La rassegna Ragusa ride inizia col botto

“Ditegli sempre di sì” è uno dei primi testi scritti da Eduardo, un’opera vivace, colorata il cui protagonista è un pazzo metodico con la mania della perfezione; una commedia molto divertente che, pur conservando le sue note farsesche, suggerisce serie riflessioni sul labile confine tra salute e malattia mentale. Un’interpretazione straordinaria quella della compagnia Teatro del Pero di Comiso che, ieri sera, alla Badia di Ragusa, per il primo appuntamento della nuova stagione della rassegna “Ragusa Ride”, promossa dall’associazione culturale Palco Uno e il patrocinio dell’assessorato Turismo e Spettacolo del Comune, con la direzione artistica di Maurizio Nicastro, ha fatto registrare il tutto esaurito. La caratterizzazione data alla rappresentazione dal regista Giampaolo Romania ha fatto divertire il pubblico presente ma soprattutto lo ha fatto riflettere. La pazzia del protagonista, Michele Murri, è vera. Infatti, è stato per un anno in manicomio e solo la fiducia di uno psichiatra ottimista gli ha permesso di ritornare alla vita normale. Michele è un pazzo tranquillo, socievole, cortese, all’apparenza l’uomo più normale del mondo, ma in verità la sua follia è più sottile perché consiste essenzialmente nel confondere i suoi desideri con la realtà che lo circonda; eccede in ragionevolezza, prende tutto alla lettera, ignora l’uso della metafora, puntualizza e spinge ogni cosa all’estremo. Tornato a casa dalla sorella Teresa, si trova a fare i conti con un mondo assai diverso dagli schemi secondo i quali è stato rieducato in manicomio; tra equivoci e fraintendimenti alla fine ci si chiede: chi è il vero pazzo? E qual è la realtà vera? “Insomma – commenta Nicastro – una commedia in bilico tra la pochade e un vago pirandellismo, un congegno bizzarro in cui Eduardo De Filippo si applica a variare il tema della normalità e della follia, consegnando al personaggio di Michele Murri, il protagonista, i tratti araldici della sua magistrale leggerezza. E’ stato davvero un successo straordinario che, non a caso, gli spettatori hanno applaudito a lungo grazie alla magistrale interpretazione offerta dalla compagnia comisana. Il tema della pazzia ha sempre offerto spunti comici o farseschi, ma di solito è giocato a rovescio, con un sano che si finge pazzo. Invece, in “Ditegli sempre di sì” il protagonista è realmente pazzo, il dolore e il senso di minaccia pervadono l’opera. Davvero meglio di così non poteva iniziare questa stagione di Ragusa Ride”.

 

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