Youpolis: “birrocco” segno dei giovani che prendono in mano la situazione

"Se i giovani, prendendo in mano la situazione e creando le cose in città con coraggio, ottengono risultati come quello ottenuto, siamo davanti a qualcosa di esaltante". Così il laboratorio di Ragusa dell'Associazione Youpolis al termine di "Birrocco", evento organizzato dai ragazzi dell'associazione Ideology che ha riversato migliaia di ragusani e non in centro storico, in uno scenario del tutto nuovo. "E' finito il tempo in cui il giovane si limita ad attendere che qualcosa cambi: adesso è lui che crea, promuove, cambia le cose". Il riferimento è a quella che per certi versi si può definire una 'nuova primavera' in città: "Birrocco" è manifestazione interamente concepita da un gruppo di giovani. Una tendenza, questa, già visibile negli scorsi mesi, durante i quali diverse associazioni avevano promosso alcune prime iniziative ed eventi che avevano avuto tutte lo stesso fattore comune: la totalità della concezione e dell'organizzazione ad opera di una o più realtà giovanili. Pensiamo alle marce per la legalità, ai convegni sull'arte e l'imprenditoria, fino agli eventi che hanno risvegliato le piazze, promuovendo l'arte e lo spettacolo nonostante le difficoltà e la crisi: il Mazzarelli Art Festival, Sangiovart, e soprattutto l'evento appena andato in archivio e il suo risultato, il coinvolgimento di una città intera che è tornata ad incontrarsi in centro, come mai si era visto. All'interno della tre giorni targata Birrocco non è mancata la possibilità di collaborare e lasciare un segno: molti ragazzi appartenenti a Youpolis, infatti, hanno preso parte attiva all'evento - non a nome dell'associazione ma con diversi compiti che hanno dato una mano ai "colleghi" organizzatori. Alcuni di loro, dai due palchi di Via Roma e Piazza Libertà, nel corso di diversi interventi hanno anche un messaggio molto chiaro: ringraziando gli amici di Ideology per il coraggio avuto - spiegando come in casi come questi le diverse realtà giovanili sanno sostenersi reciprocamente - adesso sono due le cose da fare. Da un lato, che ci siano sempre di più giovani capaci di muoversi per cambiare la città, aderendo alle associazioni esistenti o creando nuove realtà - perché "le cose si possono realizzare" come Birrocco e le altre manifestazioni hanno insegnato - dall'altra, organizzarsi per tornare in centro in qualsiasi serata, senza un fine preciso, senza una manifestazione d'appoggio, ma con la semplice voglia di tornare a far vivere il cuore del capoluogo in qualsiasi momento. "Carusi, andiamo in centro!" è stato urlato dal palco di Piazza Libertà, chiedendo al pubblico di prendersi un impegno: nelle prossime settimane, coinvolgere amici e parenti per raggiungere Via Roma nel corso di alcune sere del weekend. Birrocco, quindi, ha vinto la sua scommessa: la manifestazione può ritenersi sicuramente riuscita. Così come qualsiasi "debutto" ovviamente sarà importante e necessario verificare l'efficacia di alcuni aspetti dell'evento rispetto alle aspettative del pubblico, ma per il resto, in particolare su spettacoli e coinvolgimento, il concept è da ritenersi assolutamente di qualità: ciò sia per la particolarità delle esibizioni (coinvolte quasi tutte le eccellenze artistiche e nomi di successo iblei), che per il coinvolgimento di più fasce d'età grazie alla differenziazione tra le tipologie di spettacolo sui due palchi allestiti. Importante quanto necessaria anche la presenza di enti, associazioni, commercianti e sponsor privati che hanno appoggiato il coraggio dei ragazzi contribuendo in maniera pratica e decisa. Risulta invece non privo di dubbi l'atteggiamento dell'amministrazione comunale, considerando che non risulta chiaro alla collettività il modo con cui questa abbia contribuito attivamente all'evento. Ciò in ragione del fatto che l'organizzazione non ha ricevuto nemmeno un minimo di sgravi fiscali, cosa che è stata fatta in occasione di altri eventi messi in cantiere da una o più realtà giovanili della città. Adesso dunque si pone un'altra sfida, ma non è più quella di una singola associazione giovanile. "Ora dipende da ognuno di noi: prendiamoci l'impegno di andare in centro, coinvolgendo amici e parenti, facendolo spesso" è stato detto nel corso di queste sere. Youpolis, in particolare, continuerà a vigilare sull'andamento della situazione, ripromettendosi, tra l'altro, di organizzare, nelle prossime settimane, un momento di confronto e dibattito dedicato alle politiche per il centro e alla ricerca di una soluzione ottimale; perché la bellezza di momenti come Birrocco prosegua nella costanza di un centro da vivere sempre.