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Numerosi fedeli alla processione del Cristo morto e dell'Addolorata

Settimana Santa 2016 l'Addolorata e il Duomo

Il corteo ha sfilato in religioso silenzio tra i monumenti barocchi patrimonio dell’Unesco. E’ stata una processione carica di mestizia. Con l’unico scopo di fare emergere la solennità del dolore che caratterizza le giornate della Passione del Signore. Centinaia di fedeli a fare da cornice al momento spiritualmente intenso del Venerdì santo. Ieri sera, a Ragusa Ibla, nel contesto delle celebrazioni della Settimana santa, un rito di grande significato e tradizione. Un rito che si consuma in attesa della festa della Resurrezione. Dal Duomo di San Giorgio, in maniera maestosa, sono usciti i simulacri del Cristo morto e dell’Addolorata. Preceduti dai fedeli che, ciascuno con il proprio cero votivo, hanno formato due ali ai lati della strada e dal clero delle chiese di Ibla, i due simulacri hanno transitato per le vie principali del quartiere barocco seguiti dai componenti dell’associazione musicale “San Giorgio” che hanno contribuito a rendere la cornice complessiva di questa giornata carica di dolore ancora più suggestiva e, al contempo, drammatica. I simulacri del Cristo morto e dell’Addolorata hanno, dunque, fatto rivivere la processione più antica della città di Ragusa.

Settimana santa 2016 l'avvio della processione del Venerdì santo

Le prime notizie storicamente attestate risalgono, addirittura, al 1713. Anche ieri numerose presenze, così come è accaduto in tutte le processioni che hanno caratterizzato la Settimana santa, a testimoniare la grande attenzione che la comunità dei fedeli ha ricominciato a nutrire nei confronti di queste celebrazioni che affondano le proprie radici nei secoli scorsi. Il Cristo morto e l’Addolorata, tra l’altro, esprimono la religiosità dei residenti dell’antico borgo del capoluogo ibleo che nel corso dei secoli è risultata fortemente radicata così come testimoniato dalla nascita delle numerose chiese che punteggiano il quartiere. Ad animare i momenti di alta spiritualità che hanno caratterizzato questa come le altre processioni tenutesi in occasione delle “Quarantore di adorazione del Santissimo sacramento”, i componenti delle varie confraternite che hanno dettato i tempi dei cortei religiosi succedutisi da domenica scorsa a ieri sera.

Settimana Santa 2016 la processione del Venerdì santo 2

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