A Lampedusa un distaccamento della Guardia di Frontiera finlandese

J.Katainen &  E.Letta, foto G. Nitti

 

Tenendo fede ad un impegno espresso durante la sua recente visita a Roma lo scorso ottobre dal primo ministro finlandese Jyrki Katainen al suo collega italiano, Enrico Letta, sulla disponibilità per una concreta collaborazione con le autorità italiane per un pattugliamento nel mar Mediterraneo e sui confini marittimi intorno all’area di Lampedusa, da alcuni giorni è presente nell’isola un nucleo composto da 6 unità della guardia di frontiera provenienti dalla Finlandia, giunti con un velivolo Dornier DO-228 della stessa Guardia finnica.

Il gruppo e l’aereo dovrebbero rimanere in servizio nell’area fino alla fine di novembre, mentre è ancora in discussione la possibilità che intervengano anche mezzi navali finlandesi.

La missione, che è sostenuta e coordinata da Frontex, Agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea, ed in stretta collaborazione con le autorità italiane, ha finalità di seguire l’evoluzione delle situazioni di rischio per l’immigrazione di clandestini e rifugiati, aumentate negli ultimi mesi, e culminate nelle recenti tragedie di naufragi avvenute nella zona. In particolare, il velivolo finlandese ha il compito di controllare, identificare e documentare eventuali imbarcazioni naviganti nell’area nonché informare le unità di superficie presenti su come contattare i mezzi individuati. Nella sua prima giornata di attività, l’aereo aveva individuato in mare due grandi gommoni vuoti.

Nel caso le trattative per ulteriori rinforzi si concludano positivamente, il distaccamento finlandese presente a Lampedusa potrebbe raggiungere la ventina di unità.

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI