Vittoria - Giovanni Moscato: sarò il sindaco di tutti

Giovanni Moscato, neo sindaco della città di Vittoria, commenta all’indomani dal turno di ballottaggio lo straordinario successo elettorale: “Questa è stata la vittoria della speranza, del sogno, della libertà. I vittoriesi hanno scelto di mandare in soffitta l'odio, il livore e la rabbia di una certa classe politica che per 30 anni ha ottenuto in ostaggio la città e si sono affidati alla nostra freschezza e al nostro progetto civico”.

“Sin dal 3 gennaio, la data della presentazione della mia candidatura alla città, abbiamo parlato della speranza di una città diversa e abbiamo condotto una campagna elettorale pulita, allegra e gioiosa parlando di temi e di progetti. La nostra scelta ci ha premiato: siamo entrati nel cuore dei vittoriesi per la nostra semplicità e il risultato ottenuto nei quartieri rafforza ancora di più il nostro straordinario risultato”.

“Adesso è il momento di cambiare e di segnare una netta discontinuità con il passato. Lo faremo nei temi e nei modi. Adesso sarò il sindaco di tutti i vittoriesi: sarò il sindaco di chi mi ha votato, di chi ha votato un altro candidato e di chi non è andato a votare. Il nostro progetto – autenticamente civico e sopra il quale non permetteremo a nessuno di mettere il cappello – proseguirà a Palazzo Iacono aprendo le porte del Comune ai cittadini, lavorando per cambiare la città e soprattutto unendo tutte le categorie sociali. Il nostro obiettivo è ritrovare, insieme, l’orgoglio di essere vittoriesi senza le solite divisioni che una certa e vecchia politica ha alimentato per tornaconti elettorali”.

“Voglio ringraziare i miei avversari e gli altri candidati. E’ stata una campagna elettorale corretta e oltre le divisioni politiche rimane con tutti una stima personale e umana. Adesso inizia un’altra partita: occorre tutelare il nome di Vittoria in tutte le sedi. Vittoria non è una città mafiosa, Vittoria è una città di persone perbene e oneste e difenderò il nostro nome ovunque con tenacia e passione e per farlo ho bisogno dell'unione di tutta la città".

“Ringrazierò i cittadini in tre comizi: uno lo terremo alle 18,30 a Santa Rita perché i quartieri per noi saranno il perno dal quale ripartire, uno a Scoglitti alle 19,30 e concluderemo alle 20,30 in piazza del Popolo. Sarà una grande festa e ci abbracceremo insieme: il cambiamento è appena iniziato!”.

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