Sviluppo Ibleo incontra la gente al mercatino della Fiera Emaia

Lo Monaco e La Rosa al mercatino

“La mancanza di garanzie economiche, la difficoltà di arrivare a fine mese, l’impossibilità di potere sfruttare al meglio, dal punto di vista della vivibilità, la città che risulta essere sempre più sporca, sempre meno decorosa, incapace di garantire i servizi minimi”. Sono queste le principali richieste, assolutamente legittime, che arrivano dai cittadini vittoriesi che gli esponenti del movimento politico Sviluppo Ibleo hanno incontrato sabato mattina durante l’azione di volantinaggio e sensibilizzazione sulle tematiche di stretta attualità tenutasi al mercatino settimanale della Fiera Emaia. Andrea La Rosa, Giuseppe Mamo, Raffaele Migliorisi e Claudio Lo Monaco hanno raccolto sul campo la testimonianza di chi, in molti per la verità, sta attraversando un momento di difficoltà e chiede che l’Amministrazione comunale possa essere presente in maniera più efficace sul territorio. “Si badi bene – chiarisce il segretario provinciale di Sviluppo Ibleo, Migliorisi – che in molti non chiedono contributi, sussidi o forme di sussistenza del genere. Anzi, abbiamo potuto riscontrare molta dignità e orgoglio. Quello che si chiede, però, è che l’Amministrazione comunale faccia il proprio dovere nel senso di fare sentire la propria presenza nei settori cardini della vita della città e non essere, invece, come è accaduto finora, completamente latitante. Una delle richieste più pressanti che ci è stata rivolta, che noi naturalmente giriamo all’Amministrazione comunale, ha a che vedere con le strade e con lo stato di salute davvero pessimo della viabilità cittadina. E’ stato chiesto un intervento di ripristino complessivo e non a spizzichi e bocconi come fatto finora. E poi altri hanno sottolineato come la difficoltà evidente di questa Amministrazione comunale sia quella di intercettare fondi e risorse europee per sfruttare al meglio le possibilità provenienti dall’Ue in un momento in cui i trasferimenti regionali e nazionali sono ridotti all’osso. Insomma, ci è stata prospettata la possibilità di guidare il Comune in una maniera più manageriale, cosa che Nicosia, con la sua compagine amministrativa, non è stato in grado di fare finora, con un peggioramento complessivo della situazione in questa fase centrale del mandato”. Per La Rosa, Mamo, Migliorisi e Lo Monaco, però, è fondamentale che “il gruppo dirigente di Sviluppo Ibleo cominci a sentire, come sta facendo, la cittadinanza, le persone che hanno qualcosa da dire e delle proposte da lanciare. Attraverso loro – aggiungono – redigeremo una piattaforma politica di proposte che rappresenterà la base di partenza in vista delle prossime consultazioni amministrative. C’è quasi un anno e mezzo di tempo e vogliamo che le cose siano fatte per bene e che le nostre proposte e quelle delle persone comuni che incontriamo per strada o che andremo a incontrare nei quartieri cittadini possano formare un tutt’uno inscindibile”.

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