Si è insediato il nuovo parroco della chiesa dell'Angelo custode

Padre Luigi Diquattro è il nuovo parroco dell’Angelo Custode, la parrocchia di corso Vittorio Veneto, all’angolo con via Felicia Schininà, che fino ai giorni scorsi era gestita dai frati minori conventuali. Dopo la decisione dell’ordine di lasciare la città, la Curia diocesana ha preso in cura la gestione della parrocchia e il primo atto del vescovo, mons. Carmelo Cuttitta, è stato quello di nominare il pastore. Don Luigi Diquattro, proveniente dalla parrocchia Maria Regina, si è detto molto motivato, spiritualmente, a guidare una folta comunità di fedeli con l’auspicio di portare avanti il clima di gioia e letizia che i conventuali, in decenni di gestione dell’Angelo Custode, sono riusciti a trasmettere a tutti i fedeli della zona. E’ stato il vescovo, ieri sera, alla presenza del clero diocesano, a presiedere la funzione religiosa in seguito alla quale don Diquattro ha avviato ufficialmente il proprio ministero. “E’ un avvicendamento – ha sottolineato il vescovo – dopo diversi anni che i francescani conventuali hanno guidato questa comunità parrocchiale con entusiasmo e gioia. Ovviamente non riescono a farlo più semplicemente per l’avanzare dell’età che impedisce loro di portare avanti l’attività pastorale. Essendo diminuito notevolmente il numero dei sacerdoti all’interno dell’ordine è stata chiesta una rimodulazione. Ed ecco perché abbiamo ritenuto opportuno mettere a disposizione un presbitero diocesano. Noi abbiamo un compito, che è quello di gestire la quotidianità e le emergenze che eventualmente si presentano. E’ ben noto che i religiosi diminuiscono di numero, diminuiscono invero anche i sacerdoti diocesani. Ed ecco perché la diocesi ha voluto avviare, da quando io sono qui, una forma di aiuto, di discernimento per diversi giovani che si pongono magari di fronte a una prospettiva vocazionale ma non hanno un accompagnamento adeguato. Oggi, noi possiamo contare praticamente su tre seminaristi che studiano a Palermo e su sei altri giovani che sono appena entrati, in questi giorni, al propedeutico che è un anno di discernimento, sempre a Palermo, per verificare la vocazione, la loro crescita. Noi speriamo, e preghiamo il Signore, che non ci lasci mancare gli uomini, i sacerdoti necessari per potere servire il popolo di Dio in questa diocesi”. Grande la festa della comunità nell’accogliere il nuovo parroco. Era presente anche don Angelo Sparacino, il parroco emerito, che sarà trasferito al convento di Comiso, accomiatatosi dalla comunità dei fedeli nei giorni scorsi. Da sottolineare, inoltre, che queste giornate hanno visto l’impegno dell’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale in città, per far sì che i luoghi in cui si tenessero le celebrazioni potessero presentarsi più decorosi del solito essendo stata avviata un’azione di pulizia straordinaria. E i riscontri sono stati assolutamente positivi.

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