Potenziare il pool di legali comunali al fine di bloccare il Decreto Assessoriale della Regione Sicilia per l’indizione del Referendum che condurrebbe alla creazione di un nuovo Comune denominato Piano Tavola: è questo quanto deliberato, ieri sera, quasi a unanimità dal Consiglio Comunale di Belpasso, riunito in seduta straordinaria e presieduto da Nino Rapisarda.
Nel corso della riunione, davvero partecipata anche in ordine di pubblico, sono state diverse, talvolta anche forti, le posizioni che si sono elevate dagli scranni del Civico Consesso.
Tra i presenti anche il sindaco di Motta S. Anastasia, Angelo Giuffrida, invitato personalmente all’evolversi del dibattito e lo stesso primo cittadino di Belpasso, Alfio Papale.
“Iniziato un procedimento, il Referendum- ha ribadito il sindaco Papale- era ormai uno sbocco naturale, la stranezza si rivela quando alle urne vengono chiamati solo gli abitanti che lo chiedono. La consultazione sull’Autonomia doveva essere aperta ai residenti di Camporotondo Etneo, Motta, Misterbianco e Belpasso perché tali Comuni hanno interessi sul territorio di Piano Tavola ed è questo l’obiettivo che sarà perseguito”.