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Ancora un altro fine settimana ricco di stimoli per la Naturosa Bike & Co. Ragusa. A Palermo, i piccoli sono stati impegnati, sabato scorso, nel Bicimparo caratterizzato da giochi di abilità e sprint mentre il giorno successivo hanno disputato la prima prova della Coppa Sicilia giovanissimi sul monte Pellegrino. Il gruppo ibleo è stato accompagnato dal presidente Giuseppe Nascondiglio e dal diesse Gianluca Zaccaria. A partecipare ad entrambi gli appuntamenti in mountain bike sono stati: Mattia Boscarino, Carlo Avola, Paolo Alì, Flavio Parisi, Lorenzo Gualato, Michele Scala, Giulio Pelliccia e Simone Pluchino. Su strada, invece, la Naturosa Ragusa è stata di scena a Terracina, nel Lazio, per il trofeo Falcone, la kermesse a cui hanno partecipato tutti i team più in forma d’Italia. La squadra iblea era presente con Giovanni Distefano che è arrivato al traguardo con il gruppo, un po’ più attardati Flavio Schembari e Luciano Marino. Non è partito, invece, Samuele Basile a causa di un forte raffreddore. Il team è stato accompagnato, in questo caso, da Maurizio Schembari e si è dovuto confrontare con un nutrito numero di avversari: solo nella categoria juniores erano in 140. “Ancora una volta – sottolinea il presidente Nascondiglio – una prestazione sopra le righe da parte di tutti i nostri ragazzi, sempre considerando che ci confrontiamo con realtà nazionali. E però l’unico modo per crescere ancora è questo. Noi ci crediamo ed è per tale ragione che ci stiamo provando. E continueremo a farlo sino a che non arriveranno le risposte che auspichiamo”.

L’Asi Motoday è pronto a far riaccendere le motociclette storiche di tutta Italia per dare il via alla nuova stagione radunistica. L’appuntamento si svolge domenica 7 aprile 2024 in modalità “diffusa”: i club federati Asi di tutta Italia organizzano eventi indipendenti scegliendo, per questa edizione, le basiliche e le cattedrali presenti sul proprio territorio. Il tutto verrà condiviso con collegamenti in diretta streaming sui canali web e social dell’Automotoclub Storico Italiano. Il Veteran Car Club Ibleo ha stabilito di promuovere l’iniziativa a partire dalle 9 in piazza San Giovanni, quindi dinanzi alla cattedrale omonima. Il raduno proseguirà sino alle 12,30/13 e sarà l’occasione per gli appassionati di ammirare la bellezza delle moto storiche nel contesto di uno scenario impareggiabile, quale quello del centro storico cittadino. Saranno più di trenta le moto storiche prestigiose che potranno essere ammirate dagli appassionati. Ci sarà pure la collaborazione del Vespa Club. “Esprimiamo ancora una volta tutto il nostro entusiasmo – sottolinea il presidente del Vcci, Antonino Provenzale – per una manifestazione che ha già riscosso, nelle precedenti edizioni, un lusinghiero successo. Come sempre, cerchiamo di diffondere la passione per le due ruote d’epoca che hanno molta storia e molte storie da raccontare”.

Una nuova area per camper a Marina di Ragusa. “Sono ormai settimane – dice il consigliere comunale di Ragusa, Federico Bennardo – che, con l’assessore Andrea Distefano, siamo a lavoro per identificare nella località rivierasca una area idonea che si presti a diventare zona attrezzata per sosta camper e che sia, allo stesso tempo, performante e non di disturbo per residenti e villeggianti. La richiesta era pervenuta da numerosi camperisti che lamentano l’inadeguatezza, soprattutto in termini di dimensioni, di quelle esistenti a fronte di una domanda notevolmente più alta. Non è un mistero che Marina di Ragusa sia, soprattutto durante la stagione estiva, meta ambita per numerosi turisti e fra questi anche i camperisti. Oggi quello che accade è che per l’insufficienza di spazio, a fronte della domanda, ci sia un abuso del parcheggio degli stessi camper in aree non conformi o, ancora, a discapito dei comuni parcheggi. A questo si aggiunge la necessità di riqualificare le aree di sversamento dei liquami ma anche della giusta pubblicizzazione delle stesse affinché sia semplice per i turisti individuarle. I dati del Sole 24 Ore ci dicono che, rispetto al 2022, il 2023 ha registrato un aumento degli acquisti di camper, nonostante l’aumento dei listini prezzi, del 20% ed è quindi ragionevole prepararsi affinché la nostra città non sia impreparata ad accogliere questo fenomeno e il suo trend positivo. D’altronde, ogni servizio aggiuntivo offerto al turista è dirimente in un mercato competitivo come quello delle città barocche del Val di Noto”.

Il fervore religioso, durante i suggestivi riti della Settimana santa a Ragusa, resta in primo piano. Anche nel pomeriggio del lunedì, e sino a sera inoltrata, con lo straordinario fascino della città antica a fare da cornice, la perpetuazione di celebrazioni risalenti a secoli addietro. E’ proseguito, infatti, il solenne momento rituale del “Quarantore di adorazione del Santissimo Sacramento”, esposto solennemente nel Duomo di San Giorgio, in ricordo delle quaranta ore durante le quali Gesù rimase nel sepolcro. Altre due, ieri, le processioni animate dalle confraternite, con al seguito la banda musicale San Giorgio Città di Ragusa, dopo quelle che, a partire da quella con il simulacro dell’Addolorata, già avevano caratterizzato l’avvio di queste fasi di intensa spiritualità nel pomeriggio di domenica scorsa. In particolare, in occasione del Lunedì santo, dalla chiesa di San Giacomo Apostolo, all’interno del Giardino ibleo, l’arciconfraternita omonima, che risale al 1563, dopo la celebrazione della messa, ha dato vita alla processione del gruppo statuario di “Gesù nell’orto degli ulivi” che da piazza Odierna, transitando per corso XXV aprile, ha raggiunto piazza Duomo e da qui la chiesa Madre dove è stato tenuto il fervorino eucaristico. Subito dopo il rientro a San Giacomo del suddetto simulacro, è stata la volta della confraternita della Buona Morte, la più antica, che, dalla chiesa di Santa Lucia in via Torrenuova, ha animato la processione del gruppo cinquecentesco della Pietà sino ad arrivare all’interno, anche in questo caso, della chiesa Madre. Ieri pomeriggio in chiesa Madre la solenne esposizione del Santissimo Sacramento ha preceduto la santa messa tenutasi in duomo e nella chiesa di San Tommaso. Nella chiesa di San Filippo Neri, ha preso il via, alle 20,00, la processione della Veronica, seguita, in chiesa Madre, dal fervorino eucaristico dell’arciconfraternita San Filippo Neri. Alle 21, sempre in chiesa Madre, l’incontro di preghiera carismatica.

 

Se, alla fine del momento dedicato alla sfilata, sul palco di piazza Martiri d’Ungheria, il sindaco di Giarratana, Lino Giaquinta, è arrivato a definirlo il Carnevale più bello degli Iblei per questo 2024, un motivo ci sarà. E la folla variopinta che ha animato la serata conclusiva di ieri, con gente proveniente anche da fuori, è una ragione più che valida, oltre alla voglia di divertimento e di aggregazione che l’ha fatta da padrone. Il Carnevale giarratanese, promosso dall’Amministrazione comunale e dalla Puma events, ha superato l’esame a pieni voti. Molto apprezzata la sfilata dei gruppi mascherati e dei carri allegorici, che hanno attirato l’interesse del pubblico lungo l’itinerario scelto e che ha coinvolto le vie principali della Perla degli Iblei, con ciascuna squadra che si è poi resa protagonista di un momento di animazione proprio in prossimità della piazza. Molto partecipato pure il preserata a cura dell’Asd Spazio Libero della maestra Eliana Curiali con i balli di gruppo che hanno coinvolto grandi e piccini. E, infine, il gran ballo mascherato sempre in piazza con i deejay di Radio Rtm che è andato avanti sino a notte fonda. Un cocktail esplosivo, insomma, che, supportato da Cerretanum cantiere culturale e dall’associazione Gli Amici Ro Cuozzu, oltre che da alcuni sponsor privati, ha centrato nel segno, dando vita a tre giornate di assoluta allegria, così come nell’intento degli organizzatori. “Abbiamo cercato di fare rivivere il Carnevale della tradizione giarratanese, di cui era rimasto uno sbiadito ricordo – afferma Giacomo Puma della Puma events – lo scorso anno avevamo raccolto i primi segnali che si sono confermati quest’anno con una partecipazione straordinaria. Ringraziamo tutti coloro che si sono spesi per la riuscita di questa edizione, rimanendo convinti che sia questa la strada giusta per ridare slancio al nostro Carnevale. E’ stata davvero un’emozione straordinaria per tutti che ci consente di guardare oltre, in particolare di guardare alle potenzialità di Giarratana che vuole continuare lungo questa strada per riuscire a calamitare sempre di più l’attenzione dei turisti e dei visitatori”.

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