L’assessore provinciale al Bilancio Ascenzio Maesano, avendo da poco ricevuto l’ulteriore delega al Personale, ha incontrato le organizzazioni sindacali dell’Ente che dal 10 giugno hanno proclamato lo stato di agitazione a causa delle numerose circolari che hanno sollevato le perplessità e il malcontento dei dipendenti. I sindacati, in particolare, chiedono la revoca della nota 47726 del 31 maggio (regole orario di lavoro) ed il corretto ripristino delle relazioni sindacali, violate da circolari inerenti a materie oggetto di contrattazione decentrata, per le quali sarebbe stato doveroso una preventiva consultazione
“Come primo atto di disponibilità– ha dichiarato Maesano – intendo venire incontro alle richieste delle organizzazioni sindacali e farò in modo di scongiurare le azioni annunciate da CGIL, CISL, UIL, CSA e RSU. Entro il 6 luglio, data della riunione della delegazione trattante, cercherò di risolvere le problematiche evidenziate e riprendere il dialogo tra amministrazione e sindacati”.
“Le circolari - hanno dichiarato i sindacati – violano la dignità dei lavoratori, che vivono una condizione di disagio per gli atteggiamenti sempre più restrittivi e rigidi soltanto nei confronti dei dipendenti e non dei dirigenti (ad esempio riguardo l’attribuzione dei buoni pasto). Chiediamo che l’assessore Maesano – hanno concluso – assista alla prossima delegazione trattante, allo scopo di ridefinire le direttive politiche per un corretto rapporto tra la parte pubblica e la sindacale”.
I sindacati hanno anche chiesto un impinguamento del fondo produttività che al momento è pari al 50% dell’anno precedente.