Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Martedì, 19 Marzo 2024

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:636 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:887 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:805 Crotone

Si firmerà a Crotone il M…

Feb 14, 2024 Hits:978 Crotone

Le opere del maestro Affi…

Feb 07, 2024 Hits:1037 Crotone

Il patrimonio della …

Gen 24, 2024 Hits:1396 Crotone

Book Baby Boom: inizia un…

Gen 19, 2024 Hits:1496 Crotone

Alla Frassati inaugurata …

Nov 07, 2023 Hits:2803 Crotone

Consulta Culture, Seggi chiusi: Larghissima partecipazione al voto

Si sono concluse alle 20 le operazioni di voto della Consulta delle Culture, l’Istituzione cittadina per la partecipazione politica dei cittadini stranieri, extracomunitari, comunitari ed apolidi, presente per la prima volta a Palermo. Gli aventi diritto al voto erano 20.381 (10.207 donne, 10174 uomini). Larghissima la partecipazione alla consultazione che ha permesso l'elezione dei 21 membri del parlamentino degli stranieri della città di Palermo: in cinque seggi vista ancora la presenza di votanti, si prolungherà la modalità di voto. Questo fattore, inevitabilmente ritarderà le operazioni dello scrutino. Al termine dello spoglio, i presidenti di seggio si recheranno all'Ufficio Elettorato per depositare i verbali. Domani, alle ore 9.00, la Commissione Elettorale li visionerà e alle ore 13 sarà comunicato il dato delle preferenze e il dato ufficioso degli eletti.

“Con l'elezione della Consulta delle Culture – ha detto il Sindaco Leoluca Orlando – Palermo si conferma città dell'accoglienza, dell'intercultura e della pace con 125 nazionalità diverse e 100 lingue parlate. Oggi, ho visto la grande partecipazione degli stranieri aventi diritto al voto ed il loro inequivocabile messaggio è stato quello di essere protagonisti e parte integrante della vita politica e sociale della città che da questa sera può chiamarsi con maggiore forza Capitale della Cultura. Voglio poi ringraziare i dipendenti comunali che oggi hanno esercitato il ruolo di presidente di seggio e scrutatori e il personale dell'Ufficio Anagrafe e dell'Ufficio Elettorato che in questi giorni ha sapientemente lavorato per far si che la macchina elettorale procedesse senza ostacoli, nello spirito comune di dare un nuovo importante segnale del cambiamento cittadino”.

“Da questa sera – ha detto l'Assessore alla Partecipazione Giusto Catania – gli stranieri di Palermo hanno dato vita alla quarta istituzione della città. Abbiamo vissuto un giorno di straordinaria partecipazione di varie comunità attive e impegnate nell'organizzazione politica del territorio e da questo spirito auspico che della consulta possa uscire il sindaco di Palermo del 2050, quando magari il primo cittadino sarà tamil o bengalese.

LA CONSULTA DELLE CULTURE

La Consulta delle Culture è dunque composta da 21 membri in rappresentanza di sette aree geografiche diverse con un presidente, un vicepresidente e un ufficio di presidenza. Il presidente parteciperà ai lavori del consiglio comunale, dove avrà diritto di parola ma non di voto e sarà portavoce della Consulta. Il mandato degli eletti, per questa prima volta, durerà quattro anni e l’incarico di presidente sarà rinnovato dopo due. Il prossimo mandato durerà invece cinque anni e l’incarico di presidente sarà rinnovato dopo due anni e mezzo. Questo è stato deciso per far coincidere le elezioni della consulta a quelle del prossimo consiglio comunale. Sala delle Lapidi, infatti, eleggerà tre consiglieri che rappresenteranno il consiglio all’interno della consulta e lo stesso farà la giunta scegliendo un proprio delegato, che può essere lo stesso sindaco, un assessore o una persona scelta dal primo cittadino. L’obiettivo è evitare che la Consulta sia un corpo separato dal resto dell’amministrazione ma organismo attivamente interagente con le altre istituzioni.

La nazione che ha avuto più candidature è stato il Bangladesh (otto candidati). Le candidature sono state raggruppate in sette aree geografiche e gli eletti sono stati scelti in proporzione al numero di residenti nella città di Palermo. Sono state presentate 15 candidature per Asia Centro Meridionale (7 eletti); 3 per Asia Orientale e Asia Occidentale (2 eletti); 8 per Africa Settentrionale (3 eletti); 9 per Africa Occidentale (2 eletti); 5 per l’Africa Orientale e Africa Centro Meridionale (1 eletto); 9 dei Paesi membri del Consiglio d’Europa (5 eletti), 8 per Americhe ed Oceania (1 eletto).

Le dieci più numerose comunità presenti a Palermo hanno presentato almeno una candidatura: Sri Lanka (5 candidati); Bangladesh (8); Romania (3); Ghana (5); Tunisia (4); Filippine (3); Marocco (4); Mauritius (4); Repubblica Popolare Cinese (1); Costa d'Avorio (2); Inoltre tra i candidati ci sono cittadini di Cuba (2), Brasile (2), Capo Verde (2); Pakistan (2) e un rappresentante per Israele, Russia, Belgio, Ucraina, Paraguay, Argentina, Ecuador, Gabon, Colombia, Bulgaria, Polonia.

DOVE SI E' VOTATO

I circoscrizione: scuola Valverde (via Valverde,1)
scuola Madre Teresa di Calcutta (via Maqueda, 53)
II circoscrizione: scuola Amari (via G. F. Ingrassia, 33)
III circoscrizione: scuola F. P. Perez (piazza F. P. Perez, 1)
IV circoscrizione: scuola Montegrappa (via Gustavo Roccella, 37)
V circoscrizione: scuola De Amicis (via Nazario Sauro, 11)
VI circoscrizione: scuola Collodi (via Briuccia, 89)
VII circoscrizione: scuola S. Domenico Savio (viale della Resurrezione, 1)
VIII circoscrizione: scuola Archimede (piazza Castelnuovo, 40)
scuola Marconi (via Antonino Di Giorgio, 4)

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI