Il cuore di Comiso batte forte

Uno dei tavoli con i doni dei fedeli lungo la strada

C’è un cuore che batte forte. E’ quello della Comiso solidale. Che si mette in luce ogni anno in questo periodo. A maggio, infatti, è tradizione compiere, la domenica antecedente la festa di Maria Santissima Addolorata, la raccolta dei doni. E pure in questo periodo di crisi sarà messo in rilievo il gran cuore dei comisani. E’ questa l’altra faccia dei solenni festeggiamenti in onore dell’Addolorata che, domani mattina, saranno caratterizzati dalle donazioni fatte dai fedeli. La circostanza singolare di questa usanza, che affonda le radici in decenni addietro e che testimonia la particolarità della devozione nei confronti della Vergine, è rappresentata dal fatto che vari gruppi di residenti si radunano davanti alle proprie abitazioni in luoghi prestabiliti. Ciò accade soprattutto nel centro storico. I doni, organizzati in appositi tavoli, sono poi raccolti, dopo il programmato percorso itinerante, dai componenti del comitato. Nelle ore pomeridiane saranno messi all’asta con la tradizionale “cena” e il ricavato servirà a sostenere le persone in difficoltà della comunità. Per non dimenticare l’aspetto più propriamente folkloristico, così come accadeva una volta, la raccolta, guidata dal comitato, in particolare dal vicepresidente Biagio Ravalli, è effettuata, oltre che con più moderni furgoni, anche con i carretti siciliani alcuni dei quali si fregiano di miniature raffinatissime che mettono in luce la maestria dei carrettieri dei primi anni del secolo scorso. Sarà quello di domani, domenica 11 maggio, un appuntamento molto atteso che prenderà il via subito dopo la celebrazione eucaristica nella chiesa di San Biagio alle 9 del mattino. Quindi, alle 9,30, il corpo bandistico e i “carretti siciliani” percorreranno alcune vie della città, accompagnando la raccolta dei doni con la tradizionale cena gastronomica. Alle 10,30, è in programma l’apertura della fiera del dolce in via Mons. Rimmaudo. Alle 11, nella Chiesa madre, la celebrazione eucaristica animata dai ragazzi dell’Acr e dell’Agesci. A mezzogiorno, il gioioso suono delle campane concluderà la raccolta dei doni che, alle 12,30, saranno benedetti in vista della “cena” che inizia alle 17. Quindi, alle 19, la celebrazione eucaristica con la preghiera del Settenario che, per la giornata di domani, sarà caratterizzata dall’affidamento delle mamme alla Madonna e animata dall’associazione “Mater Ekklesia”.

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI