A Joe Petrosino intitolata Sala Convegni della PM

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Si è svolta ieri mattina nella nuova sede del Comando della Polizia Municipale, in  via la Malfa , la inaugurazione dell’’aula magna intestata a “Joe Petrosino”.

Alla cerimonia hanno partecipato l’assessora alla Scuola, Barbara Evola, in rappresentanza del sindaco, l’assessore alle attività produttive Giovanna Marano, il comandante Vincenzo Messina, il vicecomandante Luigi Galatioto, il dirigente Lucietta Accordino e numerose autorità militari e civili.

Erano inoltre presenti,  oltre agli studenti degli istituti “G.Falcone” e “Danilo Dolcii”, Vincenzo La Manna, presidente dell’ Associazione Internazionale “Joe Petrosino”  da Padula, provincia di Salerno, città natale di Petrosino, il pronipote di Joe, Nino Melito Petrosino e la presidente dell’ Istituto Superiore per la Difesa delle Tradizioni, Wanda Fabbri Trapani che ha donato il busto, opera dello scultore Gabriele Venanzio.

Nel suo intervento l’assessora Evola, ha sottolineato  il valore della legalità “della quale c’è sempre più richiesta da parte dei cittadini e nel percorso dell’amministrazione protesa a costruire comunità, anche la polizia municipale, come le altre forze dell’ordine, è chiamata a svolgere il suo ruolo, con l’augurio di fare sempre un passo avanti nell’affermazione di questi principi.  La celebrazione di Joe Petrosino, è un momento emozionante che non rappresenta una figurina da apporre,  ma che ci consente di portare avanti idee di persone che si sono impegnate per la comunità. Queste persone che non vanno considerate come eroi , ma persone straordinarie che hanno creduto responsabilmente in questi valori “

La presidente dell’ Istituto Superiore per la Difesa delle Tradizioni, Wanda Fabbri Trapani, ha ribadito l’impegno dell’istituto nel  portare a conoscenza la straordinaria figura di Joe Petrosino con l’idea di donare un busto per Sala delle Lapidi, ma grazie alla felice idea del sindaco Leoluca Orlando , si è optato per l’intitolazione della sala convegni della polizia municipale”.

Nino Melito Petrosino, il pronipote, nel ringraziare l'Amministrazione Comunale per l’iniziativa ha dichiarato che “dedicare il busto a Joe è la ciliegina sulla torta;  tante altre persone oltre a Petrosino, si sono sacrificate per liberarci dalla mafia, persone straordinarie e non eroi che hanno avuto solo  il “torto” di operare attorno ad un apparato poco sano”

Il comandante Vincenzo Messina nel ringraziare i presenti ha sottolineato “ l’esempio della figura di Petrosino che da uomo del sud ha combattuto la mafia, impegnandosi nel l’affermazione della legalità. Anche la polizia municipale, è impegnata in tal senso e tutti insieme, forze dell’ordine e cittadini, dobbiamo concorrere per l’affermazione delle regole, difendendo la nostra città da chi la sfregia con l’abusivismo, con l’abbandono illecito dei rifiuti. Dobbiamo sempre tenere presente  l’esempio di chi, come Petrosino, ha difeso  contro la mafia i valori di libertà e legalità, contrastandola fino al sacrificio della vita”.

Commentando la cerimonia, il Sindaco Leoluca Orlando ha sottolineato che "quello di oggi è un momento fortemente simbolico, che lega in un circolo virtuoso il ruolo delle Forze di polizia e la lotta alla mafia.
Oggi infatti restituiamo ad un uso collettivo un bene confiscato alla mafia e lo facciamo dedicando un momento ad onorare la memoria di un investigatore che proprio alla lotta alle mafie ha dedicato la sua vita."

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