nel Mondo”, celebrato sabato 31 luglio 2021 in piazza Libertà a Ragusa, quest'anno ha voluto lanciare un chiaro  invito alla ripresa e alla resilienza.
Un auspicio per la collettività iblea, un augurio per tutto il mondo affinché si possa superare prima possibile la crisi pandemica che continua a generare criticità non indifferenti all’intera umanità e dal palco della nota manifestazione, in una piazza Libertà nuovamente gremita di un pubblico "in presenza",  seppur in numero ridotto e distanziato, nel rispetto delle previsioni governative, l'invito rivolto a tutti è stato quello di vaccinarsi, poichè a parere unanime solo così si potrà sconfiggere il virus.
Questo concetto è stato già ribadito sin dall’inizio dal Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci ed è la prima volta che un Governatore siciliano è presente alla cerimonia promossa ormai da 26 anni dall’omonima associazione “Ragusani nel Mondo”.
Ma non è stato solo Musumeci a tornare sull' argomento, poiché anche i premiati, due in particolare, hanno espresso lo stesso pensiero più volte.
E così il premio, da sempre vetrina promozionale del territorio ragusano, in questa particolare edizione ha anche assolto una particolare funzione sociale, quella di sensibilizzare tutti alla vaccinazione, oggi l’unica arma contro il Covid 19. 
Un concetto più volte ribadito dai presenti, in primis dalla dottoressa Concetta Castilletti, ricercatrice e virologa dell'Ospedale Spallanzani di Roma, componente del team che per prima in Italia ha isolato il virus e dal dott. Andrea Carfì, che in America guida una delle equipe di ricercatori dell’azienda Moderna, la quale come è noto, produce parte di quei vaccini destinati a tutte le popolazioni mondiali. Sono le loro storie, raccontate in pillole nei videoclip che scorrono sullo schermo, a farci capire come il mondo sia cambiato profondamente in questi ultimi due anni, ma come al tempo stesso stia cercando di rialzarsi e andare avanti, per lasciare alle spalle questo difficilissimo  periodo, anche grazie a donne e uomini di alto profilo, come i premiati di questa edizione.
Oltre ai premiati sopramenzionati, hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento anche  l’imprenditore di successo nel settore della bellezza in Canada  Ray Civello, di origine modicana; l’ingegnere aerospaziale e manager nel settore delle comunicazioni in Inghilterra Toni Azzarelli, di origine pozzallese ed  ancora la dottoressa ragusana Fiorella Gurrieri, genetista e accademica con una lunga attività tesa allo studio e all’individuazione di importanti genomi presenti  in varie forme di  disabilità.
Imprenditori e professionisti che non si sono fermati e che, nonostante le difficoltà recentemente affrontate, non si sono mai persi d’animo, ma anzi hanno reagito in modo propositivo, anche in un campo forse tra i più colpiti e meno sostenuti, come quello dello spettacolo. Ed anche qui vale citare l’esempio di un’altra premiata di questa edizione, Claudia Oddo soprano molto affermata in Germania,  dove risiede, la quale ha fatto capire al pubblico presente quanto sia vincente la volontà condivisa e profondamente sentita di  andare avanti.
Alla cerimonia di premiazione, brillantemente presentata dai giornalisti Salvo Falcone e Caterina Gurrieri, non è invece potuto intervenire un altro dei premiati, il ragusano Maurizio Di Martino, in arte Martin, noto illusionista e personaggio televisivo. Purtroppo, un incidente stradale l’ha costretto a qualche giorno di degenza. Ma la suspense e la magia non sono ugualmente mancate, grazie alla performance del giovane mago siciliano Emanuele D’Angeli, tra l’altro per alcuni anni allievo dello stesso Martin.
La ripartenza, rappresentata nel logo ideato e realizzato da Emanuele Cavarra, e la resilienza, rappresentata invece nel logo creato dal team di Ideology, si sono incrociate più volte sul palco da dove ha parlato per la prima volta alla comunità iblea, anche il neo vescovo mons. Giuseppe La Placa. Da Tokyo, invece, intervistato dal direttore di Videoregione Salvatore Cannata, è arrivato il videomessaggio del ciclista ed atleta olimpionico Damiano Caruso.
Icastici momenti, ricchi di emozioni, come anche ribadito dal presidente dei Ragusani nel Mondo  Salvatore Brinch, dal presidente onorario Franco Antoci, dal direttore del Premio Sebastiano D’Angelo, come sempre deus ex machina, e dal resto dei componenti del Comitato direttivo che, come sempre, si sono particolarmente adoperati per questa edizione in presenza, seppur con con tante limitazioni.
A sostenere questa edizione del "Premio Ragusani nel Mondo"  sono stati la Regione, la Camera di Commercio, il Libero Consorzio degli Iblei, il Comune di Ragusa,  ma va sottolineato il determinante  supporto di numerose aziende che si sono subito poste a fianco della manifestazione,  trasmessa in diretta tv (su Canale 74 e Teleiblea, prossimamente anche su Videoregione) e sul web e sui social, abbracciando idealmente tutti i ragusani presenti in ogni angolo del pianeta.
Quindi, ripartenza e resilienza, come ha rimarcato anche un video, curato da Davide Savasta e Peppe Occhipinti, che in grafica e animazione, ha voluto sottolineare la valenza, la voglia di raccogliere le energie, di essere consapevoli delle proprie capacità, in un'ottica proiettata verso la rinascita.
Traendo ispirazione dalle tendenze stilistiche più recenti del nord Europa, unitamente alla rigidità delle forme geometriche dell’astrattismo di Malevic e alla dinamicità delle linee di Kandisky, sono state rappresentate linee parallele che bersagliano e ostacolano una singola sfera, che rappresenta l’individuo e nel momento in cui il peso di quelle linee sta per schiacciare definitivamente la sfera, ecco che la forza di resistere respinge l’implacabile attacco.
Questa suggestiva XXVI edizione si è conclusa con  un messaggio di speranza e positività e l'arrivederci al prossimo anno.

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