Caltagirone - Entro il 2023 il completamento del restauro dell’ex convento di Sant’Agostino

I lavori (8,6 milioni di euro) per il completamento del restauro dell’ex convento di Sant’Agostino (che diventerà la nuova, prestigiosa sede del Museo regionale della Ceramica), che, come è emerso, saranno ultimati entro il 2023, e l’avvio, nei primi mesi del 2022, di una campagna di scavi archeologici in contrada Sant’Ippolito, sono stati al centro della riunione svoltasi nell’ufficio del sindaco Fabio Roccuzzo fra quest’ultimo (con gli assessori Paolo Crispino – vicesindaco -, Giuseppe Fiorito e Claudio Lo Monaco), il deputato regionale e componente della Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità all’Ars, Anthony Barbagallo, la sovrintendente ai Beni culturali di Catania, Donatella Aprile, la direttrice del Parco archeologico di Catania Gioconda La Magna, l’archeologa della Sovrintendenza Maria Turco e l’architetto Salvatore Sorbello, della stessa Sovrintendenza.       

Priorità sarà data inoltre, come definito nel corso dell’incontro, alla redazione, d’intesa fra il Comune e la Sovrintendenza, del progetto esecutivo finalizzato al recupero del cimitero monumentale. I presenti hanno altresì concordato di dare seguito alla convenzione, sottoscritta dalla precedente Amministrazione, che prevede puntuali e consistenti sinergie fra i due enti. Infine, i restauratori in forza al Museo regionale della Ceramica saranno utilizzati per il restauro di significative opere in ceramica che fanno parte del patrimonio della città.

La dott.ssa Aprile, nel ribadire l’assoluta priorità del completamento di Sant’Agostino, ha manifestato la forte volontà di collaborare col Comune per valorizzare il patrimonio artistico della città. “Assieme – ha dichiarato l’on. Barbagallo – abbiamo programmato una serie di azioni e misure destinate a una delle capitali del Barocco e dal 2002 patrimonio Unesco, da condividere anche con il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini”. “Intendiamo mantenere con la Sovrintendenza – ha affermato il sindaco Roccuzzo – rapporti di costante collaborazione, nel rispetto dei ruoli, per qualificare, nel rispetto della legge, tutti gli interventi museali e di valorizzazione del contesto urbano che ci è valso l’ambito riconoscimento Unesco”.

E’ seguito un sopralluogo nel cantiere di Sant’Agostino.

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