Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Venerdì, 29 Marzo 2024

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:169 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:930 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1156 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:999 Crotone

Si firmerà a Crotone il M…

Feb 14, 2024 Hits:1174 Crotone

Le opere del maestro Affi…

Feb 07, 2024 Hits:1229 Crotone

Il patrimonio della …

Gen 24, 2024 Hits:1577 Crotone

Book Baby Boom: inizia un…

Gen 19, 2024 Hits:1685 Crotone

Rifiuti, Cgil Cisl Uil “Le logiche politiche smettano di ridurre la Sicilia in una pattumiera”

Un appello ad attivare un tavolo ministeriale con tutti i soggetti interessati nella gestione rifiuti in Sicilia, “ma solo per occuparsi concretamente degli ‘affari’ dei siciliani e dei lavoratori del settore e non degli interessi legati all’affaire rifiuti”. A lanciarlo sono Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti per voce dei segretari Claudio Di Marco, Dionisio Giordano e Pietro Caleca. “Si faccia prestissimo, la strategia non può essere solo tamponare emergenze, ma soprattutto realizzare fatti a partire dall'applicazione delle norme esistenti, delle sanzioni per chi sbaglia. E quindi è necessario avviare un reale progetto da mettere in pratica che non può passare da una nuova legge di riordino di un sistema che di fatto non è mai stato riordinato: ci sono ancora gli Ato e non sono partite le Srr, la legge 9 del 2010 contiene anche parti positive e realizzabili se solo la volontà degli attori interessati si spogliasse degli interessi di parte”. “Da troppi anni – continuano Di Marco Giordano e Caleca - denunciamo un sistema rifiuti nell'isola in continua emergenza e in continue deroghe, che probabilmente, a qualcuno sono servite e son piaciute, certamente non ai lavoratori del settore e non ai cittadini”. Cgil Cisl e Uil aggiungono: “Governo regionale ed Anci , gestori di discariche pubbliche e private, imprese di gestione dei servizi e rappresentanti dei lavoratori e soprattutto i 390 sindaci hanno il solo compito di evitare che la Sicilia si riduca in una enorme pattumiera, rispettando le norme e le regole”. Da qui le proposte “a partire dall'approvazione delle dotazioni organiche delle Srr e dei piani d'ambito fondamentali per mettere realmente fine agli Ato, in liquidazione già da tre anni, ma ancora titolari del servizio e consentire di espletare le gare a dimensione territoriale d'ambito e non per singolo comune”. “I sindaci si impegnino concretamente a riscuotere la Tari, è assurdo che un sistema che per norma dovrebbe reggersi sulla tariffa pagata dai cittadini, non si impegni per riscuotere quanto dovuto da chi ancora evade: mediamente in Sicilia il 50% dei cittadini iscritti a ruolo non paga ed è chiaro che cosi, la gestione vada in crisi”. Sulla raccolta differenziata , secondo i sindacati “è un’occasione da non poter spostare ancora in avanti nel tempo perché riduce costi di conferimento ed aiuta il mantenimento dei livelli occupazionali e quindi nessun alibi, le amministrazioni locali si attivino concretamente, ma è chiaro che senza impianti anche la differenziata sarebbe inutile , pertanto vanno spese tutte le risorse che la Regione ha già per realizzarli”. Cgil Cisl Uil concludono: “Si realizzi subito e sul serio tutta la tecnologia di nuova generazione che rientra nel ciclo integrato dei rifiuti, in siti già esistenti e idonei”.

 

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI