Un finanziamento di 430 mila euro da parte del ministero degli Interni è nelle casse comunali di Linguaglossa, grazie al pon nazionale Sicurezza. Infatti, grazie a questo finanziamento, una casa confiscata alla mafia, ha affermato l’ assessore alle politiche sociali, Claudio Guzzetta, con un totale restyling, sarà trasformata in una casa vacanze da destinare ai giovani, alle famiglie ed ai diversamente abili. Questo è frutto di due anni di lavoro del consorzio “Sviluppo e Legalità” che è stato molto attento al territorio di Linguaglossa, in tema di sicurezza. “Trasformare una casa usufruita dalla mafia- ha dichiarato Guzzetta- in una casa vacanze per ragazzi, disabili e famigli, è un modo per affermare i valori ed i principi del rispetto delle regole e vivere quindi in maniera sana e sicura il territorio”.Piena soddisfazione per la nascita di questa casa vacanze è stata espressa dal primo cittadino linguaglossese, Rosa Maria Vecchio.